TERRA D'ARNEO - FASCINO
In Terra d'Arneo - ovvero in quella "porzione" di Salento che comprende fra gli altri i comuni di Campi Salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Leverano, Nardò, Porto Cesareo, Salice Salentino e Veglie – il fascino trova, finalmente, una spiegazione razionale. Per secoli gli studiosi di semantica si sono scervellati nel tentativo di dare corpo ad una definizione astratta qual è, appunto, il fascino. L'avevano a portata di mano e non l'hanno scorta: non hanno mai pensato che fascino è sinonimo di Salento e segnatamente di Terra d'Arneo.
Qui, evidentemente, non è il caso di istruire processi al Tomaseo per la carenza del suo "vocabolario dei sinonimi e dei contrari", ma una certa aria di rimprovero non può non essergli soffiata addosso. Altrettanto, però si deve applicare agli altri, anche a noi, figli di un'epoca avvezza alla speculazione glottologica, al bizantinismo, all'arzigogolo, alla scoperta del sesso degli Angeli.
Terra d'Arneo-Fascino, dunque. E' Terra d'Arneo-Fascino il Castello Monaci di Salice Salentino, la Chiesa Madre dell'Annunziata di Leverano insieme alla Torre Federico II, il mare e la Torre di Nardò, la Torre Lapillo di Porto Cesareo, il Frantoio Ipogeo di Veglie, la Chiesa dell'Assunta di Guagnano, il Palazzo dei Celestini di Carmiano, il Castello di Copertino, la Chiesa Madre di Campi Salentina e via discorrendo…
Ogni cosa, ogni respiro, qui è storia umana. E' lembo di secoli alacri e fecondi, è testimonianza di cultura che passa sotto un arco incalcolabile, l'arcaico e il moderno essendone i piloni portanti.
Il Salento, e quindi anche la Terra d'Arneo, ha alle sue spalle, in base agli studi e alle ricerche effettuati, circa 80.000 anni di presenza umana. Nelle tante grotte dovute alla natura calcarea del territorio, sono stati rinvenuti utensili di selce. Probabilmente si trattava di ominidi appartenenti alla specie Uomo di Neanderthal, e forse nel tempo questa Terra d'Arneo ha dato più di quanto abbia ricevuto. Ma è talmente colma di umori e di storia e di cultura, che il suo futuro non potrà non essere roseo, grazie anche al lavoro di donne e di uomini preparati e volenterosi, le donne e gli uomini del GAL Terra d'Arneo, una realtà d'eccellenza a livello internazionale che valorizza il territorio in tutte le sue declinazioni.
La Terra d’Arneo ha una sua collocazione del tutto particolare all’interno della provincia di Lecce. Nell’onda del successo crescente del Salento, fino a qualche anno fa l’Arneo è rimasto un territorio relativamente poco conosciuto, rispetto ad altre parti più note della provincia, per quanto riguarda il suo patrimonio storico-culturale, ambientale e gastronomico. Nel corso degli anni il lavoro del GAL è stato quello di riunire operatori pubblici e privati, cittadini, comunità locali nella costruzione di una identità specifica della Terra d’Arneo. Una identità non certo da inventare ma da riscoprire e reinterpretare: legata alla storia, alla cultura, alle risorse vecchie e nuove di questa parte del Salento. Il Gruppo di Azione Locale di Terra d’Arneo è stato uno dei protagonisti, insieme alle Amministrazioni locali, di questa rinnovata dimensione della tradizione e dell’identità di questo territorio. Nel corso degli anni il GAL ha sostenuto un gran numero di interventi riguardanti laboratori artigianali e aziende agricole, recupero di aree naturali e beni culturali, turismo rurale in masserie, ville liberty e case coloniche. Ed ha promosso iniziative culturali di notevole spessore.
(foto by courtesy GAL Terra d'Arneo)