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Stelle a 17 ristoranti nella guida Michelin dedicata a Bangkok

13cucinathailand1Michelin ha reso noti i nomi dei 98 ristoranti selezionati per la guida dedicata a Bangkok. Le scelte mettono in luce la vocazione internazionale della città che non abbandona, però, la tradizione culinaria thailandese che tanto affascina milioni di turisti ogni anno.  

Tre ristoranti hanno ottenuto due stelle nella guida 2018: Gaggan, dove lo chef-proprietario Gaggan Anand ha elevato la cucina indiana a livelli mai visti. I suoi piatti artistici sono pieni di creatività grazie a texture, sapori e delicate spezie. Le Normandie, nel Mandarin Oriental Hotel, ha guadagnato due stelle. Aperto nel 1958, il ristorante offre una sofisticata cucina francese basata su ingredienti superbi, tecniche raffinate, e una combinazione ben studiata di sapori. Il terzo ristorante ad avere due stelle è il Mezzaluna, al 65mo piano del Lebua Hotel, dove lo chef e la sua brigata servono delizie europee con precisione giapponese.

La prima selezione della guida Michelin di Bangkok comprende anche 14 ristoranti da una stella, sottolineando una volta di più la qualità della cucina locale visto che 7 di questi sono condotti da chef thailandesi, come il Chim by Siam Wisdom, dove lo chef rivisita la cucina tradizionale thailandese per creare piatti armonici tra nuovo e vecchio, tra influenze tradizionali e internazionali. Il Bo.lanSaneh Jaan è un ristorante che propone piatti thai dal mix classico e speziato. La moderna e innovativa cucina thailandese a Bangkok è ben rappresentata anche da Sra Bua by Kiin Kiin, dove lo chef cucina nel pieno rispetto dei sapori e degli ingredienti della tradizione trasformandoli in elementi creativi e originali; al Jay Fai, lo chef crea nella sua piccola cucina aperta ai clienti utilizzando stufe a carbone realizzate artigianalmente, continuando ciò che il padre iniziò0 70 anni fa cuocendo frittate di granchio, curry di granchio e congee secco.

La cucina internazionale è rappresentata con l’attribuzione di una stella al Ginza Sushi ichi, un ristorante dove gli ingredienti arrivano direttamente da Tokyo ogni 24 ore; al Sühring, dove i fratelli Mathias e Thomas Sühring propongono la propria visione della cucina tedesca in versione moderna e accurata, giocosa ma anche classica. L’Atelier de JoëlRobuchonJ’AIME by Jean-Michel LorrainElements e Savelberg, hanno tutti meritato una stella grazie alla loro proposta legata alla cucina francese.

La selezione di quest'anno prevede anche 35 ristoranti premiati con il riconoscimento Bib Gourmand, tanto apprezzata dagli chef quanto dai buongustai. Si tratta delle realtà preferite dagli ispettori Michelin per il buon rapporto qualità-prezzo e i menù dal prezzo massimo di 1.000 Baht (circa 26 euro). Luoghi in cui gli ispettori hanno scoperto tutti i tipi di delizie: dal cibo di strada come il Baan Yai Phad Thai, al Phad Thai, o il Guay Tiew Kua Gai Suanmali, un pollo saltato in padella con noodle, fino a ristoranti più tradizionali. Ad esempio, il Jay Oh che serve pesce e piatti locali in un ambiente rustico dove si formano lunghe code ogni sera, o il Baannai, in una bella casa in legno in stile thailandese con un giardino dove si serve cibo tradizionale, e il Soul Food Mahanakorn dove la tradizione è rielaborata in chiave moderna.

Per quanto riguarda lo street food, la diversità del cibo di strada a Bangkok rende la capitale della Thailandia uno dei luoghi più attraenti per i visitatori di tutto il mondo. La guida MICHELIN ha selezionato un totale di 28 realtà dello street food in città.

La selezione completa della Guida MICHELIN Bangkok 2018 è consultabile sul sito www.guide.michelin.com