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Un esempio unico dell’Italian Style

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L’Elizabeth Unique Hotel a Roma

di Antonio Castello

Moderno, raffinato, elegante, unico. Sono gli aggettivi più immediati per una struttura alberghiera nuova, nata nel cuore di Roma, all’interno di un edificio nobiliare, Palazzo Pulieri Ginetti, situato fra Via del Corso e Via della Frezza, a due passi da Piazza del Popolo e dalla zona commerciale più chic della Capitale (via Condotti, Via Frattina, Piazza di Spagna).

10UomoHotelElizabeth“Gli elementi che caratterizzano l’Hotel, dichiara Giuseppe Falconieri, Chief Inspiring Officer e consulente della proprietà, e lo diversificano dagli altri sono molti, ma al primo posto metterei l’Arte con le citazioni del più raffinato design moderno e le tappezzerie pregiate che dialogano con opere create appositamente da artisti contemporanei che fanno capo a Fabrizio Russo, titolare della storica Galleria Russo di Via Alibert, a pochi passi da piazza di Spagna. Una collezione che vede come protagonisti alcuni dei talenti emergenti della scena artistica nazionale. Nella Galleria c’è sempre un esperto che può illustrare su richiesta le opere esposte. In poche parole, dice Falconieri, abbiamo voluto intendere l’Hotel come una piattaforma culturale al cui interno potessero ritrovarsi attori che condividono esperienze comuni. Un secondo aspetto, abbastanza innovativo, sta nella “Prima colazione gourmet” che noi serviamo dalle ore 7,00 alle ore 14,30 nella convinzione che il cliente può svegliarsi quando vuole, scendere quando gli fa più comodo senza per questo perdere il gusto di fare una buona colazione. Ovviamente ciò comporta che non possa essere servita a buffet, ma espressa. Per la stessa ristorazione non abbiamo voluto ristoranti stellati Michelin, ma abbiamo optato per la formula “Bistrot”. Il cliente la sera non ama restare in hotel e per la cena preferisce andar fuori.12ElizabethHotel

Con questa formula tuttavia possiamo offrire, durante l’intero arco della giornata, un ristoro basato su prodotti di nicchia (mozzarelle di bufale, insaccati di qualità, pane e dolci realizzati direttamente nelle nostre cucine). I nostri prodotti, sani, freschi e dal sapore unico, sono selezionati con cura fra una rosa di produttori locali che riforniscono la cucina di notte per essere consumati in giornata. Una terza ed ultima annotazione, ma soltanto per non dilungarmi troppo, dice il top manager, la voglio riservare all’arredamento interno. La suggestione primaria del progetto sono i celebri “Gran Tour” che l’aristocrazia del ‘700 e ‘800 effettuava nelle capitali europee e principalmente a Roma. Le carte da parati che tappezzano le camere evocano quelle illustri esplorazioni, invitando gli ospiti a scoprire la città attraverso itinerari fuori dell’ordinario, indissolubilmente legati al sua patrimonio artistico e culturale”.

L’Hotel occupa soltanto due piani del palazzo nobiliare e per questo le camere sono solo 33 suddivise in quattro categorie (initiale, deluxe, jr suite e suite) di cui sei nella dependance, divertente e molto originale, particolarmente adatta per gruppi familiari che vogliono stare insieme. 

Nella realizzazione, nell’arredamento  e nella conduzione dell’Hotel, l’idea del management è stata quella di voler creare una “qualità reale e non solo percepita” e per questo ogni dettaglio, sia esso estetico o di servizio, è stato concepito e costruito senza alcun compromesso (basti dare uno sguardo agli impianti tecnologici adottai per garantire il miglior comfort), ma si è pensato anche alle risorse umane interne, esplorando nuove forme di coinvolgimento motivazionali per arrivare a sviluppare un più efficace senso di appartenenza. 

Gli attuali canali di vendita, oltre quello diretto, sono alcune OTA, Expedia.com e la catena dei Design Hotels di cui è membro. Le politiche dei grandi tour operator sono troppo lontane e non in linea con la struttura, troppo particolare per un turismo di massa.

www.ehrome.com