La Russia a Tipicità 2016
- Sarà presente con una offerta integrata che non guarda solo al turismo, ma anche alla cultura, all’identità regionale e soprattutto all’enogastronomia. Sarà l’Ospite d’Onore della rassegna -
“Tipicità è il primo evento al quale la Federazione Russa si presenta con un’offerta turistica integrata, che punti su direttrici diverse: enogastronomia, cultura ed identità regionale”. E’ quanto ha dichiarato Ekaterina Sankina, direttrice di Visit Russia, nel corso della presentazione a Roma della 24^ edizione di Tipicità, la rassegna enogastronomica divenuta con il tempo “laboratorio, come ha detto il Direttore, Angelo Serri, realizzato per vivere insieme l’esperienza di un futuro prossimo, fatto di cose buone, progetti sostenibili, ambiente sano e confronti tra culture”.
“E’ una Russia inedita quella che presenteremo a Tipicità, ha detto ancora Ekaterina Sankina. L’attenzione sarà puntata su numerose località della Federazione Russa ancora sconosciute al pubblico italiano, ma in grado di sorprendere, anche dal punto di vista enogastronomico. Lo scopo dell’Ente è quello di far conoscere alle istituzioni, agli enti e alle agenzie di viaggio la vastità e le eccellenze delle offerte che il mercato russo offre per l'outgoing. La Federazione russa vuole puntare con forza sul mercato italiano implementando le numerose operazioni di marketing e le collaborazioni a tutti i livelli già in essere. E siamo orgogliosi e onorati di iniziare partendo proprio da una rassegna prestigiosa come Tipicità”.
Sugli aspetti specifici della manifestazione si è intrattenuto Angelo Serri, ideatore e anima propulsore della manifestazione. “Possiamo affermare che, con questa edizione Tipicità diventa una esperienza globale, nel senso che non guarderemo soltanto all’enogastronomia o alla semplice fiera che pure rappresenta una parte fondamentale della rassegna, ma allarghiamo gli orizzonti a 360°. In tre giorni, da 5 al 7 marzo, gli eventi programmati sono oltre 80 e abbracciano tutti i settori. Una novità assoluta saranno i “cluster”, le aree tematiche della biodiversità. Garden plaza, biodiversità artigiana, cacao, ortofrutta, salumi&carni, latte e derivati, tipicità in blu. Nell’area Food&Wine, cibo e vino da assaggiare, in un vero e proprio spettacolo del gusto, con cooking-show che vedranno alternarsi ai fornelli chef di risonanza mondiale: Enrico Derflingher, presidente internazionale Euro Toques; Aira Piva del Summit Mondiale della cucina italiana a Dubai; Maurizio e Sandro Serva; Gianni Tarabini; Michele Biagiola; Enrico Mazzaroni, tanto per citarne alcuni”.
Organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con tanti partners pubblici e privati del territorio e non “sponsor”, come ha tenuto a sottolineare il Direttore, Tipicità si muove quindi dall’identità locale, per aprirsi ad altre realtà, italiane e straniere. Oltre alla Federazione Russa, quest’anno ospite d’onore, ci saranno anche il Parco del Cilento ed il circuito delle Piccole Italie (Friuli Venezia Giulia, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto e Sicilia), per ribadire che quando le differenze si confrontano e le identità si incontrano, creano ricchezza. Queste piccole realtà territoriali saranno presenti con un programma di degustazioni e presentazioni che esalteranno la vera anima della provincia italiana, quella più autentica, sempre più ricercata da moderno viaggiatore.
Nei diecimila metri quadrati del Fermo Forum, ci sarà anche un Salone del Turismo, all’interno del quale paesi e comprensori marchigiani, ma non solo, presentano prelibatezze enogastronomiche accanto ad attrattive naturalistiche, paesaggistiche e storico-artistico-culturali. L’esperienza del gusto è completata da Art & Genius, suggestivo percorso attraverso le prestigiose griffes e le icone più rappresentative della creatività di questa splendida regione. Produzioni simboliche di una realtà manifatturiera pienamente fruibile dal visitatore, grazie alla vasta rete di outlets e spacci aziendali diffusa sul territorio.
Sui rapporti con la Federazione Russa si è soffermato il vicesindaco di Fermo, Francesco Trasatti, secondo cui “Tipicità sarà l’occasione per conoscersi meglio, di aprirsi e farsi conoscere in un rapporto reciproco. Le Marche, polo d’eccellenza per tanti prodotti, primi fra tutti le calzature e i cappelli, vedono nella Russia un paese a forte vocazione commerciale e turistica. I rapporti sono già solidi, ma noi vogliamo incrementarli”. Parlando poi della manifestazione, Trasatti ha annunciato che quest’anno si andrà oltre i confini del Fermo Forum. “Chiusa la Fiera, si potrà trascorrere la serata nel centro storico della città. E’ quello che abbiamo voluto creare con “Tipicità in the City”, palinsesto di eventi serali ambientati tra gli eleganti palazzi del centro storico di Fermo”.
Antonio Castello