Leonessa Rieti 34 esima edizione Sagra della Patata
11-12-13 ottobre 24 - E’ stata un’ occasione unica per immergersi nelle bellezze di questo territorio a 900 metri sul mare e riscoprire i sapori autentici tra gusto e tradizione che caratterizzano la cultura locale. Il comune di Leonessa e’ ricco di architetture civili e religiose di grande spessore:
il Santuario di San Giuseppe da Leonessa, in stile barocco con le spoglie del Santo; la chiesa e il chiostro di San Francesco con il museo demo-antropologico; la chiesa e il Convento di San Pietro dove risiedono opere e tele di artisti di rilievo; la Porta Spoletina del XIV secolo; la Fontana Margaritiana dono che Margherita D’Austria volle fare alla citta’ nel 1548; la Torre Angioina; la Porta Aquilana risalente al XIII secolo. Nel centro storico si possono ammirare dei palazzi storici d’epoca edificati tra i secoli XVI e XVIII ( Palazzo Bisini, Palazzo Morelli, Palazzo Vanni, Palazzo Ettore, Palazzo Cherubini dove nel 1899 nacque il compositore Bixio Cherubini) ; la Fonte della Ripa del XII secolo .
A fare gli onori di casa e' stato uno dei prodotti di pregio dell’economia agricola della piana: la patata. Ad attendere le migliaia di visitatori presenti: un gustoso menù nel quale spiccavano gli gnocchi al sugo o conditi con il tartufo e le patate fritte.
La citta' d'arte e bandiera arancione conquista per l'ennesima volta il titolo di sagra tra le piu' importanti d'Italia. Per l’occasione erano presenti circa 200 espositori.
Banchetti e stands con formaggi tipici locali, miele, funghi, tartufi e tanto altro, provenienti da tutte le regioni .
Il Presidente di Salento Nostro Antonio Russo (a sinistra nella foto) sottolinea l’importanza dell’evento che mira alla promozione e alla valorizzazione del prodotto locale, creando un mix di sinergie con i produttori di altri territori, favorendo la partecipazione di un pubblico sempre piu’ vasto e attento alla ricerca di piatti genuini e sapori tradizionali. Russo ha inoltre dichiarato: “Esprimo la mia gratitudine all’Amministrazione comunale e alla Pro Loco di Leonessa per aver accolto anche gli operatori della Puglia che hanno potuto mettere in vetrina le eccellenze della nostra amata Regione.
Avete senz’altro avuto la forza e la capacita’ di mettere insieme le competenze, le iniziative e attrarre un certo tipo di turismo legato al cibo e alla gastronomia”.
La sagra come rituale si apre sempre con il suo motto storico: “Fritta, lessa, rescallata. Un piatto co’ li fiocchi: lu tartufu co li gnocchi”.
Grande rilevanza economica hanno assunto le due varietà di patata, sia quella a pasta gialla che a pasta rossa, diventando uno dei prodotti agricoli più rinomati d’Italia.