"ECCO PERCHE'…": LA PRESENTAZIONE A ROMA
“Ecco perché…” è il titolo della nuova fatica editoriale di Francesco Tornatore, produttore cinematografico con all’attivo film come “La leggenda del pianista sull'Oceano”, diretto dal fratello Giuseppe Tornatore, “Il dolce e l'amaro”, con la regia di Andrea Porporati, e “Il manoscritto del principe” di Roberto Andò.
E’ una ricca bibliografia degli scritti di Pio La Torre, uno dei più fieri antagonisti della mafia, individuata come l’ostacolo più insormontabile alla legalità.
Si tratta di una elencazione (con sintesi dei contenuti), il più possibile completa ed esatta, dei luoghi dove rintracciare gli atti pubblici dell’elaborazione politica che appartiene a La Torre: i numerosi rivoli da seguire pazientemente per ricomporla e confrontarsi con essa.
Attraverso l’analisi di tutte le sue battaglie si può superare ogni visione parziale e scrutare l’intero cammino di una straordinaria figura di leader popolare e istituzionale. “Ecco perché…”, pubblicato da Istituto Poligrafico Europeo, è stato presentato ufficialmente nel corso di una serata di gala tenutasi a Roma nelle sale del noto ristorante Il Peristilio.
L’evento, organizzato dalla splendida attrice Ornella Giusto con il sostegno di Mediolanum, nella persona di Giulio Lauciani, da sempre sensibile alla valorizzazione della cultura e dell’arte, ha visto intervenire numerosi ospiti. Tra questi, oltre ai figli di La Torre, Franco e Filippo, anche il casting director Roberto Graziosi, l’attore Ferdinando Maddaloni, i produttori cinematografici Giannandrea Pecorelli e Massimo Esposti, il produttore teatrale Angelo Tumminelli,il giornalista Gaetano Savatteri, Beniamino Onorato Placido della Mediolanum, l’agente Gianluca Giusto della Black & White e il regista Pierfrancesco Campanella, reduce dai grandi consensi ottenuti dal suo cortometraggio “L’amante perfetta” al recente “Terra di Siena Film Festival”.
Ad impreziosire l’incontro, la lettura di alcuni passi del saggio da parte della stessa Ornella Giusto. Un’occasione in più per apprezzare le sue doti di sensibile interprete, regalando ai presenti brividi di pura emozione.
