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I paesaggi dell'olivo pugliese e le minacce dei tempi moderni

AlberoUlivoSalento24

Mostra fotografica - Campi Salentina 25-28 novembre 2016 Istituto Calasanzio

La diffusione dell’infezione di Xylella fastidiosa in Salento sta portando nel volgere di pochi anni, alla trasformazione del paesaggio, attraverso la perdita di una coltura caratterizzante per la storia del Salento, della Puglia e dell'intero Mediterraneo. Le minacce del paesaggio dell’olivo non provengono solo dalla diffusione del batterio Xylella fastidiosa, ma vi sono altre minacce non di minore importanza: la costruzione d’infrastrutture spesso troppo invasive, il consumo indiscriminato di suolo agricolo per nuove costruzioni, una tecnica agricola non sempre rispettosa del paesaggio e dell’ambiente.

Collettiva fotografica diFernando Bevilacqua, Carlo Bevilacqua, Pino Cavalera, Mauro Minutello (vedi foto in apertura), Giovanni Resta, Rosanna Merola, Antonio Ottavio Lezzi, Francesco Tarantino.

Incontro di presentazione della  mostra fotografica

Sabato 26 novembre 2016, ore 11.30-13,30  Sala Consiliare Comune di Campi Salentina

Saluti Egidio Zacheo Sindaco di Campi Salentina

            Cosimo Durante Presidente Fondazione città del Libro

Interventi

G.IppolitiOk6La tutela e valorizzazione dei paesaggi dell’olivo Pugliese 

Anna Maria Curcuruto - Regione Puglia Assessore alla Pianificazione territoriale - Urbanistica, Assetto del Territorio, Paesaggio, Politiche abitative

Gianni Ippoliti  in video messaggio (nella foto a sinistra)

Paesaggio dell’olivo ed agricoltura

Vittorio Marzi –Accademia dei Gerorgofili Firenze –Presidente Sezione Sud- Est 

Giovanni Mercarne  Olivicoltore Agronomo

Tutela del paesaggio ed infrastrutture

Lorenzo Ciccarese, in video messaggio, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra).  

Coordinamento

Francesco Tarantino, Agronomo paesaggista

Città del Libro 2016

Il commento del Sindaco Zacheo

campisal.sindacoZacheo7È proprio il caso di dire che, con questa XXI edizione, la Fondazione Città del Libro rinasce, letteralmente: nasce per la seconda volta. Non bisogna dimenticare, infatti, che, sommersa dai debiti, è stata salvata dal fallimento e, dunque, dalla chiusura, grazie all’impegno dell’attuale amministrazione comunale e, in particolar modo, a quello paziente e tenace  dell’assessore alla cultura, Arch. Davide De Matteis, e dell’assessore al bilancio, Dr. Cosimo Grasso.

Il merito maggiore, poi, dell’organizzazione di questa edizione va, oltre che, naturalmente, al suo presidente, Dr. Cosimo Durante, a un gruppo straordinario di volontari egregiamente “guidati” dagli amici Tonio Cantoro, Bledar Torozi e Isabella Picci. A tutte queste persone - e al Dr. Luigi Trevisi, alle cui mani esperte è stata affidata l’amministrazione dell’evento - desidero rivolgere il mio più sentito e riconoscente grazie.

L’attuale edizione della “Città del Libro” segna una svolta profonda. Non vuol essere soltanto l’incontro tra autori e pubblico - senza l’individuazione di un tema preciso, senza un filo conduttore che dia senso e specificità - una kermesse come le tante nate negli ultimi anni in varie parti della  Puglia e del Paese. Vuole, invece, alimentare l’ambizione di porsi come occasione di dialogo con autori, libri, culture dei Paesi dell’altra sponda dell’Adriatico e del Mediterraneo, oggi sentiti spesso per varie ragioni (politiche, economiche, sociali, culturali, religiose) molto distanti. Il titolo di quest’edizione, infatti, “L’audacia dell’incontro”, esprime la convinzione che solo la cultura può unire e può costruire ponti per una maggiore conoscenza di chi, erroneamente, è ritenuto estraneo e lontano.

Vorrei ricordare, infine, che la tre giorni di cultura, di libri e di eventi che la bella città di Campi Salentina offre anche quest’anno ai suoi gentili ospiti, torna a tenersi nel centro storico e sarà conclusa dal concerto del grande artista, nostro conterraneo, Alessandro Quarta.

EGIDIO ZACHEO

Sindaco di Campi Salentina

Il commento del Presidente Cosimo Durantefoto cosimo7dx

Ebbene, si riparte!

Provo un po’ di emozione a usare quest’espressione, perché questa volta a ripartire non è un cantiere edile, o una strada, o ancora un’industria (di per sé, auspicabile anche questo), ma una manifestazione culturale che ha segnato per tanti anni il nostro territorio tormentato da guerre di mafia e criminalità, da un elevato abbandono scolastico e da un triste record di persone che non leggono libri.

Pensare oggi che il libro, la cultura, possano originare valore economico qui al Sud può sembrare un’eresia, ma noi testardi scommettiamo su questo.

E allora abbiamo riportato la kermesse nel centro storico di Campi Salentina per farla vivere più da vicino ai cittadini, per far scoprire ai visitatori che verranno le bellezze di questa città, per far conoscere loro i luoghi che furono una volta di Carmelo Bene, di San Pompilio Maria Pirrotti e di tanti altri personaggi del mondo della cultura dell’Italia meridionale che hanno studiato al Calasanzio. Allo stesso tempo, per consentire a tante attività commerciali, ai proprietari e gestori di B&B, ai ristoratori, di poter lavorare in un periodo dell’anno non propriamente ricco di presenze turistiche.

Auspico che la cultura possa generare un indotto anche per queste aziende, come anche per le case editrici e le librerie che avranno dei benefici dalla “Passeggiata culturale tra i libri” che proponiamo quest’anno.

Al tempo stesso, poniamo una pietra miliare nel futuro di questa manifestazione: oltre alla consueta tre giorni, abbiamo l’ambizione di far diventare la Fondazione Città del Libro un ente capace di promuovere e produrre cultura durante tutto l’arco dell’anno e su tutto il territorio salentino.

E così, con orgoglio annuncio che la Fondazione che rappresento pone le basi per entrare a pieno titolo nella programmazione di Lecce Città del Libro 2017, dove sarà punto di riferimento di tante realtà culturali salentine.

Buona passeggiata, i libri vi indicheranno la strada…

COSIMO DURANTE

Presidente Fondazione Città del Libro Onlus