Il BRAVO CANTAUTORE DAVIDE MOTTOLA RIPARTE dalla “ANTICA STAMPERIA RUBATTINO”

Nel cuore di Roma, nel suggestivo e centralissimo quartiere Testaccio, l’Antica Stamperia Rubattino, con la sua versatilità e modularità, ospita qualsiasi tipo di evento, coniugando lo stile tipico del Rione alle più moderne soluzioni di design, generando così uno spazio unico nel suo genere. Ed è proprio in questa “particolare” location che è recentemente tornato ad esibirsi un giovane artista, con alle spalle già una lunga e apprezzata gavetta, ma al quale finora forse è mancata quella che si definisce in gergo “la grande occasione” per emergere presso il grande pubblico. 

Si tratta di Davide Mottola, romano, figlio d’arte, essendo la mamma Nancy Cuomo una bravissima cantante che ha raggiunto la notorietà interpretando, verso la fine degli anni sessanta, la sigla di una seguitissima serie di telefilm americani dal titolo “Agente speciale”. Davide ha debuttato a sua volta come cantante qualche anno fa, per poi diventare anche autore delle sue canzoni, imponendosi da subito presso gli addetti ai lavori, e guadagnandosi sul campo stima e credibilità. 

Negli ultimi tempi è però alquanto difficile raggiungere la piena popolarità, essendosi ristrette le occasioni di visibilità per i nuovi talenti alla ricerca di un percorso originale. Oggi la via del successo (spesso effimero) passa per la sezione “Nuove proposte” del Festival di Sanremo o per i vari talent-show sulle reti televisive generaliste. Meccanismi di difficile accesso e dalle dinamiche “tritatutto”, tese più a valorizzare lo share di ascolto tv che a far emergere il valore del prodotto musicale. Davide Mottola, nonostante sia consapevole che ha davanti a sé una strada tutta in salita, non si scoraggia di certo e prosegue la sua carriera con la consapevolezza che il vero talento prima o poi è destinato a venir fuori. 

I suoi live ad esempio sono sempre molto seguiti, così come nel corso del tempo è riuscito a “costruirsi” un suo pubblico di estimatori, pescando nel target di nicchia, più attento alla qualità intrinseca che non al “contorno”. Come dimostra il sold-out e gli applausi scroscianti al concerto di qualche sera fa presso l’Antica Stamperia Rubattino. Dotato di una vocalità molto personale, che riesce a trasmettere un grande pathos interpretativo, oltre che di una carismatica presenza scenica, Davide, nel corso dell’esibizione, ha alternato cover di brani notissimi, rappresentativi del più celebrato cantautorato italiano, a brani inediti, alcuni dei quali presto confluiranno in un album la cui uscita è prevista per il prossimo autunno. Davide ha tenuto banco praticamente da solo, non a caso il concerto era intitolato “Assolo d’autore 2.0”;  non sono però mancati gli estemporanei interventi di alcuni ospiti d’onore, come l’attore Renato Scarpa,  il cantautore Edoardo De Angelis, capostipite della cosiddetta “scuola romana”, il virtuoso tastierista Francesco Napoleoni, il percussionista Rocco Teora e il poliedrico  Fabrizio Emigli, che si è esibito con  Mottola in uno dei brani più belli, “Una nuova vita”, scritto e interpretato a quattro mani.