ISRAELE: NEGEV, CITIESBREAK E NUOVI ITINERARI SPIRITUALI
Pad C1 069-070
L’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo conferma per il 30° anno consecutivo la partecipazione al TTG Incontri di Rimini (10-12 ottobre).
Presso lo stand di Israele, Pad C1 069-070, saranno presenti anche 12 partner dell’industria turistica israeliana:
1. Operatori Incoming
Amiel tours, G2 Travel, Isram, Nazarene Tours, Ofakim Travel & Congresses, Renacer Tours e Secretgardenstours;
2. Società di rappresentanza turistica
JDA, Jerusalem Development Authority;
3. Presenze alberghiere
Saranno presenti la catena Prima-Hotels e la catena Dan, l'hotel American Colony e il Kibbutz Lavi.
4 Compagnie aeree
La compagnia di bandiera EL AL.
“Il TTG Incontri rappresenta un momento fondamentale dell’anno per fare il punto sull’andamento della destinazione insieme a tutti gli operatori del settore.
Quest’anno siamo particolarmente felici di partecipare con una così numerosa delegazione di rappresentanti dell’industria turistica israeliana, un segnale positivo che conferma l’importanza del mercato italiano. L’Italia è infatti uno dei mercati chiave e tra i primi per crescita di arrivi sul quale il Ministero continua a puntare investendo”, afferma Avital Kotzer Adari, Direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo.
Le ultime statistiche rilasciate dal Ministero del Turismo di Israele confermano il trend di crescita degli arrivi in Israele, sia internazionali che italiani. Tra gennaio e agosto 2018 sono stati infatti registrati 2.633.000 arrivi globali (+16% rispetto allo stesso periodo del 2017) di cui 91.000 dall’Italia (+39% rispetto all’anno precedente).
Grazie soprattutto agli 86 voli diretti settimanali dal nord e dal centro Italia, l'Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo auspica di chiudere il 2018 con un trend in crescita e assolutamente positivo.
La promozione in Italia diretta al turismo generalista e leisure si focalizzerà anche per il prossimo anno su due tematiche principali: Two Sunny Cities, One Break, la campagna attraverso la quale si invitano i visitatori a scoprire le città di Tel Aviv e Gerusalemme in un unico, emozionante viaggio, e il deserto del Negev con Eilat, luogo di interesse naturalistico e storico che grazie ai voli diretti lanciati lo scorso anno è sempre più accessibile dall’Italia. Alquanto intensificata è poi risultata la collaborazione con gli operatori del settore, essendo l'ente durante il 2018 entrato in contatto con oltre 2.000 agenti di viaggio durante seminari, eventi di formazione e collaborazione nelle convention nazionali di due tra i più importanti network di agenzie italiane.
Two Sunny Cities, One Break è la campagna del Ministero del Turismo che invita i viaggiatori a scoprire in un unico citiesbreak le città di Tel Aviv e Gerusalemme, facilmente raggiungibili in circa 4 ore di volo dall’Italia, baciate dal sole tutto l’anno. Un viaggio che abbina due città molto diverse e allo stesso tempo vicine: da un lato Gerusalemme, affascinante e senza tempo, che emoziona i visitatori tra storia, cultura e spiritualità; dall’altro Tel Aviv, dinamica e innovativa, famosa per le spiagge, i ristoranti e la vita notturna: proprio qui si svolgerà la 64° edizione dell’Eurovision Song Contest, il 14, 16 e 18 maggio 2019, un’occasione straordinaria per far scoprire la città ai milioni di telespettatori che seguiranno la kermesse canora.
Uno dei principali focus della promozione di Israele del 2019 sarà il deserto del Negev e la città di Eilat, affacciata sul Mar Rosso. Grazie ai voli diretti lanciati alla fine del 2017 dall’Italia all’aeroporto di Ovda, sempre più turisti stanno scoprendo il sud di Israele che offre un mix di natura, avventura, mare e archeologia. Tra i siti da non perdere nel deserto il maestoso Makhtesh Ramon, uno dei crateri più grandi al mondo e il più esteso di Israele, e il Timna National Park, con le sue formazioni rocciose. La vicina Eilat è perfetta per le famiglie, per gli appassionati di diving e sport d’acqua e per chi desidera abbinare giornate di relax in spiaggia dopo la visita al deserto.
Sempre di grande interesse anche il turismo religioso che in parte testimonia il cambiamento della mentalità di pellegrini e operatori del settore. Il pellegrino di oggi è infatti sempre più desideroso di abbinare la visita ai luoghi di fede con la scoperta del territorio attraverso l'archeologia, classica o biblica, e la sempre maggiore conoscenza del territorio. Per questo motivo il Ministero sta sviluppando itinerari e manifestazioni sportive che rispondano sempre di più alle esigenze di un rinnovato pellegrinaggio, con una crescita importante di brand come il turismo a piedi e, perchè no, anche in bici.
Tra gli itinerari che combinano turismo e religione, il Gospel Trail, inaugurato nel 2011, che ripercorre alcune tappe della storia di Gesù, dalla città natale di Nazareth fino a Cafarnao, in Galilea. Sono disponibili anche percorsi secondari che comprendono il Monte Tabor, la Chiesa della Trasfigurazione, Kafr Kanna, Horns of Hitim, il monte Arbel e il Monte delle Beatitudini. Anche lo sport si avvicina sempre di più alla fede con, per esempio, la Bible Marathon che ha avuto luogo qualche settimana fa, una manifestazione sportiva che si svolge ogni anno a settembre e che ripercorre il percorso della prima maratona della storia, narrata nel Libro di Samuele della Bibbia, da Rosh Haayin all’antica Shiloh.