Il Natale 2018 con B&B Hotels
Viaggio da nord a sud alla scoperta delle tradizioni culinarie italiane: Trento, Verona, Genova e Napoli, la catena di hotel francese propone quattro tappe imperdibili per un weekend gastronomico dal sapore di Natale
Inseguire la scia del profumo di cannella, stuzzicare il palato con miele o canditi e lasciarsi ingolosire dallo zucchero a velo leggermente caramellato. L’atmosfera di festa e di Natale è fatta anche di odori, sapori e gusti da scoprire e imparare ad assaporare.
B&B Hotels, parte di B&B Hotels Group presente in Italia con 33 hotel, invita gli appassionati di nuove mete a viaggiare in libertà per ripercorrere i segreti di alcune delle tradizioni culinarie natalizie più popolari e apprezzate al mondo. Partendo da Trento passando per Verona, Genova per arrivare a Napoli, ecco le quattro tappe imperdibili per un weekend gastronomico firmate B&B Hotels.
Trento: dolcezza e tradizione per un Natale in montagna
Senza canederli, strudel e vin brulè il Natale trentino non è Natale. Per un weekend goloso e ricco di tradizione, l’appuntamento imperdibile è a Trento con i suoi celebri gnocchi di pane raffermo in brodo o asciutti, il dolce “vortice” avvolto in pasta sfoglia, farcito di mele, pinoli, uvetta e cannella, o il caldo e avvolgente vin brulé. La soluzione migliore per respirare un’autentica atmosfera natalizia? Girovagare liberamente tra le stradine della città, i suoi mercatini e le tipiche casette in legno che da ormai 25 anni animano piazza Fiera e piazza Cesare Battisti dal 24 novembre al 6 gennaio. Folklore, storie popolari, artigianalità e arte faranno da cornice al trionfo di cucina tipica trentina!
Dopo una giornata alla scoperta delle tradizioni culinarie della città, il B&B Hotel Trento ben collegato al centro storico con i mezzi pubblici è un accogliente rifugio, dotato di tutti i comfort, tra cui 100 camere dotate di Smart TV da 40” con 12 canali SkyTv digitali con possibilità di collegare il proprio smartphone e visualizzare sullo schermo le principali app, collegamento WiFi gratuito fino a 200 Mbps in tutte le camere, climatizzatore autoregolabile, bagno privato con doccia e asciugacapelli. Inoltre, i possessori di auto elettriche Tesla, nel parcheggio del B&B Hotel Trento possono usufruire in modo gratuito di una stazione Supercharger Tesla per la ricarica veloce delle auto.
Camera doppia a partire da 56 euro colazione esclusa
Verona: Pandoro e non solo...
Verona, città patrimonio dell'UNESCO, tra novembre e dicembre si veste di luci, suoni e colori accendendosi di un’atmosfera magica e speciale che incanta grandi e bambini. I visitatori potranno godere delle principali attrazioni cittadine trasformate in chiave natalizia: dall'ingresso della città alle vie del centro storico illuminate a festa, passando dalla splendida Piazza Bra, con lo sfondo dell'Arena romana e la tradizionale stella comento, fino ai tradizionali Mercatini di Natale, che dal 16 novembre al 26 dicembre, animano Piazza dei Signori. Anche il capoluogo veneto racconta una storia natalizia dove cibo e tradizione sono i protagonisti. A farla da padrone il Pandoro, la cui ricetta fu brevettata il 14 ottobre 1884 dal veronese Domenico Melegatti nello storico laboratorio di Corso di Porta Borsari al civico 21, oggi Casa del Pandoro, dove tutto ebbe inizio. E non solo. Altri due celebri protagonisti delle tavole scaligere nel periodo natalizio sono il Nadalin, vecchio antenato e antesignano del Pandoro, e l’Offella, creazione di Perbellini che con estro diede vita a uno dei dolci più amati della tradizione veronese.
