Libri Ponti di Pace
Al GAL Terra d’Arneo l’Evangelia arabica et latina per salutare l’arrivo del nuovo anno nel segno della pace
Una serata all’insegna dell’integrazione e della pace si svolgerà martedì 28 dicembre p.v. a Veglie presso la sede del GAL Terra d'Arneo. La preziosa cinquecentina, proprietà della Biblioteca Calasanziana di Campi Salentina, sarà protagonista dell’Evangelia arabica et latina, una lettura a due voci, in lingua araba a cura di Nabil Salameh (Radiodervish), ed in lingua latina a cura di Padre Tommaso De Luca (Scolopio).
Il volume che, in via straordinaria sarà esposto presso la sede del GAL Terra d’Arneo, è un’edizione stampata a Roma nella Tipografia Medicea Orientale, raffinata stamperia creata dal cardinale Ferdinando de’ Medici a fine Cinquecento su richiesta di Papa Gregorio XIII per pubblicare libri religiosi e scientifici nelle lingue orientali e specialmente in arabo. Una copia di questa splendida opera – il cui valore culturale, per il tentativo di mettere in comunicazione due culture così distanti, può legittimamente apparire a noi oggi addirittura superiore a quando fu prodotto – è custodita nella Biblioteca Calasanziana di Campi Salentina, un'altra delle rare copia si trova nella Biblioteca della Custodia di Terrasanta a Gerusalemme, nel convento di San Salvatore. A occuparsi della traduzione in lingua araba dei testi sacri cristiani è a cura di Giovanni Battista Raimondi, un grande orientalista chiamato dal cardinale Medici. La traduzione del Vangelo fu una delle sue prime imprese. Il Vangelo in due lingue era stato stampato nella città del Papa, in arabo e con il testo latino in interlinea, e spedito in Terra Santa, non per sostenere il proselitismo tra i musulmani, con spirito di conquista, ma per predicare ai cristiani di lingua araba che vivevano in Palestina.
L'evento, organizzato in collaborazione con Calasanzio cultura e formazione, Biblioteca Calasanziana, Presidio del Libro di Veglie – Leverano - Carmiano - Salice Sal.no, Trio VocArticPiano e Cantina Cupertinum, ribadisce con forza come un libro possa unire i popoli, le culture e le religioni del Mediterraneo. Nell’attuale contesto storico e politico è importante ricordare e tramandare l’eredità che la storia ci ha consegnato: culture e fedi diverse hanno da sempre veicolato e costruito relazioni, si sono sempre ‘contaminate’ le une con le altre. È questo lo spirito della manifestazione "Libri Ponti di Pace", con l’augurio che il mare nostrum possa ritornare ad essere il mare dell’incontro, dell'armonia, della prosperità e della bellezza.
La serata si aprirà con i saluti di Cosimo Durante, Presidente del GAL Terra d’Arneo, di Padre Roberto Innamorati, Rettore Istituto Calasanzio, e di Tonio Cantoro, Direttore dell’ente Calasanzio cultura e formazione. Introduce e presenta l’evento la giornalista e scrittrice Federica Rega.
Seguiranno le letture dei passi del vangelo in lingua araba e latina. Gli intermezzi musicali saranno curati dal Trio VocArticPiano, che vede al pianoforte Stefano Caputo con le voci di Alessia Cascione e Sara Pinto.
Al termine della serata si brinderà al nuovo anno e alla pace con Giortì, offerto dalla Cantina Cupertinum.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative anticovid. L’ingresso è libero con green pass.