La Regione di Spalato promuove il cicloturismo
di Antonio Castello
La Contea di Spalato si trova nella parte centrale della Dalmazia ed occupa il secondo posto per grandezza fra le regioni croate. La città più importante è Spalato (Split in croato) che rappresenta la seconda città più grande della Croazia con circa 180 mila abitanti. Spalato è anche un importante punto d’incrocio dei traffici e, allo stesso tempo, il porto di traghetti più grande della costa adriatica croata. Per presentare la Regione e la città si sono scomodati in molti: dall'Ambasciatore della Repubblica Croata a Roma, S.E. Damir Grubiša, al Direttore dell'Ufficio del Turismo in Italia, Branko Curic a Joska Stella, Direttore dell'Ente del Turismo della Regione di Spalato.
Il turismo in Croazia sta vivendo una stagione d'oro: nel 2015, soltanto in questa parte del Paese, si sono registrati 2,6 milioni di arrivi con 14,6 milioni di pernottamenti in totale. Dall'Italia gli arrivi sono stati 78 mila e i pernottamenti 374 mila con un incremento del 2%. A caratterizzare il turismo è un mix di meraviglie naturali (Parco di Biokovo, la Grotta Blu di Busi, le Grotte Vranjaca, il Canyon del Fiume Cetine e i Lago Blu Imoschi) arricchito da antiche architetture romaniche, croate e popolari disseminate lungo la costa e sulle isole. Ma la Regione può anche contare su tre siti Unesco (il Palazzo di Diocleziano a Spalato, il Nucleo Storico Trau' e la Pianura di Civitavecchia (Stari Grad) oltre alla stessa città di Stari Grad sull'Isola di Lesina (Hvar) e su tre mete religiose di grande importanza (Santuario della Madonna di Sinj, il Santuario della Madonna dell'Isola a Solin e quello Mariano di Vepric, vicino Makarska.
Arrivare a Spalato è comodo e semplice: l'aeroporto è collegato con 90 città europee e da 55 compagnie aeree. Negli ultimi dieci anni il numero dei passeggeri è raddoppiato arrivando a toccare la cifra di 2 milioni (dato di settembre) con una previsione di 2,5 milioni entro l'anno. Per quanto riguarda l'Italia da Roma operano la Croatia Airlines, Easy Jet (quest'ultima anche da Napoli e Milano) e Vueling (anche da Firenze, Catania e Palermo), mentre da Venezia l'operativo è assicurato da Volotea. Via mare operano da Ancona Jadrolinia, la Snav e Blueline. Spalato è anche un dei porti di approdo delle navi da crociera. Quest'anno verrà battuto il record con 292 arrivi per un totale di 300 mila visitatori. Collegamenti continui sono assicurati anche con autobus da più compagnie di trasporto, mentre per quanti volessero andare in auto, il Paese dispone di una buona rete autostradale.
Per il prossimo anno la Regione, oltre a quanto già detto (cultura, bellezze naturali ecc.) e al mare (la Croazia Centrale è famosa per il colpo d'occhio delle sue spiagge, alcune delle quali, come la riviera di Makarska, raggiungono una lunghezza di 60 km. o come quella si Zlatni Rat a Bol, sull'isola di Brac, che cambia forma secondo la direzione del vento) vuole promuovere il cicloturismo ovvero un turismo ecosostenibile e non stagionale, nell'entroterra e lungo le coste valorizzando le bellezze naturali e suggerendo ai turisti i luoghi da visitare, gli alberghi, le trattorie.
Per promuoverlo sono intervenuti due campioni del ciclismo professionistico che dopo aver pedalato in lungo e in largo per il mondo, hanno testato, in bicicletta naturalmente, la regione: Vladimir Miholjevic, attuale organizzatore del Tour of Croatia e il campione italiano Ivan Basso, che ha fatto da testimonial. Saranno ben 85 le piste ciclabili per una lunghezza complessiva di 3.000 chilometri. “In famiglia, in coppia, tra amici, ha detto Basso, non c’è di meglio di un’escursione in bicicletta per godere di un momento di relax all’aria aperta in uno scenario naturale incantevole. Questa estate abbiamo provato alcuni tratti per constatare percorsi, segnaletica e quant’altro e non solo abbiamo trovato un’organizzazione all’altezza, ma dappertutto abbiamo trovato grande senso di accoglienza e ospitalità, raffinata tradizione enogastronomica e tanta “voglia di bici”. Ci ha riempito di soddisfazione constatare che si punta tantissimo sul turismo a stretto contatto con la natura e nel suo rispetto, in bici e a piedi”. Gli ha fatto eco Miholjevic il quale, dopo aver presentato alcuni circuiti d diversa difficoltà, ha concluso precisando che “in tutto il Paese stanno crescendo le strutture ricettive bike friendly e aumentano le agenzie che accompagnano i cicloturisti (con bici di ottimo livello per chi le vuole noleggiare sul posto). Anche per gli amanti della mountain bike, ha detto, i sentieri sono ben disegnati e tenuti con estrema cura”.