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QUANDO L’ARTE INCONTRA IL TENNIS 

LA LOUNGE TORINESE DI GATTINONI ACCOGLIE LA MOSTRA DI MAURO BAIO

  • In occasione delle Nitto ATP Finals 2024, il Gruppo Gattinoni presenta l’esposizione dell’artista Mauro Baio, un viaggio tra forma e colore ispirato ai campi da tennis.
  • L’inaugurazione si terrà il 29 ottobre presso l’Hub Gattinoni Torino, in via Cesare Battisti 1/F.

18MAURO BAIO

Per celebrare le Nitto ATP Finals 2024, il Gruppo Gattinoni, Official Tour Operator dell’evento, apre le porte della sua lounge torinese, per accogliere una speciale esposizione di quadri dell’artista lecchese Mauro Baio. Le opere dell’artista catturano l’essenza dei campi da tennis attraverso un’espressione unica e astratta, grazie a un’interazione tra colore ed equilibrio estetico che crea un’unione armoniosa di forma, colore e astrazione.

L’inaugurazione della mostra si terrà martedì 29 ottobre, dalle 18.30 alle 20.00, presso l’Hub Gattinoni in via Cesare Battisti 1/F. Saranno presenti l’artista Mauro Baio e Isabella Maggi, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Gattinoni. A seguire, si terrà un rinfresco.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 30 ottobre al 17 novembre, con i seguenti orari:

  • Dal 30 ottobre al 9 novembre: 9:30-13:30 e 14:30-18:30 (sabato 9:30-13:30, chiuso venerdì 1 novembre).
  • Dal 10 al 17 novembre: 9:30-18:00.

MAURO BAIO

Mauro Baio è nato il 6 maggio 1991 a Lecco, una cittadina accogliente sul Lago di Como. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia per studiare arti visive, concentrandosi sulla pittura. Lì ha affinato le sue competenze ed esplorato luce e colore, ispirato dalla bellezza della sua città natale. Dopo essersi laureato con lode nel 2018, ha attirato l’attenzione di collezionisti e mercanti d’arte a Mi­lano. Recentemente, ha co-fondato il Progetto Ludovico, un’iniziativa creativa che spinge i confini dell’arte. Ora tornato a Lecco, Mauro continua a creare nel suo studio, traendo ispirazione dall’ambiente che lo cir­conda. Negli ultimi quattro anni, ha anche affittato uno studio a Los Angeles, incontrando nuove persone e acquisendo nuove prospettive sulla sua arte. 

L’ARTISTA E LA SUA PASSIONE PER IL TENNIS

Le sue ultime opere catturano l’essenza dei campi da tennis in una maniera unica e astratta. Pur essendo il tennis il catalizzatore dell’espressione artistica dell’artista, la vera essenza delle sue opere risiede nell’interazione tra colore ed equilibrio estetico. Attraverso una ricerca meticolosa e un’ossessio­ne incrollabile, Baio crea ogni pezzo per manifestare un’unione armoniosa di forma, colore e astrazione. Ogni dipinto racconta una storia, invitando lo spettatore a esplorare il delicato equilibrio tra precisione e caos, movimento e quiete. È una testimonianza della bellezza intrinseca che risiede nella semplicità, dove le linee dinamiche del campo si trasformano in una sinfonia visiva che cattura lo sguardo dello spettatore. Nonostante l’approccio astratto e formale, il legame tra Baio e il tennis rimane molto forte. La sua passione per questo sport si è intensificata dopo la diagnosi di artrite reumatoide all’età di soli 23 anni. Lo sport è stato infatti la sua più grande forma di riabilitazione, e ancora oggi, a distanza di dieci anni, l’artista gioca settima­nalmente nel suo club preferito.

(FONTE FOTO: UFFICIO STAMPA)