NEL CUORE DELLA STREET ART FIORENTINA
Dall’Oltrarno alla periferia, un viaggio alla scoperta degli artisti contemporanei che hanno lasciato il segno nella capitale del Rinascimento |
Una scritta, una figura stilizzata, una frase o un personaggio celebre, la street art fiorentina, libera e accessibile a tutti, vive e anima le vie del capoluogo toscano, affascinando chi passa. Dall’Oltrarno alla periferia, un viaggio in cerca degli artisti contemporanei e dei loro messaggi ironici e profondi, senza rinunciare al gusto e ai sapori della cucina toscana. In viaggio verso una Firenze inedita, soggiornando nel lusso e nel comfort dell’Hotel Calzaiuoli nel cuore della città. Michelangelo, Botticelli, Leonardo e Brunelleschi sono moltissimi gli artisti e gli scultori che negli anni hanno trasformato la città di Firenze nella capitale del Rinascimento. Un amore incondizionato per l’arte e per la cultura che si è tramandato nel tempo fino ad ispirare gli artisti contemporanei, le cui opere d’arte sono disseminate sui muri, sui cartelli stradali, nei sottopassi e sulle facciate dei palazzi del capoluogo fiorentino. Uno stile nuovo, molto diverso da quello rinascimentale, ma altrettanto affascinante e ricco di messaggi da trasmettere alla società contemporanea e ai persino ai posteri: la street art. Numerosissimi sono gli artisti che hanno iniziato la loro carriera tra le strade del centro storico e le periferie di Firenze, fino a diventare firme internazionali molto conosciute e apprezzate. Scritte, paste up o stencil disseminati nel centro storico della città, dove l’arte urbana convive in armonia con il contesto storico, senza contaminarlo, ma contribuendo a donargli un tocco di ulteriore fascino. Un patrimonio da tutelare e da far conoscere a tutti, al punto che sul sito del comune è possibile trovare una mappa con tutti i capolavori da ammirare e andare a scovare, partendo proprio dalle vie del centro. Camminando per strada è possibile imbattersi in cartelli e segnali stradali unici e irripetibili dove compaiono piccoli adesivi ironici e divertenti che hanno il compito di far sorridere e talvolta anche riflettere i passanti: è la mano inconfondibile dell’artista bretone Clet che ha talmente apprezzato la città del Giglio da aprirvi una piccola bottega. Passeggiando qua e là è possibile imbattersi anche in Dante o nella Venere di Botticelli, entrambi raffigurati con indosso una maschera da sub: è il tratto distintivo dell’artista Blub che decide di far restare a galla i suoi personaggi, anche quando il mondo attorno sta affondando. Un altro artista diretto che utilizza forme semplici e iconiche, ma allo stesso tempo poetiche è il livornese Exit/Enterche con i suoi omini e i suoi tocchi di colore bianco, nero e rosso lascia viaggiare l’immaginazione di chi li osserva. Tra le opere da scovare anche una ragazza dai lunghi capelli rossi, la sciamana della pittrice Carla Bruttini, ma anche Ache77 che ritrae soggetti femminili dai profondi occhi neri, LeDiesis che sono divenute celebri grazie ad una serie di superdonne di ieri e di oggi o ancora le opere di Millo, Urto, Rame13, Jorit e molti altri ancora. Per ammirare e in qualche caso conoscere alcuni di questi artisti vale la pena addentrarsi nella zona dell'Oltrarno, cuore pulsante dell’urban art. Nei quartieri di San Frediano e San Niccolò è possibile visitare anche gli studi, le gallerie e gli atelier di alcune di queste firme, partendo alla scoperta di luoghi ricchi di arte, ma anche di cultura, storia, influenza e soprattutto buon cibo, grazie alle botteghe di artigiani e professionisti dell’olio e della bruschetta. Allontanandosi invece leggermente dal centro città sono due le mete imperdibili per chi ama l’arte di strada: lo Student Hotel e il sottopasso delle Cure. La prima location è famosa per le sue facciate caratterizzate dall’estro creativo di The London Police, una delle coppie più famose all’interno del mondo della street art famosi per i grandi omini stilizzati, e di D*Face, artista londinese molto conosciuto per i suoi grandi volti emozionati in stile pop art. Il sottopasso delle Cure invece è il luogo ideale per gli amanti del writing: un tratto che collega Piazza delle Cure con Via Don Giovanni Minzoni e che al suo interno cela intere pareti e il soffitto decorato. Un luogo in divenire, che cambia continuamente e che ogni volta lascia nuovi spazi agli artisti per esprimersi in totale libertà. Per coccolarsi e vivere al meglio il proprio viaggio nella street art fiorentina, è consigliabile soggiornare presso l'Hotel Calzaiuoli, posizionato strategicamente tra il Duomo e il Ponte Vecchio. Qui, è possibile trascorrere giornate di relax a stretto contatto con la cultura, le vie dello shopping e le prelibatezze della cucina locale. Questa struttura, di categoria 4 stelle, offre confortevoli camere distribuite su quattro piani all'interno di un prestigioso edificio storico fiorentino da cui partire alla scoperta degli angoli più affascinanti e nascosti della città. Hotel Calzaiuoli È un boutique hotel 4 stelle ubicato nel cuore di Firenze, tra il Duomo e Ponte Vecchio. Racchiude in sé un mix tra stile, posizione ottimale e comfort, per assaporare la vivacità della città contemporanea tra le più grandi opere d’arte del Rinascimento e il centro dello shopping d’alta moda. Le 54 camere, distribuite su 4 piani di un prestigioso palazzo storico fiorentino, sono caratterizzate da stile elegante e servizi di alto profilo, e si adattano perfettamente ad ogni tipo di esigenza e di soggiorno. Sono di quattro tipologie, diverse in stile e cromatismi, ma tutte ugualmente confortevoli ed accoglienti, pavimentate in parquet. L’ottima colazione a buffet, con prodotti dolci e salati, viene preparata nell’accogliente sala con ampie finestre e vista sulla strada fiorentina. La struttura è inoltre pet friendly, accoglie animali domestici di piccola e media taglia senza alcun costo aggiuntivo. (Fonte immagine: Ufficio Stampa Travel Marketing 2 Roma) |