MEDICINA - PROFILI: GRAZIANO PASCALE, OSTEOPATA D.O.
Il Dottor Graziano Pascale ha conseguito la laurea in Scienze Motorie e Sportive nel 2009 presso l’ Istituto Universitario di Scienze Motorie, al Foro Italico di Roma, e subito dopo il “Certificarto di formazione” secondo il modello elaborato dalla Commissione Europea, del Consiglio d’Europa e da UNESCO/CEPES.
Il suo curriculum formativo e professionale
Graziano Pascale ottiene, sempre nel 2009, il titolo di Osteopata D.O. presso la Scuola di Osteopatia di Roma C.R.O.M.O.N. (aderente ai criteri formativi stabiliti dal R.O.I. - Registro degli Osteopati di Roma.
Nel 2010 segue corsi di Tecniche manipolative SAT (specific adjusting technique), B.L.T. (balance ligament technique), e il Corso di alta formazione in osteopatia e sport, nonché Corso di osteopatia viscerale.
Fanno seguito, nel 2011, Elementi biocinetici e biodinamici della scienza osteopatica - Le fasce, trattamento del tessuto connettivo - Tecniche manipolitive v-spread.
2012: Il trattamento osteopathic della donna in gravidanza - Corso di endocranial Spasm - Stimolazione algica-tessutale neuroregolatrice (metodo Furter).
Nel 2013: Osteopatia in ambito “somato-emozionale” - Corso di osteotaping muscolare.
Dal 2009 è Consulente esterno presso DI.BI. Center (Marina di Ginosa TA), trattamenti posturali, strutturali, viscerali, cranio-sacrali.
E’ stato Tutor di Osteopatia viscerale e strutturale.
Dal 2013 è Osteopata al Centro Diagnostico e Terapia Clinica “Sovrano Militare Ordine di Malta” in Via Bocca di Leone 68, a Roma.
Dal 2014 Osteopata presso il centro "Fisiomare" in Via dei Navicellari a Ostia (Roma).
Un aneddoto...
Quando si dice che nella vita il destino ha un ruolo importante…
Proprio quando il Dottor Pascale si stava preparando a completare i suoi studi, una brutta contrattura alla schiena lo afflisse proprio in uno dei momenti apparentemente meno opportuni della sua vita.
Consigliato dal portiere di casa a farsi visitare da un osteopata di sua conoscenza, all'inizio il Dott. Pascale rimase un po’ scettico e perplesso, non potendo comunque scegliere diversamente nell'immediato, rimase in seguito folgorato da questa disciplina fino a decidere di laurearsi in Scienze Motorie e Sportive e conseguentemente prendere il titolo di Osteopata D.O.
Purtroppo in Italia, lo ricordiamo, l'osteopatia non è ancora riconosciuta come medicina ufficiale ma di concezione olistica,ovvero complementare alla medicina ufficiale e quindi non esiste una laurea specifica.
LA STORIA DELL’OSTEOPATIA
La pratica della medicina osteopatica iniziò negli Stati Uniti nel 1874. Il termine "osteopatia" fu coniato dal dottor Andrew Taylor Still, un medico con formazione allopatica nato nel 1828 nello stato della Virginia. Still viveva in Kansas, vicino a Baldwin City, ai tempi della guerra civile americana, e proprio qui sviluppò la pratica dell osteopatia Usando un approccio filosofico alternativo, si oppose all'uso dei farmaci e della chirurgia come rimedi, riservandone l'uso ai casi in cui fossero l'unica cura conosciuta per un certo disturbo, come un antidoto lo è per un veleno o l'amputazione per una cancrena. Riteneva il corpo umano capace di curarsi da sé, e che il compito del medico fosse quello di rimuovere ogni impedimento alle normali funzioni di ogni individuo. Promuoveva uno stile di vita e un'alimentazione salutare, astinenza da alcool e droghe, e usava tecniche manipolative per migliorare le funzioni fisiologiche.
Still diede alla sua nuova scuola medica il nome di "osteopatia", pensando che "la struttura" (osteon) fosse il punto di partenza dal quale si dovesse accertare la causa delle condizioni di patologia". Lo scopo dell'osteopatia era di "apportare dei miglioramenti ai correnti sistemi di chirurgia, ostetricia, e il trattamento delle malattie generiche". Il suo fondamento scientifico era la disciplina dell'anatomia. La sua filosofia si basava sulla comprensione dell'integrazione tra corpo, mente e spirito, l'interrelazione fra la struttura e la funzione, e la capacità del corpo di guarirsi da solo quando meccanicamente in salute. Il trattamento osteopatico deve essere una razionale applicazione di questi principi in una cura globale del paziente con un'attenzione particolare al sistema neuro-muscolo-scheletrico come parte integrante dei processi di salute e malattia. Nel tempo, Still, i suoi studenti e la sua facoltà svilupparono un programma medico-scolastico completo che includeva una serie di trattamenti fisici speciali, ora chiamati Trattamento Osteopatico Manipolativo (OMT). Il 10 maggio 1892 Still fondò la Scuola Americana di Osteopatia (ora Andrew Taylor Still University, Kirksville College of Osteopathic Medicine) a Kirksville, nel Missouri, per l'insegnamento della medicina osteopatica.
Alla fine dell'Ottocento Still insegnava che la malattia (in inglese "disease", inteso come "dis"-"ease", ossia "dis"-"agio") sorgeva quando le ossa erano fuori posto e interrompevano il flusso del sangue e degli impulsi nervosi; concludeva quindi che si potevano curare le malattie manipolando le ossa per ripristinare il flusso interrotto. Still stimolava i suoi studenti a investigare su questi postulati. La ricerca iniziò a Kirksville nell'ultimo decennio dell'Ottocento e da allora è stata proseguita lì e in altri istituti osteopatici. L'A.T. Still Research Institute venne fondato nel 1913 e Louisa Burns, dottoressa osteopata, ed altri svilupparono una rigorosa serie di indagini scientifiche sulle relazioni tra le disfunzioni muscolo-scheletriche e salute e malattia. Le critiche nei confronti di Still mostrano che egli non condusse personalmente mai alcun esperimento controllato per comprovare le proprie ipotesi; i suoi sostenitori dimostrarono che molti degli scritti di Still erano di carattere filosofico più che scientifico. Still mise in dubbio gli usi dei farmaci vigenti ai suoi tempi e guardò alla chirurgia come rimedio da "ultima spiaggia".
La professione osteopatica si è evoluta indipendentemente fuori dagli Stati Uniti, dove è rimasta essenzialmente un sistema privo di farmaci basato sulle sole tecniche manipolative - un ambito pratico simile a quello dei chiropratici. La chiropratica è una terapia manipolativa distinta che ha avuto origine intorno al 1895 negli Stati Uniti.
I sette più importanti principi dell'osteopatia, largamente accettati all'interno della comunità osteopatica:
Il corpo è una unità.
- La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
- Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione (omeostasi).
- Quando la normale adattabilità è interrotta, o quando dei cambiamenti ambientali superano la capacità del corpo di ripararsi da sé, può risultarne la malattia.
- Il movimento dei fluidi corporei è essenziale al mantenimento della salute.
- Il sistema nervoso autonomo gioca una parte cruciale nel controllare i fluidi del corpo.
- Ci sono componenti somatiche della malattia che sono non solo manifestazioni della malattia, ma anche fattori che contribuiscono al mantenimento dello stato di malattia.
Questi principi non sono ritenuti dai medici osteopati leggi scientifiche, né contraddicono i principi medici; sono insegnati come fondamenti della filosofia osteopatica riguardo alla salute e alla malattia.
https://www.osteopatagrazianopascale.com/
(a cura di Roberta Gulotta)