NEW DEAL PER IL "PICCOLO PRINCIPE"
Il Ristorante Il Piccolo Principe di Viareggio riapre con un nuovo appeal: con una accurata ristrutturazione degli interni e degli spazi si è spostato dalla terrazza panoramica al quinto piano del Grand Hotel Principe di Piemonte, al piano terra fronte mare, in una splendida Veranda dorata. L’indirizzo 2 stelle Michelin dello Chef Giuseppe Mancino, si presenta quindi completamente rinnovato: negli spazi, negli arredi e nel décor degli interni. La cucina è composta da creazioni armoniose, in equilibrio fra rivisitazione di tradizioni locali e campane e sapienti accenti contemporanei.
Ristorante Il Piccolo Principe - 2 Stelle Michelin - Chef Giuseppe Mancino
Il Ristorante gourmet del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio è stato recentemente oggetto di una ristrutturazione importante a cura degli architetti Diletta Storace e Nicola Spagni. Non più sul roof dell’albergo, ha aperto nella Veranda che al piano terra si affaccia sul lungomare. Il nuovo ristorante è caratterizzato da elementi dalle linee contemporanee che ricordano le grandi serre: la facciata viene rimarcata sulle colonne della veranda con decori dorati. Tutti gli elementi di arredo sono prodotti su misura: i lampadari, i tavoli creati appositamente in marmo, materiale prezioso adatto ad essere mostrato anche senza tovaglia. L’insieme è completato da poltrone di design in tessuti molto pregiati e da una parete di vegetazione in vasche dorate. Anche il sistema audio del ristorante e la climatizzazione sono stati studiati nei minimi particolari per creare atmosfera senza essere invadenti.
Con lo Chef Giuseppe Mancino, Il Piccolo Principe ha ottenuto importanti riconoscimenti: dal 2014 ha ben due stelle Michelin, e fa parte delle più prestigiose guide tra le quali il Gambero Rosso (3 forchette) e l’Espresso. Lo chef è interprete di una cucina fine dining contemporanea, con radici e memoria in Toscana e in Campania e un respiro internazionale che guarda all’Europa e all’Asia. È una cucina personale, istintiva nell’idea e precisa ed equilibratissima nel gesto. Una cucina degna di una grande casa dell’ospitalità a 5 stelle.
II menù degustazione “L’Esperienza” offre il meglio della carta e include i suoi piatti signature della stagione, che giocano fra origini campane dello Chef, alcuni ingredienti must della tradizione toscana e sapori lontani. Fra gli antipasti Ostrica Escoffier; uno dei suoi cavalli di battaglia Triglia di scoglio, crema di erbe amare, mozzarella di bufala, limone sotto sale; Sushi toscano: battuta di manzo affumicato tagliato al coltello, tartufo di stagione, pecorino, rucola; Baccalà candito, panzanella toscana, alghe, spuma di mare; Animelle di vitello cotte al barbecue, olio al carbone, condimento al prezzemolo, ortaggi sotto aceto. Due i primi piatti, in par condicio fra terra e mare: il Tortello ripieno di genovese di manzo, crema di cipolla, salsa al latte di cocco che bilancia la tradizione campana d’origine dello chef con la salsa esotica e i Fusilli Pietro Massi, nero di seppia, lardo di calamari, piselli. Così come i secondi: Piccione arrostito, chutney di mango, foie gras e punte di cicoria; Rombo chiodato, asparago viola, salsa agli agrumi. Per concludere, un dessert dal carattere esotico: Morbido al tè matcha, varie consistenze di lampone.
Più leggero il menù degustazione “L’Essenziale”, che include Rapa rossa marinata e mandorle; Zuppa di lattuga, bottoni di bietola farciti al caprino; Fagottino cacio e pepe, zabaione allo zafferano, pera alla senape; Spaghetti Mancini, estratto di peperoni, capperi, polvere di vegetali; Uovo di gallina in camicia, Parmigiano Vacche Rosse, asparagi, quinoa croccante, pesto di fave, essenza di vaniglia; Mela verde: bavarese allo yogurt, aneto, rabarbaro.
La carta offre portate sofisticate e creative in equilibrio fra pesce e preziosi ingredienti di terra, e le esigenze vegane e vegetariane della clientela. Non dimenticando però il luogo che lo ospita e la tradizione versiliese, Il Piccolo Principe dedica un menù a “Il Mare”, che valorizza il pesce con freschi accenti esotici: Triglia alla pizzaiola: essenza di pomodoro, olive, capperi, spuma di bufala; Scampo, rape rosse, rabarbaro agrodolce, caviale italiano; Calamarata di Gragnano, servita sottovetro con frutti di mare, crostacei, punte di asparagi; Ravioli di farina di riso, granchio King Crab, lumachine di mare, aglio nero, pomodoro giallo; Branzino cotto nella foglia di banano, bietole, finocchio, salsa al curry; Freschezza esotica: fiordilatte, mango, babà, sorbetto alla papaya.
Fra i piatti non inclusi nei menù degustazione, meritano una menzione alcuni piatti rappresentativi dello stile di Mancino: una sontuosa Pluma di Maiale Iberico, ostriche, scalogno caramellato, barba di prete; o l’Anatra laccata al tè, scorzonera, ciliegie, radicchio tardivo, salsa alle spezie.
Il Ristorante è aperto anche agli ospiti esterni, a cena dalle 19.30 alle 22.30, lunedì giorno di chiusura.
Grand Hotel Principe di Piemonte - Piazza Giacomo Puccini, 1, 55049 Viareggio (LU) - Telefono: 0584 4011 – Fax 0584 401803 -
(Fonte foto: Ufficio Stampa Travel Marketing 2, Roma)