Il GAL TERRA D’ARNEO PARTECIPA ALLA PASTORALE DEL TURISMO
Diocesi di Nardò Gallipoli - “Il Salento sede di pellegrinaggi, monasteri e accoglienza” - Appuntamento Venerdì 27 gennaio alle ore 18.30 presso il Seminario di Nardò
Prende le mosse dalla dichiarazione di Papa Francesco per il Giubileo Straordinario della Misericordia, la riflessione avviata dalla Diocesi di Nardò Gallipoli in occasione dell’annuale appuntamento con la Pastorale del Turismo. Un argomento attuale e molto sentito per il per il nostro Salento, terra di forte fede e grande attrazione turistica. Lo scopo centrale della Pastorale del turismo è di suscitare quelle condizioni ottimali che aiutino il cristiano a vivere la realtà del turismo come momento di scoperta della grazia e della bellezza del Creato, e di predisporre le comunità ospitanti al sentimento dell’accoglienza.
“Siamo onorati di apportare il nostro contributo in questo incontro – dichiara Cosimo Durante, Presidente del GAL Terra d’Arneo (nella foto). Nel definire la nuova Strategia di Sviluppo Locale 2014/2020 il GAL ha indirizzato molte delle sue azioni a supporto del turismo religioso, individuandolo come tema catalizzatore per le numerose attività di promozione territoriale che non possono prescindere da questo forte tratto identitario. Tra tutti i voglio ricordare la realizzazione del Centro di Documentazione sulla vita di S. Giuseppe da Copertino, le attività e le pubblicazioni ad esso collegato, la consolidata collaborazione con l’Istituto Calasanzio di Campi Salentina ed il nostro accordo con Opera Romana Pellegrinaggi per l’inserimento della Terra d’Arneo, del Salento e di tutta la Regione Puglia nei circuiti turistici mondiali dei pellegrinaggi”.
L’incontro presenziato dal Vescovo Mons. Fernando Filograna, si svolgerà venerdì 27 gennaio p.v. alle ore 18.30 presso il Seminario Diocesano di Nardò – Via incoronata, 4.
Intervengono: Cosimo Durante – Presidente GAL Terra d’Arneo , Massimo Rota – Presidente Assoturismo Puglia e Francesca Ruppi – Università del Salento. Modera Giulio Reho.