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"MARISA SOLINAS LA VENERE DEL CINEMA ITALIANO", IL LIBRO

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- Un pubblico di eccezione alla presentazione del libro di Claudio Manari, Marisa Solinas la Venere del cinema italiano, edito dalla EUS - Domenico Del Prete, Sergio Leonardi, Graziano Marraffa, Ciro Cellurale e David Panone fra gli intervenuti -

16PresSolinaslibroMercoledi 8 febbraio, presso la Libreria Cultora di Roma, sede di importanti eventi editoriali e promotrice di iniziative legate al mondo dell’arte, dello spettacolo, della musica e della letteratura, ha avuto luogo la presentazione del libro di Claudio Manari, già autore di testi e saggi cinematografici tra i quali ricordiamo i due libri editi da Gremese su Elizabeth Taylor, Marisa Solinas, la Venere del cinema italiano, prima e unica opera dedicata interamente all’attrice che colma dunque una imperdonabile lacuna nel panorama editoriale di settore.

Sulle note, in sottofondo, di alcune canzoni dell’attrice, il pubblico intervenuto numeroso ha potuto assistere ad una dibattito ricco di sorprese e di curiosità cinematografiche.12manarisolinasseduti

Il libro, ricchissimo di immagini inedite fornite all’autore dall’attrice, raccoglie i ricordi di tutta una vita passata all’insegna della recitazione, tra cinema, teatro, televisione e operette, non escludendo neppure una carriera parallela di apprezzata cantante.

L’attrice, in prima persona, ha raccontato al pubblico intervenuto, molti episodi della sua carriera, parlando del suo personale rapporto con i grandi del cinema, quali Mario Monicelli, Bernardo Bertolucci, Nanni Loy, Alberto Sordi e tanti altri.

La Solinas ha ricordato altresì i tempi degli esordi, quando attrici affermate e già famose come Sophia Loren, temendone l’ascesa, tentarono di interrompere sul nascere la carriera della giovane stellina che costituiva, per bravura e bellezza certamente una pericolosa concorrenza.

16PrimarioDott.FilippiniDottPiolaIl dibattito, moderato da Marco Saraga, attento estimatore dell’arte cinematografica e rappresentante della casa editrice, ha consentito interventi dell’autore Claudio Manari, del ritrattista e autore della copertina del libro, il maestro Ciro Cellurale, e del figlio dell’attrice David Panone.

Claudio Manari ha spiegato le ragioni che lo hanno indotto a scrivere il libro, ragioni che spaziano dalla necessità di dedicare un testo a una grande attrice del cinema italiano che non aveva avuto ancora una monografia pubblicata, alla passione personale che egli sin da ragazzo nutriva per la bellissima Marisa.

L’autore ha svolto una minuziosa ricerca e ha realizzato un volume che traccia la completa carriera dell’attrice e nel contempo racconta il cinema italiano dagli anni sessanta in poi con estrema precisione e ricchezza di particolari.15genericolibriolibri

Ciro Cellurale ha descritto le emozioni che ha provato nel ritrarre in più occasioni l’attrice, dichiarando che la Solinas ha una bellezza interiore ed esteriore che colpisce immediatamente e che rende facile realizzare il suo ritratto in quanto le emozioni che trasmette sono immediatamente percepibili.

Il figlio David Panone ha ricordato la sua vita sui set, sempre insieme alla mamma che, anche se impegnata, non voleva separarsi da lui e che senz’altro gli ha trasmesso molto positivamente la passione per il cinema e per la fotografia.

Marisa Solinas ha poi parlato della sua idea di bellezza, dichiarando che la vera bellezza di una donna è quella interiore e che soprattutto è quella che scaturisce dal fatto che una donna bella lo è perché è pulita interiormente e soprattutto pulita per non avere accettato mai compromessi per avanzare in carriera. Marisa Solinas è fiera di queste sue scelte che la hanno accompagnata durante la sua carriera.

12SolinassedutaLa Solinas ha poi raccontato episodi della sua vita sui set, ricordando il suo splendido rapporto con Bernardo Bertolucci, che senz’altro è il regista che le ha dato maggior sicurezza e consigli ed ha poi ricordato il grande Totò, dichiarando però che la sua grandezza di attore non era propriamente la stessa sul lato umano.

Una inesauribile fonte di ricordi che hanno colpito particolarmente i numerosi ospiti intervenuti nella libreria che a fatica riusciva a contenerli.   

Interventi di Mimmo Del Prete, celebre ballerino e coreografo e attore teatrale nonché presidente dello IALS, il pianeta della danza dal 1962 e successivamente presidente e fondatore dell’IMAIE, organismo di protezione degli artisti a difesa dei loro diritti, hanno ricordato Marisa quale attrice professionista di grande versatilità, professionalità e gentilezza, ma anche di grande determinazione e strenua sostenitrice dei suoi principi.

E’ intervenuto anche l’attore e cantante Sergio Leonardi che ha ricordato Marisa quale ottima amica e compagna di viaggi e compagna di esperienze teatrali e musicali.

Graziano Marraffa presidente dell’Archivio Storico del cinema Italiano, presente nel pubblico, ha particolarmente apprezzato il testo e le immagini ed ha contribuito ad arricchire con la sua presenza la serata.8ciroseduto

Nel parterre presenti inoltre altri ospiti illustri e carissimi amici di Marisa Solinas, quali il primario dell’ospedale Casilino Dott. Armando Filippini, il dott. Piola e Grazia Mannironi.

Giornalisti e fotografi di diverse testate hanno documentato l’evento mentre Marisa Solinas con la sua solita gentilezza ha firmato le copie del libro e le cartoline ricordo della serata.

Un libro dunque molto  apprezzato anche per i contributi delle prefazioni di grandi attori quali Giancarlo Giannini e Enzo Decaro.

L’autore ha poi illustrato  il programma di presentazioni che comprenderà l’Università di Roma, il Centro Sperimentale di Cinematografia, sedi di Alessandria, città natale dell’autore, di Ferrara e delle città di Segni e di Canale Monterano dove l’attrice è stata invitata dai Sindaci in quanto in passato girò dei film nelle rispettive località.  

(Foto: Claudio Manari e David Panone)