Il B&B Hotel Verona si trova a soli 4 km dall’Arena e vicino ai principali punti di attrazione della città. Con poche fermate di autobus è, infatti, possibile raggiungere il centro e visitare la celebre Casa di Giulietta, Piazza Brà e la Torre dei Lamberti. Una posizione strategica per scoprire le bellezze della città scaligera e assaporare la sua offerta gastronomica. Il tutto con i comfort della catena francese.
Camera doppia a partire da 56 euro, colazione esclusa
Genova: il patrimonio culturale delle piccole botteghe storiche
Il Pandolce, “u pandùce” come si dice in dialetto, nato per volontà di Andrea Doria, appartiene alla tradizione del Natale ligure, tanto da essere il simbolo del rito propiziatorio di salute, fortuna e soldi per l’anno venturo. Il più giovane della famiglia ha il compito di inserire un ramoscello di ulivo o di alloro sulla sommità del Pandolce, mentre al più anziano tocca il taglio della prima fetta, con l’accortezza di conservare una porzione per il povero che si presenta alla porta; almeno così vorrebbe la tradizione. La stessa tradizione genovese che ancora oggi possono rivivere tutti i turisti lasciandosi trasportare dai profumi delle piccole botteghe storiche della città. Ne sono un esempio due iconiche pasticcerie genovesi a cui è difficile resistere: Tagliafico specializzata in dolci lievitati, passione di famiglia espressa particolarmente nel tradizionale Pandolce Genovese e nei biscotti genovesi Lagaccio sin dal 1890, e Profumo, originariamente attiva col nome di Villa dal 1827, da sempre riconosciuta per la massima freschezza e artigianalità dei suoi prodotti. In via Galata, invece, la storica confetteria Rossi 1947 è la tappa ideale per chi vuole stupire i propri amici con un regalo di Natale gastronomico veramente speciale dalle confezioni uniche, eleganti e personalizzabili.
Genova accoglie a braccia aperte i viaggiatori più golosi e amanti della tradizione che si tramanda nel tempo e che potranno trovare ospitalità nel B&B Hotel Genova, recentemente interamente ristrutturato e riaperto secondo gli standard di qualità e design della catena francese. Situato vicino ai principali punti di interesse della città è un design hotel ideale per vacanze in famiglia o viaggi d’affari, comodo da raggiungere sia dalla stazione dei treni sia dall’uscita dell’autostrada.
Camera doppia a partire da 56 euro colazione esclusa
Napoli: un viaggio nei sapori della pasticceria
Il mese di dicembre a Napoli si sa, è il trionfo dei dolci della tradizione. I classici dolci natalizi a Napoli sono gli struffoli: palline di pasta di non più di 1 cm, fritte nell'olio o nello strutto e avvolte in miele e decorate con pezzetti di cedro e frutta candita, pezzetti di zucchero e confettini colorati. Imperdibili sono gli assaggi nelle pasticcerie Giovanni Scaturchio, Leopoldo Infante o Fratelli Attanasio. Nel quartiere Sanità, invece, Pasticceria Poppella con il suo laboratorio aperto dal 1920, propone un nuovo grande successo: i “fiocchi di neve”, brioche ripiene di crema a base di panna, con le varianti alle fragole, pistacchio e gianduia. Nel centro antico, ancora, le pasticcerie Il Capriccio e Capparelli si contendono il primato del miglior babà della città. Finendo poi con il panettone che, nonostante le chiare origini milanesi, trova nella triade Alfonso Pepe, Salvatore De Riso e Vincenzo Tiri tre maestri napoletani indiscussi. A Napoli si vive un vero e proprio viaggio nel viaggio per ripercorrere alcune delle principali tappe obbligate della pasticceria natalizia.
Il B&B Hotel Napoli si trova nei pressi della stazione, nella grande Piazza Garibaldi, a 200 metri dal centro storico, in una posizione strategica per raggiungere tutte le più importanti attrazioni della città. Poco distante, inoltre, l’imbarco per le più belle isole del Golfo partenopeo - Capri, Ischia e Procida. L’albergo, completamente rinnovato, vanta di una bellissima vista grazie all'esclusivo terrazzo panoramico con affaccio sul Vesuvio.
Camera doppia a partire da 56 euro colazione esclusa