Entra il Molise, a fianco del Nord Europa, nella programmazione di Easyweeks

Si avvicina l’estate e la voglia di viaggiare, dopo 15 mesi difficili, è forte. Easyweeks, il piccolo operatore specializzato nel Nord Europa (ed altro) aggiunge una destinazione domestica alla programmazione: il MOLISE che, fra l’altro, dal 31 maggio, è una delle prime 4 regioni in zona bianca.

Si chiamerà “Hidden Molise”, Molise nascosto il capitolo che il sito dell’operatore marchigiano dedica alla piccola regione italiana che sta affermandosi per le sue recondite bellezze sul panorama turistico nazionale.

Guido Piovene,* nel suo "viaggio in Italia" (1957) già parlava del Molise trovando somiglianze proprio con il Nord Europa…

«Attirare i turisti è un desiderio del Molise. È un desiderio che riscuote il consenso, perché il Molise è tra le plaghe più segrete, profonde e meno conosciute del nostro paese. E non parlo solo del Matese, la zona su cui i molisani fanno più assegnamento. Ricordo la forte impressione che ebbi quando lasciata Termoli sulla costa adriatica, cominciai a risalire la valle del Biferno. […] La valle del Biferno mi apparve al crepuscolo e in una luce temporalesca. Era deserta, scura vasta come un altopiano, chiusa da montagne lontane sparsa di querce solitarie. […] Qui mi parve di cogliere fino dal primo istante il carattere del Molise, molto diverso dall’ Abruzzo. Il Molise è romantico, stregato, e mi ricorda stranamente alcune zone dell’Europa del Nord ... 10dxGianna Forlastro

«Il Molise è una regione verde, ricca di boschi e di biodiversità. Borghi abbarbicati sulle rocce, vetusti castelli testimonianza di un passato lontano e la più antica fonderia di campane al mondo - racconta per sommi capi Gianna Forlastro (nella foto), managing director di Easyweeks - Si tratta di un territorio sconosciuto alle masse, ma che detiene un numero sempre crescente di “Borghi Bandiere Arancioni”! Tutto questo è il Molise, la piccola regione italiana con meno di trecentomila abitanti dove il distanziamento è naturale e approfittare della meravigliosa gastronomia (con i risvolti negativi in termini di peso…) è normale».

In più, dal 1 luglio, con il “Digital Covid Certificate” si potrà tornare liberamente a viaggiare in tutta l'area Eu e Schengen. Sul sito www.easyweek.it, è stata inserita la sezione dedicata a questa novità: https://www.easyweek.it/news/55/hidden-molise---travel-in-italy-with-easyweeks.aspx
«Abbiamo dato vita a 13 proposte che vanno dal trekking al fuoristrada, dividendo il Molise in Alto e Basso fino ad arrivare alla costa – aggiunge Manila Salvatelli, amministratore delegato del to - Ci sono i week end epserienziali dal tartufo, ai vini, dalla storia alle tradizioni rurali e poi i pacchetti con i rispettivi link in lingua italiana e inglese».

Elenchiamo un piccolo compendio di proposte che spaziano nella piccola ma immensa essenza di questa poco conosciuta regione che, in virtù del cresciuto desiderio di vacanze “domestiche” sta iniziando ad essere riconosciuta come una meta alternativa ed attraente sia dalla clientela italiana che da quella straniera che riesce a venire a fare le vacanze in Italia.

Cinque Itinerari Weekend Esperienziali in Molise

*Guido Piovène, (Vicenza, 27 luglio 1907 – Londra, 12 novembre 1974) è stato uno scrittore e giornalista italiano.

Appartenente a famiglia nobile vicentina, figlio unico di Francesco e Stefania di Valmarana, con una tesi su Vico conseguì la laurea in filosofia alla Statale di Milano. Si avviò alla carriera giornalistica, incominciando da Il Convegno e dalle prestigiose riviste fiorentine, dirette da Ugo Ojetti, Pegaso e Pan, coprendo il ruolo di inviato fin dalla sua prima assunzione per il quotidiano L'Ambrosiano. Passò successivamente al Corriere della Sera, dove lavorò da corrispondente estero a Londra e Parigi, curando anche in diverse occasioni la critica cinematografica del quotidiano.

La sua passione divenne il reportage di viaggio: diede alla luce il De America nel 1953, frutto di un viaggio di 32mila chilometri attraverso 38 stati; seguì Viaggio in Italia (1957), la più celebre guida letteraria del Bel Paese durante il boom economico, originata dalla trasmissione radiofonica RAI che Piovene tenne, dal 1953 al 1956, percorrendo il territorio da nord a sud, raccontando le 'cose viste'. Per Indro Montanelli: «…il suo Viaggio in Italia dovrebbe essere testo d'obbligo nelle scuole italiane, tali sono la profondità e la nitidezza della sua sonda nelle pieghe e nelle piaghe del nostro Paese».