“Viaggi nel Tempo”, il libro di Antonio Castello, presentato a Bolsena
Una “Guida alle grandi Rievocazioni Storiche” ricca di eventi, personaggi e curiosità
che traccia la storia del nostro Paese dall’età romana al Risorgimento
“Uno strumento di lavoro importante per quanti organizzano pacchetti turistici, un significativo aiuto allo sviluppo del turismo e alle economie locali”. E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di Bolsena, Paolo Equitani, intervenendo alla presentazione del libro di Antonio Castello, “Viaggio nel Tempo”, tenutosi nel fine settimana presso l’Auditorium Comunale. “Una guida turistica di grande valore che serve a riscoprire i nostri territori, le tradizioni e soprattutto la storia delle popolazioni italiche”
Era presenta l’Autore, Antonio Castello, il quale, dopo aver specificato cosa s’intende per Rievocazione Storica, citando la definizione che ne dà il RIRS (Regolamento Italiano per le Rievocazioni Storiche), e che non ci può essere Rievocazione senza una precisa e puntuale “Ricostruzione Storica”, ha puntualizzato come la stragrande maggioranza di queste manifestazioni si dividano fra “Palii” consistenti principalmente in corse di quadrupedi (cavalli o asini) quand’anche di oche e di rane, in “Giostre”, consistenti in tenzoni fra due o più cavalieri, posti uno di fronte all’altro, e in “Tornei”, consistenti in gare a squadre, si è soffermato sul fatto che non sempre i protagonisti di queste rievocazioni siano cavalieri, principi e duchi, ma anche santi o semplici popolane. Come è accaduto nel 1449 per Camilla di Ridolfi che a Vigevano si pose al comando di un nugolo di donne che seppe efficacemente contrastare l’esercito di Francesco Sforza che voleva prendere la città. Diverse le storie e numerose le curiosità che connotano il volume. Il “Palio dei Campanari” che si svolge a Precicchie, frazione del comune di Fabriano (AN), ad esempio, vuole rievocare il periodo medievale quando le campane del castello erano protagoniste di ogni vicenda del paese; oppure il “Palio dell’Avucat” che si svolge a Caponago (MB) che ripercorre le vicende di un avvocato del luogo, Tomaso da Caponago che nel 1445 fece apporre sulla facciata del Palazzo di Giustizia di Milano (l’attuale Broletto) la scritta ancora oggi visibile “Le liti producono sempre la rovina dei litiganti” ritenendo come ogni lite producesse inimicizie e finanche delitti senza giovare ad alcuno, convinto e non a torto, che “chi perde soccombe e chi vince, considerate le spese e tutto il resto, nulla guadagna”. Un volume che è tutto un intrecciarsi di storie d’amore, di battaglie combattute contro i Saraceni o Turchi, di conquiste sociali come il riscatto dei servi della gleba dai padroni, senza distinzioni di sesso, che viene rievocato a Bologna nel corso delle “Celebrazioni Felsinarie”; il riconoscimento della “Partecipazione Agraria” per il libero esercizio degli usi civici di pascolo e legnatico che viene ricordata a Nonantola (MO) nel corso del “Palio dell’Abate” o, infine, l’istituzione della “Comunanza Agraria” con la quale nel XV secolo venivano concesse ai contadini le terre che loro coltivavano, che viene rievocata ad Aviano (TR). Non mancano, ovviamente, le rievocazioni che si rifanno all’Antica Roma come il “Sacco dei Galli, risalente al 390 a.C., le battaglie Napoleoniche e quelle Risorgimentali (Magenta, Montanara, Solferino). A proposito di quest’ultima, l’Autore ha ricordato come fosse stato proprio l’impressionante spargimento di sangue (complessivamente si contarono quasi 25 mila caduti) e la totale assenza di ogni forma di soccorso ai feriti a far nascere in Henry Dunat l’idea di istituire un corpo di volontari da far intervenire in casi del genere. L’idea trovò conferma soltanto qualche anno dopo con la nascita a Ginevra della Croce Rossa Internazionale.
All’incontro, coordinato dal giornalista Luigi Ceppari, direttore della rivista “Centro Italia” e organizzato dalla Confesercenti di Viterbo, non poteva mancare il Presidente della Confederazione locale, Vincenzo Peparello, il quale dopo aver portato i saluti del Presidente di Assoturismo, Claudio Albonetti, del presidente di Assoviaggi, Gianni Rebecchi e del Coordinatore Nazionale Mauro Maggi, si è soffermato sull’importanza che il settore degli eventi rivesta nel mondo del turismo. “In un momento in cui non ci si muove più per destinazioni, ma per motivazioni, questo importantissimo patrimonio che ha solo il nostro Paese, deve essere non solo promosso ma incentivato con opportune azioni di sostegno che non possono solo essere di facciata, ma concrete. Nell’anno in cui il Mibact, ha dichiarato il 2017 “Anno dei Borghi”, questo Guida, che riporta alla ribalta oltre 500 eventi di natura storica, ma che interessa per il 95% località minuscole ma con un patrimonio storico, culturale ed architettonico ineguagliabile, giunge quanto mai opportuna per promuovere quel cosiddetto “turismo minore” che alla fine si rivela vitale per la nostra economia turistica”.
Il libro può essere acquistato on line tramite la piattaforma “www.Argutoweb.com” dedicata all’eccellenza della produzione italiana