I luoghi del cinema a due passi da Roma
Le cascate di Monte Gelato, Calcata e Falerii Novi
Testo e foto di Claudio Manari
Accade spesso durante la visione di un film di accorgersi che molte scene sono state girate in luoghi che ci sembrano subito familiari e che ci sforziamo di riconoscere anche dopo 50 o 60 anni dalla data di realizzazione della pellicola.
In questo articolo tratterò di tre locations che sono state usate dai più celebri cineasti per la produzione di centinaia di film che sono rimasti punti di riferimento per la cinematografia italiana ma anche per produzioni estere di grandissimo successo.
Mi riferisco alle Cascate di Monte Gelato, al Borgo di Calcata ed all’area archeologica di Falerii Novi presso Civita castellana, tutte in provincia di Viterbo.
In compagnia del sempre attento e sensibile artista internazionale Ciro Cellurale (nella foto di apertura e qui a destra) che si propone come di consueto testimonial di questa iniziativa di divulgazione dei luoghi della cultura per porli all’attenzione del pubblico, ci siamo recati in un tour di qualche giorno nelle zone citate e abbiamo avuto molte sorprese, confrontando lo stato attuale delle locations con quelle che abbiamo visto nei film. Particolarmente apprezzate le opere del Maestro che nell’occasione ha esposto alcune sue ultime creazioni astratte immerse nella strepitosa bellezza di Calcata durante la permanenza nel Borgo.
La scenografica e plurima cascatella, immersa nel verde, sotto la quale si forma un bel laghetto, costituisce l’ambiente naturale ideale per le più disparate scene quasi non ci sono dubbi. Sono le cascate del Treja.
Il Treja è un fiume che scorre integralmente nel Lazio. Nasce nei Monti Cimini, bagna le province di Viterbo e di Roma e termina il suo corso (lungo 38 chilometri) confluendo nel Tevere. Al Monte Gelato, nel territorio comunale di Mazzano Romano, il suo corso si incassa in una stretta valle, ricca di vegetazione e di angoli assai suggestivi, all’inizio del quale si trovano le famose cascate.
Il primo a usare le cascate come località in cui ambientare una parte di un suo film è stato quasi sicuramente Roberto Rossellini, con Francesco, giullare di Dio. In seguito il numero dei film lì girati è cresciuto vertiginosamente. La lista attraversa tutti i generi: lo spaghetti-western (Wanted), il mitologico (Gli amori di Ercole), l’avventuroso (L’isola del tesoro), il demenziale (Arrapaho), lo storico (L’assedio di Siracusa), la commedia a episodi (Le belve), l’erotico (Cicciolina amore mio), il feuilleton (La cieca di Sorrento), il giallo (I corpi presentano tracce di violenza carnale), il Franco&Ciccio (Due mafiosi nel Far West), il decamerotico (Quel gran pezzo dell’Ubalda), il nazi-porno (K.Z.9 - Lager di sterminio, la commedia all’italiana (Per grazia ricevuta), il grottesco (Superfantozzi) e persino la pubblicità "d'autore", come dimostra Nino Ferrer in una pubblicità anni 70 delle sottilette Kraft diretta nientemeno che da Ruggero Deodato; e ancora il wip (Violenza in un carcere femminile), perfino l’hard insertato (Le porno killers). Aggiungiamo, come ciliegina, lo zeffirelliano Storia di una capinera e (incredibile!) Don Chisciotte di Orson Welles.
Non sono mancate neppure le incursioni televisive. Basterà citare la sigla d’apertura dello show Buonasera con Renato Rascel, Elisa di Rivombrosa, Don Matteo…
Il motivo di un tale successo è presto spiegato. La bellezza del luogo, innanzi, tutto. E, cosa importante, la sua adattabilità alle situazioni più diverse. L’ambiente naturale ben si sposa con le selvagge colt, con il richiamo al passato, sia degli uomini sia degli Dei, con il richiamo all’avventura epica o a continenti selvaggi (l'incredibile Afrika erotika). Addirittura, nell’Ubalda, vediamo i protagonisti che vanno a fare una sorta di pic-nic alle cascate, esattamente come oggi fanno, specialmente nei fine settimana, tanti abitanti del Lazio. Ne L’isola del tesoro, stramba pellicola cui hanno messo mano molti registi, l’inizio, per chi conosce le cascate, è quasi straniante: il giovane narratore Jim Hawkins se ne sta sulle rive dell’Oceano, va verso casa, all’interno, e in un attimo è a Monte Gelato. In più la taverna della madre appare sulla riva sinistra del Treja…
Gli attori spesso finiscono nell’acqua: l’opima Benussi vi fa un bagnetto di pulizia (in Le belve: notare che l’immaginario villaggio in cui Femi vive con Buzzanca, la Incontrera, la Furstenberg e la Mancini si chiama, non a caso, Cascatella di Sotto, il che è perfetto, perché appena prima delle cascate c’è un getto che forma uno specchio d’acqua sopra di loro), Terence Hill (nei panni di Trinità) vi trova alcune belle fanciulle cui decide di fare compagnia, Carla Brait (I corpi presentano tracce di violenza carnale di Martino) scorrazza in mezzo agli spruzzi… Insomma, un luogo amabile.
