Sono tanti gli angoli della città eterna che vale la pena esplorare: piccole curiosità originali in grado di sorprendere chiunque abbia voglia di avventurarsi tra le vie di Roma. Palazzi bizzarri, cripte nascoste, antichi unguenti e opere d’arte incompiute: incamminarsi lungo le vie della capitale può portare i visitatori a conoscere ed approfondire la storia di una città unica la mondo che è stata crocevia di popoli e culture diverse tra loro. Fascino e curiosità sono gli ingredienti perfetti per un viaggio alla scoperta di una Roma insolita che non può che iniziare dalle stanze di uno dei luoghi più raffinati ed esclusivi di Piazza Navona: l’Eitch Borromini, una dimora storica realizzata dal Borromini, ricca di sorprese.
Roma è una città unica al mondo, ricca di storia e cultura, famosa per i suoi monumenti simbolo e per il suo fascino innato che conquista chiunque la attraversi. C’è sempre qualcosa di nuovo da vedere e luoghi magici da esplorare, talvolta meno noti, ma non per questo meno accattivanti. Passeggiando, ad esempio, nelle vicinanze di Trinità dei Monti, può capitare di imbattersi in un palazzo atipico, caratterizzato da porte e finestre bizzarre. L’edificio noto anche come “la casa dei mostri” deve il suo nome a Federico Zuccari, noto pittore italiano che lo progettò e ne fece il suo studio alla fine del XVI secolo. Le cornici esterne di questa dimora sembrano enormi bocche aperte, pronte a spaventare i visitatori, ma una volta varcata la soglia, al suo interno si trova la Biblioteca Hertziana: uno dei più rinomati istituti di ricerca al mondo per la storia dell'arte italiana. A proposito di luoghi che non passano inosservati, vale la pena entrare almeno una volta nell’antica Farmacia di Santa Maria della Scala: qui furono sperimentati i primi rimedi contro la peste ed altre malattie diffuse nel 1500. Ancora oggi sono presenti gli strumenti di pesatura, i vasi, i mortai, i libri di ricette e le ampolle che i frati utilizzavano per contenere prodotti a base di erbe e unguenti miracolosi. Tra i medicamenti più celebri è ancora conservata in un’urna “la Teriaca”, un preparato in grado di far passare qualsiasi malanno, così antico da risalire all’epoca dei Romani. E a proposito di frati e luoghi antichissimi, vale la pena visitare anche la chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini dove si trova una cripta decorata con le ossa di 4000 frati cappuccini raccolte tra il 1528 ed il 1870. Un luogo spettrale e architettonicamente insolito, capace di impressionare molti visitatori che talvolta preferiscono un rapporto meno diretto con l’aldilà, andando a rendere omaggio ai propri idoli al Cimitero Acattolico. Qui si trovano le tombe di moltissimi celebri scrittori, poeti, politici e artisti: da John Keats, a Shelley, fino a Carlo Emilio Gadda, Antonio Gramsci e infine Andrea Camilleri, scrittore siciliano che ha dato vita al famosissimo Commissario Montalbano. Tra le curiosità che vale la pena citare ci sono anche due chiese molto particolari: Santo Stefano Rotondo, risalente al V secolo, è una delle pochissime chiese a pianta rotonda di Roma, decorata con colonne di marmo; ma anche quello che viene definito il “piccolo duomo di Milano”, la chiesa del Sacro cuore del Suffragio, caratterizzata da guglie aguzze in stile gotico. Infine, un'altra tappa imperdibile è la Casa Museo Hendrik Christian Andersen, situata nel quartiere Flaminio. L’edificio, costruito su idea dell’artista nel 900, è stato lasciato in eredità allo stato italiano che ne ha fatto un luogo unico dove sono esposte le monumentali statue, i busti-ritratto e i disegni-progetto che Andersen fece per il World Center of Communication che però non venne mai realizzato. All’interno sono visitabili anche lo Studio, l’atelier e l’appartamento dell’artista.
Eitch Borromini
Alle spalle di Piazza Navona si trova l’ingresso della struttura Eitch Borromini, antica dimora ospitata da un edificio progettato e realizzato dal Borromini fra il 1654 e il 1659: si tratta infatti di un ramo di Palazzo Pamphilj, il Collegio Innocenziano.
Una delle caratteristiche principali della struttura è la vista panoramica, che accompagna l’ospite in tutti gli ambienti: sia la sala colazione che molte delle camere godono di affaccio su Piazza Navona, in particolare sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, e sullo skyline del centro di Roma: dalla cupola del Pantheon a quella di San Pietro.
La stessa vista accomuna anche il Ristorante Terrazza Borromini, spazio unico ricavato al quarto piano nelle sale impreziosite dagli affreschi del Bernini, dove si trova la Galleria d’arte Borromini, che si affacciano su Piazza Navona, con tavoli anche all’aperto quasi sospesi sulla piazza. Il Ristorante propone una moderna e curata cucina romana, cocktail bar ed è aperta ad eventi privati.
Al primo piano del palazzo si accede alla biblioteca privata dei Pamphilj, famosa per quantità e rarità di volumi e manoscritti e per l’affresco della volta eseguito da Francesco Cozza.
Le camere di diversa tipologia spaziano dalla singola con letto Queen Size, alle Classic, fino alle Superior Suite, Suite Deluxe e Suite Executive con terrazzino privato; alcune sono con vista su Piazza Navona o sulle cupole, campanili e palazzi iconici di Roma e altre su via di Santa Maria dell’Anima, con scorci su Tor Millina, torre medievale dai merli guelfi. Le camere sono tutte diverse una dall'altra, date le diverse destinazioni che il palazzo ha avuto nel corso dei secoli: scuola ecclesiastica, abitazione per il clero, libreria e convento. Raffinate, intime e curate nell'arredamento, dispongono di letti extra-comfort e raffinati kit di cortesia Etro, minibar assortito, acqua di cortesia, bollitore elettrico con tè, caffè e tisane, accappatoio e pantofole da bagno, cassaforte, TV a schermo piatto con decoder Sky, Wifi gratuito.
|