Villa Pamphilj, arrestato il responsabile del lancio di lastre di marmo contro i Carabinieri
L'uomo che domenica notte si era dato alla fuga, dopo aver scagliato dall'interno di Villa Pamphilj alcune lastre di marmo di una targa toponomastica contro un'auto dei Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale impegnata nel monitoraggio dell'area, è stato fermato nel tardo pomeriggio di ieri da una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale del XII Gruppo Monteverde.
Dopo l'episodio i militari del TPC e gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale avevano avviato un'articolata attività di ricerca in tutta la zona al fine di individuare l'uomo che, nel tardo pomeriggio di ieri, è stato rintracciato e fermato da una pattuglia della Polizia Locale all'interno del parco. Immediatamente sono arrivati sul posto anche i carabinieri del reparto operativo del TPC , tra cui i due militari che avevano subito l'aggressione, i quali hanno riconosciuto l'autore del lancio di sassi, per il quale, congiuntamente, Arma e Polizia Locale, anche con l'ausilio del Rocs (Reparto Operativo di Coordinamento e Supporto) del Comando Generale di via della Consolazione, hanno proceduto con un fermo di indiziato di delitto.
Si tratta di un cittadino romeno di 29 anni, con numerosi precedenti di polizia, per il quale le ipotesi reato contestate sono quelle del tentato omicidio, della resistenza a pubblico ufficiale, del danneggiamento del patrimonio storico artistico capitolino e del porto abusivo di arma bianca, essendo stato trovato in possesso anche di un grosso coltello da cucina, sottoposto a sequestro, così come tutti i frammenti della lastra di marmo ed i sassi lanciati sulla vettura di servizio. Nei confronti del cittadino romeno si è anche proceduto con la contestazione di violazioni amministrative, per il mancato rispetto delle norme che vietano l'ingresso nei parchi pubblici. L'arresto è frutto dell'azione sinergica fra Arma dei carabinieri e Polizia Locale che hanno intensificato, anche nell'arco notturno, l'attività di vigilanza e controllo dei siti d'interesse artistico- culturale nella Capitale, con particolare attenzione ai siti che erano stati oggetto di danneggiamenti.