ETIHAD AIRWAYS ha RIACCOMPAGNATO a CASA PAPA FRANCESCO
- DOPO LA STORICA VISITA NEGLI EAU -
Etihad Airways, la compagnia aerea nazionale degli Emirati Arabi Uniti, ha riportato a casa Sua Santità Papa Francesco dopo la storica visita di tre giorni nella capitale Abu Dhabi. Il viaggio, considerato un trionfo del dialogo interreligioso e una celebrazione della pace, è passato alla storia come la prima visita di un pontefice nella regione del Golfo.
Il Papa è partito a bordo di un Boeing 787 Dreamliner della flotta Etihad Airways, lasciando dietro di sé un messaggio di tolleranza e di pace. Durante la sua visita, il pontefice si è unito al Dottor Ahmed Al Tayeb, Grand Imam della moschea di Al Azhar e Chairman del Muslim Council of Elders per la Human Fraternity Conference, manifestazione che ha riunito le più alte cariche religiose a livello globale con l’obiettivo di tracciare un percorso volto al raggiungimento della pace nel mondo.
Avvenuta durante l’Anno della Tolleranza degli Emirati Arabi Uniti, la visita del pontefice riconferma Abu Dhabi capitale globale multiculturale e multireligiosa. Etihad Aviation Group, una delle principali società per numero di dipendenti ad Abu Dhabi, fa da eco alla diversity con i suoi 23.000 dipendenti provenienti da più di 150 nazioni diverse. La visita del Papa è stata l’occasione perfetta per celebrare la diversity e lo spirito di cooperazione che caratterizza la compagnia aerea.
Il personale di bordo che ha riaccompagnato il Papa a casa era composto da 15 nazionalità differenti, a rappresentanza della diversità culturale tipica di Etihad Aviation Group.
Il responsabile di cabina era Abdulla Obaid, pilota emiratino con più di 20 anni di esperienza, che ha dichiarato:
“Sono estremamente orgoglioso e grato di aver riportato a Roma Sua Santità Papa Francesco e di essere stato il primo pilota emiratino a far viaggiare il Papa. La leadership del nostro Paese ci sta portando verso un cammino di tolleranza e sta rendendo gli Emirati un Paese pacifico, dove le persone delle più svariate culture possano unirsi”.
Il pilota tedesco Christoph Schippel, che vanta più di 30 anni di esperienza, ha affiancato il capitano Abdulla in cabina di pilotaggio.
Inoltre, il Capitano Paolo La Cava, Director di Etihad Aviation Training – la divisione del gruppo che si occupa di formazione di alto livello per il proprio personale – ha svolto un ruolo determinante nell’organizzazione e operatività di questo importante evento. La Cava ha affermato: “Far parte del personale di bordo che ha riportato a casa in Italia il Santo Padre è stato un privilegio per me. Mi ritengo fortunato di aver volato con Papa Francesco in varie occasioni nel corso della mia carriera ed è stato un enorme piacere farlo di nuovo con Etihad. Avere Papa Francesco negli Emirati Arabi Uniti è stato meraviglioso ed Etihad Airways è un buon rappresentante della tolleranza e della diversity che caratterizza questo Paese”.
Il personale di bordo ha portato a termine il processo di preparazione per questo volo speciale, tra cui svariati incontri di pianificazione operativa, sessioni team briefing e di formazione simulata ad hoc.
Il portellone del velivolo è stato adornato con l’emblema del Vaticano e speciali poggiatesta con lo stemma dello stato pontificio.
Durante la visita, il pontefice ha celebrato una messa allo stadio Zayed Sports City per circa 130.000 fedeli. La stessa è stata trasmessa in diretta streaming sugli schermi touchscreen installati a bordo dei velivoli Etihad Airways e in tutte le lounge della compagnia aerea.
Ad accogliere il Santo Padre a Ciampino erano presenti Antonella Cataldi, Country Manager di Etihad Airways e Andrea Toccaceli, Capo scalo di Fiumicino, che hanno salutato il pontefice una volta atterrato il Boeing 787 Dreamliner di Etihad Airways.
