FRANCO FENILI SULLA VICENDA THOMAS COOK
Ci scrive Franco Fenili, fondatore e patrono della 4WINDS di Roma
Questo è ciò che penso della Cook
Non credo che la triste vicenda della Thomas Cook cancelli improvvisamente l’utilità e l’esistenza dei T.O. e in particolar modo delle agenzie di viaggio.
Proprio queste ultime, che hanno la specifica funzione di consigliare ai loro clienti il prodotto migliore e l’operatore giusto, sono convinto che acquisteranno un’ importanza ancora maggiore nei confronti di un mercato che di offerte e di proposte certamente non scarseggia, se sapranno consigliare adeguatamente la propria clientela.
Non basta conoscere la destinazione e le varie strutture; bisogna soprattutto essere certi dell’attendibilità del T.O. che propone il pacchetto.
Già da tempo si mormorava che la Thomas Cook non navigasse in buone acque, purtroppo sono diverse le compagnie aeree e le strutture alberghiere che attualmente si trovano nella stessa precaria situazione, dunque bisogna prestare attenzione.
Concludendo, penso e suggerisco che l’Agente di Viaggio debba approfondire la conoscenza del mercato e valutare correttamente anche le notizie mormorate.
Infine, come molti sanno, un serio T.O stipula con una compagnia assicurativa il "Fondo di Garanzia" che viene attivato, come nel caso della Cook, per il rimpatrio dei propri clienti, cosa che al momento sta succedendo anche in Inghilterra. Franco Fenili