Il turismo riparta dalle vaccinazioni
Da imprese e sindacati un appello comune
Al fine di programmare il rilancio dell’attività turistica in condizioni di piena tutela della salute, il 26 gennaio 2020 le organizzazioni datoriali* e sindacali** stipulanti CCNL che trovano applicazione alle imprese del settore turismo hanno sottoscritto un accordo per richiedere alle autorità competenti l’accesso tempestivo al programma vaccinale anti Covid-19 per i lavoratori del settore turismo.
L’accordo è accolto con soddisfazione dalle parti stipulanti, perché individua nella vaccinazione contro SARS-CoV-2/Covid-19 uno strumento utile a garantire l’esercizio in piena sicurezza dell’attività turistica sia con riferimento agli addetti, sia riguardo alla generalità della popolazione.
In considerazione della necessità di riservare ai lavoratori del settore turismo particolare attenzione nell’attuazione del piano vaccinale, le parti richiedono alle autorità centrali e locali l’inserimento degli stessi tra le categorie prioritariamente destinatarie della vaccinazione, alla luce dell’esigenza di tutela delle attività che continuano ad assicurare il servizio nonostante l’esposizione al rischio.
Per garantire il successo della campagna vaccinale, le parti hanno infine concordato di attivarsi per promuovere, tra i lavoratori occupati, campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate alla vaccinazione contro SARS-CoV-2/Covid-19.
(*) le organizzazioni datoriali stipulanti CCNL che trovano applicazione nel settore turismo sono: Federalberghi, Fipe, Faita e Fiavet (aderenti a Confcommercio); Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba e Fiepet (aderenti a Confesercenti)
(**) le organizzazioni sindacali stipulanti CCNL che trovano applicazione nel settore turismo sono: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs