Porto Cesareo: un weekend all’insegna di sport e disabilità
Sabato 27 e domenica 28 giugno, 52 atleti paraolimpici fanno tappa a Porto Cesareo per l’iniziativa “obiettivo tricolore”
Saranno 52 gli atleti paraolimpici che in handbike,il prossimo 28 giugno arriveranno a Porto Cesareo per la penultima tappa di “Obiettivo Tricolore”. L’ex pilota automobilistico ALEX ZANARDI, oggi paraciclista olimpionico e conduttore TV, è stato l’ideatore dell’iniziativa.
Gli atleti, che dal 12 giugno stanno attraversando l’Italia da Nord a Sud per portare il loro messaggio di rinascita. Una corsa per la vita che vuole lanciare un messaggio di speranza all’Italia che riparte, “a dimostrazione che si può resistere e lottare tutti insieme per costruire un futuro nuovo”.
Gli atleti, percorreranno il loro tragitto in handbike, in bicicletta o in carrozzina olimpica, mettendosi in gioco al servizio della loro passione, consci del valore simbolico che la loro corsa potrà avere per tanti italiani.
“Obiettivo Tricolore” prevede tre partenze differenti, ognuna delle quali si unirà nel cuore dell’Italia prima di proseguire verso la meta.
La prima partenza è stata fatta il 12 giugno da Luino, sul lago Maggiore con la carovana che percorrerà la Lombardia, l’Emilia ed arriverà a Firenze, in Piazza della Signoria, dove si congiungeranno i tre percorsi. La seconda partenza, sabato 13, è scattata da Levico Terme in Trentino, toccherà Friuli, Veneto e Romagna ed arriverà a Firenze. La terza, è partita dalla provincia di Cuneo il 16 giugno, passerà per Genova ed il Ponte Morandi,fino a sbarcare in Toscana. Il 19 giugno, riuniti i testimoni ed idealmente i tre colori della bandiera, la staffetta riprenderà il proprio viaggio.
Dal Lazio hanno superato gli Appennini, per arrivare al tacco d’Italia, a Santa Maria di Leuca, dove domenica 28 giugno l’ultimo atleta isserà al cielo la bandiera simbolo della manifestazione. Questi i numeri di Obiettivo Tricolore: 3mila chilometri di percorso, 52 atleti paralimpici che si alterneranno in 43 tappe e toccheranno 14 regioni d’Italia, compresa la Sardegna, dove un’atleta imbarcherà il proprio testimone per farlo raccogliere a Civitavecchia.
Sarà quindi una grande festa itinerante, che punta a coinvolgere chiunque abbia a cuore il progetto, dai ciclisti che vorranno accompagnare lungo il percorso gli atleti, a tutti gli enti, le amministrazioni e le comunità pronte ad accogliere e celebrare i protagonisti.
Per l’occasione il locale comitato di accoglienza, guidato da Francesco Schito in collaborazione con l’ASD “Arneo Veicoli Storici”, ha organizzato e promosso un intenso programma all’insegna di sport e disabilità con il coinvolgimento di numerose associazioni e realtà locali. Tra tutte si segnala la presenza dell’Associazione Utopia Sport Vernole con a capo Grazia Turco campionessa di handbike, la enopittrice Arianna Greco che donerà alla manifestazione delle mascherine dipinte con il vino, la Unitalsi locale, i Bersaglieri di Altamura, l’ANMI di Porto Cesareo, le scuole cesarine.
Il programma prende il via sabato 27 giugno alle ore 11.30 con l’inaugurazione di una mostra presso la sede delle ProLoco di Porto Cesareo e proseguirà alle 12.30 con un giro in barca accessibile in Area Marina Protetta e l’attesa del passaggio della staffetta nazionale. Seguiranno incontri, dibattiti ed una cena sociale. Il giorno successivo, domenica 28 giugno, sfilata di veicoli storici e bagno a mare presso lo stabilimento “Le Dune”
“Una grande festa di sport e valori in cui abbiamo unito ambizioni agonistiche e vocazioni che animano ed ispirano gli atleti. I nostri ragazzi hanno tutti una voglia enorme di sfruttare le opportunità che si trovano davanti per superare le difficoltà della vita. L’occasione è di compiere una piccola impresa, resa ancora più bella e significativa dal periodo che il mondo sta vivendo. Un’impresa che possa anche ispirare le persone, svelando come esista sempre spazio per reagire, per ripartire e incidere positivamente su un futuro che è ancora tutto da scrivere”.