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Salute: In vacanza…abbronzarsi mangiando bene

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Marco Mattu: una buona abbronzatura è frutto anche di un’alimentazione appropriata

antoniofruttaRoses16"Una buona abbronzatura è frutto non solo dell’esposizione prolungata ai raggi del sole ma anche di un’alimentazione corretta ed adeguata. Come è noto, responsabile dell’abbronzatura è la melanina, un pigmento che viene rilasciato dalle cellule della pelle a scopo protettivo in seguito all’esposizione ai raggi solari, - afferma il dottor Marco Mattu, Specialista in Biochimica Nutrizionista - anche una giusta alimentazione però può stimolare la produzione di melanina e, di conseguenza, facilitare l’abbronzatura già dalle prima esposizione ai raggi del sole. A tal scopo è necessario assumere alimenti che contengono vitamina A, beta-carotene in particolare, che è il precursore della vitamina A. Per stimolare la produzione di melanina ed ottenere cosi un’abbronzatura del giusto colore è consigliabile adottare un’alimentazione idonea già un mese prima di partire per le vacanze, consumando alimenti che contengono beta-carotene. E' importante sottolineare che una buona alimentazione è necessaria non solo per ottenere una buona abbronzatura ma anche per proteggere la pelle dall’azione delle radiazioni solari".12fruitvegetbls

"Consumare alimenti ricchi di betacarotene non solo facilita l’abbronzatura ma protegge anche la pelle da eventuali scottature; - sostiene lo specialista - gli alimenti che contengono betacarotene sono: caroteradicchio, albicocche, spinacipomodori, peperoni, sedano, cicoria, lattuga, meloni, arance, ribes, mango, papaya, fragole, kiwi, pesche e cocomeri. Per ottenere una buona abbronzatura è necessario mantenere la pelle ben idratata; consumare frutta e verdura fresca, visto l’alto contenuto di acqua di questi alimenti, aiuta molto in quanto reintegra i sali minerali espulsi con il sudore.

"Va comunque ricordato che, indipendentemente dall’alimentazione – dice ancora Marco Mattu - nei primi giorni di mare è bene abituare in modo progressivo la pelle all’esposizione ai raggi solari evitando di stare al sole nelle ore centrali della giornata. Bisogna evitare di stare sotto al sole per un periodo troppo prolungato e, se possibile, prendere il sole nelle ore del mattino (fino alle 11) o nel tardo pomeriggio. Ad influire negativamente sulla salute della pelle, molte volte è l’esposizione scorretta ai raggi UV che, peraltro, determinano un aumento dei radicali liberi. Seguendo semplici regole, l’esposizione ai raggi solari ha effetti benefici sull’intero organismo, in quanto aumenta le difese immunitarie e l’attività cellulare, viene stimolata la formazione di melanina, la produzione e la sintesi della vitamina D, oltre ad un visibile effetto estetico. 

aureliamaltapool14"Al contrario, esporsi al sole in modo sbagliato e senza alcun accorgimento può invece risultare dannoso. Gli effetti negativi possono essere causati principalmente da un’esposizione troppo prolungata, in ore troppo calde della giornata e dal mancato utilizzo di protettori solari. Le conseguenze sono un precoce invecchiamento cutaneo, l’insorgenza di patologie della pelle ed una maggiore produzione di radicali liberi, estremamente dannosi per l’organismo. In particolare può comparire, l’eritema solare, un arrossamento della pelle dovuto proprio ad un’eccessiva esposizione ai raggi solari, o ad una particolare predisposizione. Come proteggersi? Il primo passo per contrastare il precoce invecchiamento cutaneo è proteggere efficacemente la pelle dai raggi solari (creme solari). I raggi UV sono tra i principali fattori responsabili di un’iper-produzione di radicali liberi, frammenti di molecole molto reattivi in grado di danneggiare la pelle a livello cellulare, compromettendo le fibre di collagene ed elastina responsabili del tono e dell’elasticità dei tessuti. Normalmente i radicali liberi vengono eliminati dal sistema antiossidante dell’organismo, a volte, però, possono superare i livelli di guardia e “attaccano” le cellule, causando il cosiddetto stress ossidativo.

"Quando ciò avviene - conclude il nutrizionista - si determina una precoce formazione di rughe, perdita di elasticità̀, secchezza e discromie. Sosteniamo il sistema immunitario.

In presenza di elevato stress ossidativo, conviene bere molto, seguire una dieta ricca di frutta e verdure, specialmente in estate, e se necessario, assumere prodotti antiossidanti".

(Foto: archivio consiglidiviaggio.it - copyright)