Una considerazione purtroppo va fatta. Ho rilevato che il paesaggio è completamente stravolto, in quanto la vegetazione in oltre 70 anni ha completamente coperto la cascata nei suoi complessi salti e non si riconoscono gli ampi spazi visti nei film.
A ciò va aggiunto il completo degrado, la presenza di rifiuti ovunque, dovuti alla maleducazione della gente. Il divieto di balneazione e tutti gli altri divieti presenti non sono minimamente tenuti in considerazione in quanto non essendoci controlli, le persone fanno ciò che vogliono.
I film girati sono i seguenti, in questo esaustivo elenco tratto dal Davinotti, sito impareggiabile per riconoscere le locations dei film ne possiamo contare quasi 200. L’elenco vuole essere una guida per gli appassionati di immediata consultazione.
Ecco i film: Francesco giullare di Dio (1950) - Gli amori di Ercole (1960) - L'assedio di Siracusa (1960) - La cieca di Sorrento (1963) - Due mafiosi nel far west (1965) - Wanted (1967) - Vivi o preferibilmente morti (1969) - Le belve (1971) - Per grazia ricevuta (1971) - Testa t'ammazzo, croce sei morto, mi chiamano Alleluja (1971) - Quel gran pezzo dell'Ubalda (1972) - L'isola del tesoro (1972) - I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973) - Un ufficiale non si arrende mai, nemmeno di fronte all'evidenza. Firmato Colonnello Buttiglione (1973) - KZ9 Lager di sterminio (1977) - Quel maledetto treno blindato (1978) - Buonasera con Renato Rascel (1978) - Cicciolina amore mio (1979) - Le porno killers (1980) - Zucchero, miele e peperoncino (1980) - Violenza in un carcere femminile (1982) - Arrapaho (1984) - Superfantozzi (1986) - Storia di una capinera (1993) - Elisa di Rivombrosa (2003) - I Cesaroni (2006)
Altri film in cui le cascate compaiono:
La regina di Saba (1952) - Ti ho sempre amato! (1953) - La cortigiana di Babilonia (1954) - Attila (1954) - Il cavaliere dalla spada nera (1956) - Orlando e i paladini di Francia (1956) - Sigfrido (1957) - I misteri di Parigi (1957) - Le fatiche di Ercole (1958) - Gerusalemme liberata (1958) - Ercole e la regina di Lidia (1958) - E' arrivata la parigina (1958) - Esterina (1959) - L'arciere nero (1959) - I cavalieri del diavolo (1959) - La scimitarra del Saraceno (1959) - Guardatele ma non toccatele! (1959) - Annibale (1959) - Il mondo dei miracoli (1959) - La Venere dei pirati (1960) - Il cavaliere dai cento volti (1960) - Messalina Venere imperatrice (1960) - I giganti della Tessaglia (1960) - La regina delle Amazzoni (1960) - La vendetta dei barbari (1960) - Costantino il Grande (1961) -L'ultimo dei vikinghi (1961) - Il ratto delle sabine (1961) - Il trionfo di Maciste (1961) - Francesco d'Assisi (1961) - Il ladro di Bagdad (1961) - Ursus nella valle de leoni (1961) - La vendetta della Maschera di ferro (1961) - Maciste, il gladiatore più forte del mondo (1962) - Il tiranno di Siracusa (1962) - Venere imperiale (1962) - Duello nella Sila (1962) - Ercole sfida Sansone (1963) - Maciste, l'eroe più grande del mondo (Ursus nella terra di fuoco (1963) - Io Semiramide (1963) - Le gladiatrici (1963) - Buffalo Bill, l'eroe del west (1964) - Gli schiavi più forti del mondo (1964) - Scandali nudi (1964) - Gli invincibili fratelli Maciste (1964) - La vendetta di Spartacus (1964) - I predoni della steppa (1964) - Le belle famiglie (1964) - Ercole ll'invincibile (1964) - Io la conoscevo bene (1965) - Un dollaro bucato (1965) - Ercole al centro della Terra (1966) - 4 dollari di vendetta (1966) - Ringo e Gringo contro tutti (1966) - Madamigella di Maupin (1966) - La grande notte di Ringo (1966) - Sette donne d'oro contro due 07 (1967) - Buckaroo (il Winchester che non perdona) (1967) - Preparati la bara (1967) - Quella sporca storia nel west (1967) - C'era una volta... (1967) - Odia il prossimo tuo (1968) - Il lungo giorno del massacro (1968) - Tre croci per non morire (1968) - Un minuto per pregare un istante per morire (1968) - I nipoti di Zorro (1968) - All'ultimo sangue (1968) - Il pistolero segnato da Dio (1968) - Straniero... fatti il segno della croce! (1968) - Gangsters per un massacro (1968) - L'ira di Dio (1968) - Una lunga fila di croci (1969) - Zenabel (1969) - Quei temerari sulle loro pazze scatenate, scalcinate carriole (1969) - Lo chiamavano Trinità (1970) - La belva (1970) - Arriva Sabata... (1970) - Il trapianto (1970) - Sartana nella valle degli avvoltoi (1970) - Ciakmull, l'uomo della vendetta (1970) - Franco e Ciccio sul sentiero di guerra (1970) - Arrivano Django e Sartana... è la fine! (1970) - Ma che musica maestro! (1971) - ...E le stelle stanno a guardare (1971) - La vendetta è un piatto che si serve freddo (1971) - Gli fumavano le colt... Lo chiamavano Caposanto (1971) - Amico, stammi lontano almeno un palmo (1971) - ...E lo chiamarono Spirito Santo (1971) - La lunga ombra del lupo (1971) - Al di là dell'odio (1971) - Acquasanta Joe (1971) - Il giorno del giudizio (1971) - Fiorina la vacca (1972) - Le mille e una notte all'italiana (1972) - Karzan, il favoloso uomo della jungla (1972) - Spirito Santo e le cinque magnifiche canaglie (1972) - Delirio caldo (1972) - Decamerone '300 (1972) - L'isola del tesoro (1972) - La notte dei diavoli (1972) - Bada alla tua pelle, Spirito Santo! (1972) - I due figli dei Trinità (1972) - Los amigos (1973) - Fra' Tazio da Velletri (1973) - Sepolta viva (1973) - Il figlio di Zorro (1973) - Il tuo piacere è il mio (1973) - Lucrezia giovane (1974) - Un urlo dalle tenebre (1975) - Afrika erotika (1975) - Prima ti suono e poi ti sparo (1975) - La bolognese (1975) - Il sogno di Zorro (1975) - Le avventure e gli amori di Scaramouche (1976) - Autostop rosso sangue (1977) - Gli uccisori (1977) - Scherzi da prete (1978) - Cugine mie (1978) - Tutti a squola (1979) - Pensieri morbosi (1980) - Bosco d'amore (1981) - Giochi erotici nella terza galassia (1981) - Sbirulino (1982) - Sangraal - La spada di fuoco (1982) - Ator l'invincibile (1982) - Adamo ed Eva (1982) - Zampognaro innamorato (1983) - I sette magnifici gladiatori (1983) - L'ammiratrice (1983) - Roma - L'antica chiave dei sensi (1984) - Camping del terrore (1987) - Don Bosco (1988) - La maschera (1988) - I frati rossi (1988) - Paganini (1989) - College - La serie (1990) - Una donna da guardare (1991) - Ci hai rotto papà (1993) - Soft air - Aria compressa (1997) - La mia vita a stelle e strisce (2003) - La figlia di Elisa - Ritorno a Rivombrosa - Il sangue e la rosa (2008) - Un matrimonio (2013) - Il bosco (2014) - Tutto può succedere (2015) - Al posto tuo (2016)
Ci siamo poi recati a Calcata, a pochi km dalle cascate.
Il Borgo è stato ed è tuttora scelto da molti registi come location per film, sceneggiati, video musicali e pubblicità. Anche Mario Monicelli ha apprezzato la particolare bellezza del borgo ed ha girato alcune scene del suo famoso "Amici miei", uscito nei cinema nel 1975.
A Calcata, abbiamo avuto modo di chiacchierare con alcuni commercianti e ristoratori che hanno scelto il Borgo per vivere e lavorare.
Una signora belga, da 35 anni produce ceramiche e terrecotte con piccole sculture, piatti, magnets e altre suppellettili deliziosamente decorate. La signora ci informa che i tempi purtroppo sono cambiati dagli anni 70, quando solo alcuni acquistavano per pochissimo case e le ristrutturavano impiantandovi attività artistiche. Ora il Borgo seppur richiamo turistico è semideserto e solo nei fine settimana si popola. Le persone preferiscono affittare a caro prezzo le abitazioni e in quanto ad attività artistiche ne resistono pochissime. Peccato davvero perché il sito è di incomparabile bellezza e offre scorci e scenari unici, arroccato sulla rupe di tufo sui profondi valloni vegetati.
Fortunatamente però abbiamo notato la presenza di moltissimi gatti.
A Calcata sono stati girati i seguenti film: 13 i titoli accertati: Operazione paura (1966), Amici miei (1975), La soldatessa alle grandi manovre (1978), Un urlo dalle tenebre (1975), Looking for Clarissa (2013), Mortacci (1989), Scherzi da prete (1978), Ardena (1997), Zampognaro innamorato (1983), Belleview Hotel (2017), I sogni sospesi (2018), Kill, Bava Kill! (2007 Video), Il Presepe di Calcata (2016)
La tappa successiva è la zona archeologica abbandonata nel nulla di Falerii Novi, situata tra Civita castellana e Fabbrica di Roma è stato girato un film celebre che è L’armata Brancaleone con Vittorio Gassman.
L'itinerario si snoda lungo la via Amerina, dalla località San Lorenzo sino a Falerii Novi e alla chiesa romanica di Santa Maria di Falleri. Falerii Novi si trova nell'attuale territorio comunale di Fabrica di Roma a circa cinque chilometri da Civita Castellana. La città romana venne costruita dopo la distruzione di Falerii Veteres odierna Civita Castellana, nel 241 a.C.
Il sito archeologico della città romana dipende ora dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici per l'Etruria meridionale. È su una strada che forse potrebbe essere la via Annia (cfr. H Nissen, Italische Landeskunde, ii. 361), una deviazione della via Cassia; questa strada si avvicina da sud venendo da Nepet (ora Nepi), mentre il suo proseguimento a nord certamente prende il nome di via Amerina, la via che conduceva ad Amelia. Il circuito della città era di 2108 metri, la sua forma è approssimativamente triangolare e le mura sono un esemplare notevolmente fine e ben conservato di architettura militare romana.
C'erano circa 80 torrette, di cui circa 50 sono ancora conservate. Inoltre due delle porte, che erano otto, sono notevoli. Delle costruzioni all'interno delle mura appena qualche cosa è conservato sopra terra, comunque il foro ed il teatro (come anche fuori delle mura l'anfiteatro e l'arena che misurava 55 per 33 metri) sono stati del tutto scavati nel XIX secolo. Quasi l'unica struttura ora che si leva in piedi è la chiesa abbaziale cistercense di Santa Maria di Falleri, costruita alla fine del XII secolo per iniziativa di monaci provenienti dalla Savoia. Al portale lavorarono anche alcuni marmorari "cosmati" che probabilmente si ispirarono ad antichi monumenti già in zona.
La storia di Falerii è legata anche agli inizi della storia di Roma. Inizialmente l'antica Falerii era costruita su una rocca. Inizialmente Falerii aveva stretto degli accordi commerciali ed economici con gli Etruschi in guerra contro Roma. Ci furono 3 guerre e Roma ebbe la meglio in entrambe. In entrambe Falerii fu distrutta e ricostruita tranne dopo la terza che fu ricostruita in pianura e fu battezzata Falerii Novi e da qui sottomessa definitivamente a Roma.
Il tour si è così concluso, e speriamo che abbia incuriosito i lettori, ai quali consiglio di munirsi di zainetto e scorte di viveri e bevande se si affronta il viaggio nei mesi caldi. Non esistono infatti ristori alle Cascate e a Faleri Novi. I piu vicini ristoranti e bar si trovano a Civita Castellana e a Calcata luoghi dove peraltro la cucina è spettacolare.