“Il Borgo Antico di Bassano in Teverina, come l’Araba Fenice, rinasce dalle sue ceneri”
Si è tenuta nei giorni la conferenza stampa di presentazione del nuovo corso del Borgo Antico di Bassano in Teverina, in provincia di Viterbo da cui dista circa 22 Km.
Dopo la recente legge varata dal parlamento, l’Amministrazione comunale di Bassano in Teverina, con il Sindaco Dott. Alessandro Romoli, si connota come il capofila “salva Borghi” e presenterà al grande pubblico il volto nuovo dello splendido Borgo Antico.
Un’occasione per riaccendere le luci della ribalta, una giornata di festa con musica dei generi più svariati: dalla Dixie-band di ben 11 elementi (“Ciaccia Banda”), un trio di ukulelisti (Ukus in Fabula), il teatro- canzone (I Due Wermau), il pop e il blues (Miriana Bigi & Moreno Sorbelli) fino alla musica elettronica (Giulia Riva)
E… come nel più puro stile medioevale, gli spettacoli circensi della compagnia del Circo Squilibrato che presenteranno i loro numeri mozzafiato e tutti da scoprire.
Ospite d'onore Osvaldo Bevilacqua con la presentazione del suo nuovo libro “Italia Nascosta”; ma non finisce qui: una mostra fotografica sul “Borgo Antico di Bassano in Teverina” curato dagli artisti del Manikomio fotografico, le bancarelle con i prodotti tipici della Tuscia, dall’olio alla nocciola passando per le immancabili castagne, senza dimenticare i lamponi, i melograni e chi più ne ha più ne metta…
Per l’occasione riapriranno le antiche botteghe del Borgo che dopo oltre 50 anni si riempiono di mercanzie tutte rigorosamente con un unico filo conduttore: “i profumi e i sapori della Tuscia” e che rimarranno aperte tutto l’anno per la gioia di gourmet e amanti del mangiar sano.
Completano l’offerta l’Antica Locanda del Borgo-albergo diffuso di charme; il Ristorante del Borgo, con prodotti rigorosamente a km zero che propone un percorso dei sapori unico; lo storico “Caffè del Borgo”, dove degustare i migliori dolci del territorio; e la “Taverna del Borgo” per un’offerta più easy pur mantenendo elevata la qualità del territorio.
Spiega Mirko Ferramola (nella foto a destra), dell'Antica Locanda del Borgo: "Si tratta di uno splendido angolo di paradiso, che lentamente sta tornando alla luce dopo anni di incuria e abbandono, il luogo perfetto dove ritrovare pace e serenità e scoprire l’arte dell’ospitalità e del buon cibo. Tutto questo è alla base del core-business di un gruppo di imprenditori che hanno riscoperto questo angolo estremo della Tuscia con la ferma volontà di riportare il Borgo agli antichi splendori". 
"Un lungo e sapiente restauro – prosegue Ferramola - ha reso ” l’Antica Locanda del Borgo” fruibile dal pubblico più esigente, e si appresta entro il 2018 a diventare un Albergo diffuso con camere e suite sparse tra gli edifici più suggestivi del Borgo medioevale. Ad oggi sono 10 le unita abitative, tra camere e suite già utilizzabili , ma entro la primavera saranno almeno 25. Ed inoltre, uno spazio multifunzione destinato anche al turismo congressuale e agli eventi di alta gamma, completa l’offerta alberghiera.
"La parte gastronomica invece nasce da una ricerca che parte lontano ma che alla fine si dimostra più attuale che mai: la riscoperta degli antichi sapori, delle materie prima di eccellenza del territorio, i vegetali coltivati come si usa da secoli in queste terre contadine per vocazione dove l’uomo ha solo il compito di aiutare il naturale corso della natura,terreni che non vedono e non vedranno mai l’uso di concimi chimici o altre diavolerie artificiali, e soprattutto dove a farla da padrone è il sapore di questi frutti e non la parte estetica (preferiamo un frutto brutto dal sapore unico che la bellissima frutta ben esposta e lucida nei banchi di un qualunque grande negozio ); le carni che utilizziamo provengono da animali cresciuti liberi e con i tempi che la natura detta , alimentati da cereali, pane raffermo e gli scarti dell’orto, senza che la mano dell’uomo abbia potere di sconvolgere la crescita.
"Sta per aprire – annuncia Ferramola - la “Taverna del Gusto”, che riproporrà gli stessi sapori e materie prime ma con una formula più easy e veloce, così da incontrare i gusti del pubblico più giovane.
"Ultimo ma non ultimo Il ” Bar del Borgo” che torna ad essere il salotto cultural-mondano dove degustare un ottimo calice di vino o una esotico drink conversando tra amici con un sottofondo di selezionate note musicali live.
"Questa – conclude Mirko Ferramola - è la filosofia del ”Ristorante Borgo Antico” dove un grande camino domina la scena e davanti alle scoppiettanti fiamme gira lento uno spiedo di moderna costruzione ma antica concezione".
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