EZIO A. INDIANI, PROFILO DI UN GRANDE PRESIDENTE
In occasione della recente 48ma Assemblea Generale EHMA, Ezio A. Indiani, Presidente uscente, condivide le sue riflessioni sul mandato appena concluso
“Nonostante le gravi difficoltà che abbiamo dovuto affrontare durante la pandemia, ritengo sia stato un periodo molto istruttivo, che ci ha insegnato ad apprezzare maggiormente i valori fondamentali”, commenta Ezio A. Indiani. “Sicuramente il lockdown ha dimostrato tutta l’importanza e il valore dei rapporti personali come indispensabili per il benessere psichico degli individui. Il rispetto e la solidarietà nei rapporti amicali e di lavoro rappresentano un grande sostegno psicologico e fanno parte della mission della nostra Associazione. Durante quella che non è finita, anzi, e consideriamo la crisi peggiore degli ultimi 70 anni, i 400 Direttori Generali degli alberghi più prestigiosi d’Europa affiliati all’EHMA hanno continuato a fare networking, a scambiarsi informazioni e a darsi aiuto reciproco”.
Sotto la guida di Ezio Indiani iniziata nel 2010, l’Italian-Chapter ha visto una crescita associativa nonché una fervente attività che ha sviluppato e portato avanti importanti iniziative come la certificazione a livello europeo dei Direttori d’Albergo, il progetto di formazione “Mentor me” rivolto a giovani che lavorano nel settore e che dimostrano grande potenziale di crescita.
Eletto Presidente Europeo durante l’Assemblea Generale di Parigi nel 2019, Ezio Indiani ha svolto un ruolo fondamentale a capo di EHMA durante la pandemia, uno dei periodi più critici ed incerti da sempre nel mondo dell’ospitalità, riuscendo a tenere saldo il legame associativo, portando avanti nonostante le grandi difficoltà contingenti attività, progetti e collaborazioni.
Indiani ha scritto un appello direttamente ai Capi dei Governi e del Parlamento Europeo affinché considerino l’industria del turismo e dell’ospitalità come assolutamente prioritaria e prendano azioni aggressive e coordinate a livello locale, nazionale ed anche internazionale per contenere la perdita di posti di lavoro e la chiusura di aziende.
Gli accordi stretti con le due maggiori università alberghiere, l’École Hôtelière de Lausanne (EHL) e la Nolan Cornell University di Ithaca (New York), riconosciute a livello mondiale, hanno rappresentato un importante valore aggiunto per i soci EHMA.
Anche se solo virtualmente, l’EHMA ha continuato a riunirsi per discutere i gravi problemi comuni ed ha tenuto la 47ma Assemblea Generale online. Finalmente è stato possibile per l’Italian-Chapter incontrarsi di nuovo in presenza in Sardegna nell’ottobre 2021, mentre la 48ma Assemblea Generale si è appena svolta a Lugano dal 18 al 20 marzo.
Nel 2020 e 2021 è stato eletto dall’Associazione l’Hotel Manager of the Year sia italiano che europeo ed è stato conferito il Premio “EHMA Sustainability Award by Diversey”. I Soci hanno dimostrato grande impegno e generosità aiutando concretamente le loro comunità locali ed i bisognosi. Infatti, per evidenziare il supporto dato dai soci alle loro comunità, EHMA ha voluto istituire il Premio “EHMA Best Practices 2020 sul Covid-19 Society Response”.
Ezio A. Indiani, un premiato professionista dell'ospitalità
Nel corso della sua carriera Ezio Indiani ha maturato in ambito internazionale una grande esperienza nel campo dell’hôtellerie di lusso, lavorando per alcuni tra i più prestigiosi alberghi del mondo, dove ha raggiunto lusinghieri risultati grazie alle sue capacità manageriali, esaltate dall’Italian style. Nel 2002 gli è stato attribuito il Premio Hermes come migliore direttore d’albergo del mondo e nel 2009 ha ricevuto il Premio Excellent come Manager alberghiero internazionale. Gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Cavaliere e ha ricevuto la decorazione della Stella al Merito del Lavoro. Il Sindaco e la Città di Milano gli hanno inoltre consegnato nel 2013 l’Ambrogino d’Oro, massimo riconoscimento civico della Città.
Alla guida dell’Hotel Principe di Savoia dal luglio 2005, Indiani ha iniziato la sua carriera in Germania e a Londra. Tornato in Italia con il Gruppo Hilton, ha lavorato con successo nel settore della ristorazione al Milan International Hilton e al Cavalieri Hilton di Roma. Dopo nuove esperienze maturate all’estero al Casa de Campo nella Repubblica Dominicana e all’Hyde Park Hotel di Londra, ha assunto la direzione generale dell’Hotel Eden a Roma del Gruppo Forte, per conto del quale ha diretto anche il Grand Hotel Palazzo della Fonte a Fiuggi e per parecchi anni l’Hotel des Bergues a Ginevra. Dopo un periodo al Villa d’Este a Cernobbio, la nomina a General Manager del prestigioso Principe di Savoia.