I LOVE… MARCO FERRERI: GRANDE ANTEPRIMA a ROMA
- Al cinema Intrastevere per il film scritto e diretto da Pierfrancesco Campanella, dedicato al grande regista milanese nel ventennale della sua scomparsa - “I Love … Marco Ferreri” è in concorso ai David di Donatello – Un film intelligente, da non perdere -
Marco Ferreri è stato uno dei grandi maestri del cinema italiano: dissacrante e anticonformista, sempre in bilico tra l’ironico e il grottesco più estremo, ha diretto film originali e graffianti, che hanno fatto storia e spesso grandi incassi al botteghino. Eppure, a vent’anni dalla sua prematura scomparsa, è stato quasi dimenticato dall’immaginario collettivo. Una vera e propria “uccisione”, neanche tanto metaforica. Per ricordarlo, passando al setaccio le sue opere, il regista Pierfrancesco Campanella ha scritto e diretto il docu-film “I love… Marco Ferreri”, prodotto e distribuito da Cinedea srl. Al film è abbinato il nuovo cortometraggio di Campanella “L’amante perfetta”, che vede protagonista Nicholas Gallo, figlio dell’attrice e regista Mirca Viola e del produttore cinematografico Enzo Gallo. Questi ultimi erano tra i presenti all’evento-anteprima, tenutosi al cinema Intrastevere di Roma, nel corso del quale sono state proiettate le due opere di Campanella a un folto pubblico di addetti ai lavori e di amici personali del regista, tornato per l’occasione dietro la macchina da presa, dopo un periodo nel quale si era dedicato completamente alla produzione.
Tra gli altri ospiti intervenuti alla serata, l’attrice e regista Isabel Russinova col marito produttore Rodolfo Martinelli Carraresi, le attrici Gioia Scola (ora produttrice di fiction targate Mediaset e che in passato ha recitato per Campanella in “Bugie rosse”), Carla Dujany (tra gli interpreti proprio di “I love… Marco Ferreri), Elena Russo (che vedremo presto su Canale 5 in “Furore 2”) e Luciana Frazzetto (voce narrante in “L’amante perfetta”). Inoltre l’ingegnare informatico Paolo Reale (consulente tecnico nei processi più discussi degli ultimi tempi, come i delitti di Garlasco, di Pordenone e il caso Elena Ceste, presenza pressochè abituale in tv nella trasmissione “Quarto grado” e grande amico di Pierfrancesco), il questore Antonio Del Greco in compagnia del figlio Emanuele Del Greco (affermato autore televisivo e marito della showgirl Roberta Lanfranchi), la regista Wilma Labate (già candidata all’Oscar per il film “La mia generazione”), il notissimo giornalista Maurizio Pizzuto, direttore della testata “Prima Pagina news”, accompagnato dalla elegantissima moglie Roberta Cavallari, il paroliere Guido Morra (autore di canzoni best-seller come “I migliori anni della nostra vita” di Renato Zero e “Storie di tutti i giorni” di Riccardo Fogli), il conduttore sportivo Amedeo Goria, il vice-campione di body building Massimiliano Toti.
E ancora la press-agent Franca Di Meglio (che a suo tempo lanciò Serena Grandi), Anna Zoli (indimenticata regina dei fotoromanzi Lancio), il giornalista cinematografico Franco Mariotti (vera istituzione come organizzatore delle più importanti manifestazioni cinematografiche) con la splendida moglie Lila Ricci, lo sceneggiatore e scrittore Marco Tullio Barboni con la figlia Ginevra, Luigi Cecconi e Fabrizio Marte (storici dirigenti della BNL – Sezione Credito Cinematografico), i registi Claudio Sestieri e Marco Cervelli, lo sceneggiatore Domenico Malan, l’attore Ermanno Ribaudo, i casting-director Pino Pellegrino e Roberto Graziosi, i produttori Amedeo Letizia, Mariella Li Sacchi, Massimo Esposti e Raffaello Saragò, i musicisti Alfredo Bonomo, Fernando Alba e Roberto Musolino, i montatori Aniello Grieco e Francesco Siciliano, lo storico direttore della fotografia Roberto Girometti, l’agente pubbliciario Paolo Collalunga con la moglie Stefania Gallarello. E infine le attrici Ornella Giusto e Maria Teresa Di Bari, i giornalisti Adriano Amedei Migliano (con la raffinata consorte Katrin) Giò Di Giorgio e Antonello De Pierro, l’imprenditrice Carmen Carone, il consulente cinematografico Paolo Di Gravio.
Oltre naturalmente ai produttori Sergio De Angelis e Monica Vitiello, che hanno realizzato “I love… Marco Ferreri”. Così come non potevano mancare il protagonista dell’opera, Fabrizio Rampelli (che interpreta il bizzaro detective che fa da filo conduttore al’opera), e lo sceneggiatore Lorenzo De Luca (già autore dei cinepanettoni di maggior successo della coppia Boldi & De Sica), che con Pierfrancesco Campanella ha scritto il documentario.
Star della serata è stata comunque la grandissima Piera Degli Esposti, i cui contributi video, che rievocano il suo rapporto lavorativo e di vita con Ferreri, impreziosiscono in modo determinante l’opera di Campanella.