Riparte la meeting industry anche nel Lazio
Convention Bureau Roma & Lazio auspica una forte partnership tra istituzioni e operatori della filiera
Torna uno scenario positivo anche nella meeting industry del Lazio, con un promettente trend di crescita nel primo semestre 2022, grazie ad una buona ripresa nel segmento congressi rispetto allo stesso periodo del 2021 ed un buon andamento negli incentive. E’ quanto segnala il Convention Bureau Roma & Lazio che rileva anche un cambio di modalità nella programmazione temporale che risulta essere molto ridotta rispetto al passato, con una accentuazione di richieste ‘last minute’. Si consolida anche il brand di Roma, che secondo i dati ICCA (International Congress and Convention Association) del 2021 risulta al 16simo posto nel ranking mondiale delle città del mondo per numero di eventi ospitati. Il primo consuntivo dell’anno stilato dal Convention Bureau Roma & Lazio è dunque improntato al cauto ottimismo, sostenuto anche da una significativa crescita nel numero degli associati che di fatto rappresentano tutta la filiera produttiva del comparto: a tal proposito il CBReL ha lanciato una nuova ‘finestra’ associativa che si concluderà il 20 ottobre e che porterà nella compagine sociale importanti operatori del settore. Ma ora la strategìa del pieno rilancio per il Mice, si può sviluppare solo a certe condizioni, come evidenzia il Presidente del CBReL, Stefano Fiori (nella foto): “Oltre al supporto all’offerta dei soci, è fondamentale stimolare la domanda. Ed in tale ottica la declinazione di una efficace ripartenza, passa necessariamente attraverso una forte ed efficace partnership pubblica, con una serie di benefit ed incentivi di destinazione nelle candidature per eventi e congressi che producano il giusto appeal tra i nostri interlocutori e committenti esteri. Iniziative che devono andare a beneficio di tutto il territorio laziale, oltre ad una fattiva collaborazione di rete tra gli attori coinvolti nei progetti. Si tratta quindi di costruire un percorso virtuoso condiviso dal Convention Bureau, dai suoi associati e dagli amministratori pubblici per una vincente policy d’accoglienza.”
E tra gli incentivi auspicati figurano campagne promozionali comuni, agevolazioni per la visita ai siti museali, supporti finanziari in base all’impatto che il progetto di evento ha sul territorio. Un gioco di squadra, dunque, da mettere in campo in vista di appuntamenti cruciali per la ripartenza del settore come l’IMEX di Las Vegas (dall’11 al 13 ottobre), il principale appuntamento mondiale per la meeting industry, il Ttg-Incontri a Rimini, l’IGTM Golf (dal 17 al 20 ottobre) il più importante marketplace internazionale per il turismo del golf e l’Eco Luxury Fair a Roma in programma a novembre. A completare poi l’agenda di appuntamenti clou del 2022, l’IBTM a Barcellona, sempre in novembre, dove il CBReL sosterrà gli associati negli incontri b2b con i referenti esteri.