PENSIERI "STROPICCIATI" DI ROBERTA GULOTTA
Se in passato ci avessero detto che il 2020 sarebbe stato un anno a colori non avremmo mai immaginato che sarebbero serviti a distanziare le zone per limitare la libera circolazione delle persone. Impensabile ed incredibile. I colori fin da bambini hanno sempre rappresentato la libertà di pensiero e di fantasia, hanno rappresentato il viaggiare verso mondi ignoti, la porta per universi fantastici.
Ed invece non si è potuto viaggiare verso nessun mondo, se non quello interiore, non deprecabile ma un pò riduttivo. Una chiusura difficile, abbiamo vissuto una sorta di mortificazione dell'intelletto e dell'individuo, che ci ha messo a dura prova, nessuno poteva immaginare. Un Virus che cambia le dinamiche del mondo lo avevamo visto solo nei film più catastrofici o di fantascienza, oggi quasi sadicamente riproposti in tanti canali tv. Tante le domande, poche le risposte, in molti la paura del futuro si è fatta insidiosa.
Purtroppo il ben più concreto quotidiano che scorre inesorabile con le sue dinamiche e leggi, ci ha sbattuti violentemente con i piedi per terra e l'incertezza nel quale siamo sprofondati data anche dall'impossibilità di programmare con una certa logica, è stato per alcuni versi devastante. Siamo passati rapidamente dalla fase "empatica" dove molti amavano stare in compagnia ed in convivialità, alla fase "sterile". Forse la vita è fatta più banalmente di una sorta di consecutio che se viene a mancare genera il caos?
Questa esperienza ci ha dimostrato ancora una volta quanto siamo piccoli di fronte all'universo.
In molti però non hanno ceduto "al gioco" ed hanno continuato ad usare la loro energia creativa, tanto che siamo anche arrivati a possibili cure e vaccini.
Persone speciali che ancora una volta hanno sovvertito le sorti del mondo, come ve ne sono state molte della storia.
Confidiamo quindi in ciò che arriverà, ce lo auguriamo, sperando di poter nuovamente tornare a viaggiare in luoghi del pianeta, a vivere e dove i colori serviranno tutti per ammirare mondi fantastici.
E poi ti rendi conto che in fondo siamo appesi ad un Filo che si chiama Vita, che sfidiamo tutti i giorni nel bene e nel male, molte le varianti, l'imponderabile è dietro l'angolo.
Chi usa energia creativa, chi usa energia distruttiva, chi non osa rischiare ...
.... Cosa rimane? Rimane ciò che abbiamo creato, rimane il sentimento di chi (forse) un giorno ci ha amato, o forse odiato ...
Per gli Artisti rimarranno le Opere che hanno generato, per cui hanno creduto in fondo di Cambiare il Mondo, o se non altro, di portarlo su un'ottica diversa, le foto impresse racconteranno di noi ... Così vi saranno Canzoni, Quadri, Sculture, Fotografie, Sceneggiature, Film, Libri, Architetture, ma vi saranno anche Ricercatori, Medici, Infermieri in prima linea, Scienziati e tutti coloro che con le loro arti e mestieri hanno fatto girare il mondo, lo hanno cambiato e che racconteranno "la Storia" ... in fondo ognuno tenta di lasciare qualcosa di incisivo su questo pianeta ...
Ma ... come sempre ai Posteri l'ardua sentenza, e per il momento?
.... non possiamo far altro che andare avanti!
(Roberta Gulotta, Pittrice, Scultrice e Fotografa, Testimonial internazionale dell’Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi)