La mobilità sostenibile è un obiettivo che fa parte dell’Agenda 2030 ONU. I progetti di transizione ecologica, tra cui i più importanti in questo momento sono quelli sullo sviluppo della ciclabilità, ne saranno protagonisti. L’Italia ha una rete di piste ciclabili e di cicloturismo di circa 58.000 chilometri. La strada è aperta, ma i Comuni italiani devono continuare a investire nella mobilità dolce e in particolare nella ciclabilità, perché questa è la vera sfida per il futuro. Far conoscere i migliori progetti delle amministrazioni comunali per incrementare l’utilizzo della mobilità sostenibile è l’obiettivo di Urban Award, presentato oggi 21 giugno 2022 a Roma nella sede Anci.
Ideato con lungimiranza nel 2017 da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com Urban Award è organizzato con Anci e intende premiare i Comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni a investire nel futuro.
A credere fortemente in questo progetto prestigiosi partner: Openjobmetis Spa, Intesa Sanpaolo, Bosch eBike Systems e ANCMA.
I Comuni vincitori dell’edizione 2022 saranno premiati in occasione della 39^ Assemblea Nazionale Anci, che si terrà a Bergamo in autunno. Il Comune vincitore riceverà un parco bici messo a disposizione dalle aziende di ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, di Confindustria.
Urban Award premia le città che investono nel futuro green
“I Comuni che puntano sulla mobilità sostenibile investono per il futuro - ha sottolineato Ludovica Casellati, ideatrice del Premio e direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com -. L’obiettivo di Urban Award è quello di incentivare le amministrazioni a promuovere la realizzazione di piste ciclabili adeguate nelle città e percorsi che facilitano in sicurezza il bike to work e il bike to school. In questi anni Urban Award ha valorizzato le buone pratiche di tante città, facendo in modo che si innescasse una gara virtuosa a riprodurre questi modelli. C’è da dire che negli ultimi due anni la bicicletta è più utilizzata nelle città come mezzo di trasporto per motivi di distanziamento sociale, per fare attività fisica, per una maggior sensibilità ambientale, ma anche per l’aumento delle infrastrutture ciclabili e questo ha spostato il focus di tutta la giuria a prendere maggiormente in considerazione l’utilizzo di questo mezzo più di altri”.
E’ evidente che anche gli incentivi statali come altre misure adottate localmente hanno costituito un volano per aumentare l’acquisto delle biciclette e questo ha avuto ripercussioni positive soprattutto per il loro utilizzo nei centri urbani. Molte ciclovie vengono utilizzate per aiutare il bike to work dai comuni limitrofi verso la città, consentendo un duplice utilizzo delle infrastrutture e dunque è sempre più importante che venga presa in considerazione dalle amministrazioni l’intermodalità e la messa in sicurezza delle strade per consentire un maggior utilizzo della bicicletta. Sempre più Comuni italiani inoltre guardano con interesse al MAAS, piattaforme digitali che prevedono l’integrazione di molteplici servizi di trasporto, dal treno all’autobus, metropolitana, bicicletta, accessibili dagli utenti attraverso un unico canale digitale.
Le città in bicicletta
Le amministrazioni comunali stanno dimostrando una sensibilità sempre maggiore nei confronti della mobilità sostenibile. Negli anni Urban Award ha premiato iniziative che puntavano a migliorare le strutture, ma anche idee innovative, dalla Bicipolitana di Pesaro, fino a piani molto articolati come lo Smart Move che ha fatto fare un salto di qualità a Genova, Comune vincitore dell’edizione 2021 o la menzione speciale ottenuta sempre lo scorso anno dal Ciclobus di Segrate.
Urban Award intende far conoscere le soluzioni che le amministrazioni hanno realizzato o stanno attuando per consentire ai cittadini e ai turisti di incrementare l’utilizzo di biciclette e trasporti integrati per i propri spostamenti. Il tutto per favorire la mobilità sostenibile e diminuire l’impatto ambientale generato dai veicoli privati.
Il Premio prenderà in considerazione i progetti appena approvati o in essere dalle amministrazioni pubbliche. Verranno prese in considerazione anche le attività di comunicazione e sensibilizzazione attuate dai Comuni attraverso eventi e iniziative volte a promuovere l’uso della mobilità integrata, come bici e mezzi pubblici oppure incentivazione all’utilizzo della mobilità dolce anche integrata con il trasporto pubblico locale per una riduzione dell’uso dell’auto privata.
Il regolamento verrà pubblicato nel sito di Anci, dove si troverà anche l’application form da utilizzare per inviare la domanda di partecipazione. La candidatura dovrà essere presentata dal sindaco o da un suo delegato entro il 14 ottobre 2022 all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La domanda di partecipazione dovrà contenere una descrizione del progetto supportata da materiale fotografico o video, che consenta alla giuria di valutare l’effettivo beneficio che deriva alla città e ai cittadini dal progetto presentato.
“L’Anci accompagna con piacere il percorso del Premio Urban Award in questa sua nuova tappa. L’uso della bicicletta – sottolinea il presidente dell’Anci Antonio Decaro - è ormai da tempo parte integrante della programmazione urbana di tutte le città, sono decine i progetti di riqualificazione urbana che comprendono percorsi e infrastrutture dedicate. La bici è diventata a tutti gli effetti un mezzo di trasporto quotidiano e rappresenta un’alternativa all’auto privata per il tempo libero ma anche per gli spostamenti verso il lavoro, verso la scuola, per tornare a casa. Negli anni, Urban Award si è dimostrato un utile strumento a disposizione delle amministrazioni locali per scambiarsi e diffondere le buone pratiche e le scelte progettuali più adatte al proprio territorio”.
Una giuria prestigiosa
La giuria dell’Urban Award è presieduta Ludovica Casellati (nella foto qui sopra), direttore di Viagginbici.com e Luxurybikehotels e ideatrice del Premio. E’ composta da istituzioni, opinion leader, associazioni, giornalisti del settore turistico e della bicicletta: Marino Bartoletti, direttore editoriale Bike Channel; Vittorio Brumotti, campione internazionale e inviato di Striscia la Notizia; Massimo Cirri, autore Caterpillar Radio 2; Federica Cudini, Country Marketing Manager Italy - Bosch eBike Systems; Antonella Galdi, vice segretario generale Anci; Maria Rita Grieco, caporedattore TG; Stefano Laporta, presidente ISPRA; Paolo Liguori, direttore Tgcom24; Silvia Livoni, Osservatorio Bikeconomy; Piero Nigrelli, direttore settore ciclo di Ancma; Rosario Rasizza, AD Openjobmetis; Monica Sala, giornalista conduttrice Radio Monte Carlo, Pierangelo Soldavini, giornalista Il Sole24Ore.
Un comitato ristretto dell’Anci farà una prima selezione dei progetti presentati, che verranno poi valutati da tutta la giuria, la quale si riunirà qualche giorno prima della proclamazione dei vincitori.
Da sinistra: Vittorio Brumotti, Ludovica Casellati, Marino Bartoletti
Un premio al Comune più virtuoso
La proclamazione dei vincitori avverrà in autunno, a Bergamo, in occasione della 39^ Assemblea Nazionale Anci. Il 1°, 2° e 3° premio, nonché una menzione speciale, saranno assegnati ai Comuni che nella presentazione del progetto dimostreranno lo sviluppo delle tematiche legate alla sostenibilità, tra cui: valutazione di impatto ambientale, effettiva fruibilità dei servizi, abbattimento dell’inquinamento atmosferico, strumenti di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e dei turisti. L’edizione 2022 si focalizzerà soprattutto sul cambiamento di passo del Comune verso la bicicletta e la sua fruizione.
Il primo classificato riceverà un parco bici, offerto dalle aziende di ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, di Confindustria.
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