Museo Richard Ginori, siglato accordo di valorizzazione
Passo successivo all’acquisizione al patrimonio dello Stato del Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia, annunciato dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini il 27 novembre 2017, è stato – il 14 febbraio 2018 - la sottoscrizione dell’accordo di valorizzazione per la riapertura e il rilancio di questa istituzione. Il documento è stato siglato a Roma nella sede del MiBACT del Collegio Romano dal Segretario Generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Carla Di Francesco, il Vice Presidente della Regione Toscana, Monica Barni, e il Sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi.
La straordinaria collezione conservata nel museo, inaugurato nel 1965 e da sempre gestito dall’azienda stessa fino alla chiusura nel 2013, documenta oltre tre secoli di porcellana italiana e europea, dal barocco fiorentino alla produzione firmata Giò Ponti negli anni Venti del Novecento, ed è affiancata da un vasto patrimonio archivistico e librario che testimonia della storia economica, sociale e culturale della Manifattura e del suo legame con il territorio.
L’accordo favorisce una efficace gestione del Museo Richard Ginori e la sua integrazione con i luoghi della cultura statali presenti in Toscana attraverso la costituzione di una Fondazione di partecipazione, aperta a soggetti privati quali le associazioni dedicate alle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e all’imprenditoria.
Alla firma erano presenti per il MiBACT il Direttore Generale Musei, Antonio Lampis, e il Direttore del Polo Museale della Toscana, Stefano Casciu.