Dal 25 al 27 maggio si alza il sipario su VisiTuscia 2018
Protagonisti di questa prima fase saranno i Comuni di Canino, Marta, Capodimonte e Viterbo. La seconda fase a fine ottobre/inizio novembre con il Workshop che vedrà impegnati gli operatori della domanda e dell'offerta
Inizierà domani, con l'arrivo dei primi ospiti, la X edizione di VisiTuscia 2018 che si svilupperà quest'anno in due fasi: quella che sta per prendere il via e che vedrà protagonisti i comuni di Canino, Marta, Capodimonte e Viterbo, vincitori del bando della Regione Lazio sulle “Reti d'Impresa su Strada” (Discover Canino, Visit Marta, Naturalmente Capodimonte e Enjoy Viterbo) e quella che si terrà a fine ottobre/inizio novembre che vedrà impegnati in un workshop una trentina di Buyer nazionali ed esteri della domanda che incontreranno un centinaio di aziende turistiche (Hotel, Agriturismo, Terme, Agenzie di Viaggio, Ristoranti...) e dell'agroalimentare dell’offerta.
La manifestazione è promossa dal CAT - Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese di Viterbo, in partenariato con la Provincia di Viterbo e la locale Camera di Commercio. Sostengono altresì l'evento con il loro patrocinio, l'Enit-Agenzia, la Regione Lazio e l'Ente Bilaterale del Turismo del Lazio, oltre alle Associazioni di categoria del settore.
“Quando qualche anno fa, ha dichiarato il Presidente del CAT- Confesercenti Viterbo, Vincenzo Peparello (nella foto), abbiamo introdotto, a titolo sperimentale, “VisiTuscia in Tour” con lo scopo di far conoscere agli estimatori della manifestazione che la Tuscia è un insieme di località di grande spessore turistico ed enogastronomico, sia pure aggregate intorno al loro capoluogo Viterbo, ci fu una risposta che anche noi organizzatori non ci saremmo aspettati. Le successive edizioni non solo hanno confermato il successo della scelta, testimoniato dall'incremento di fatturato fatto registrare sia dai tour operator che dalle aziende partecipanti, quanto dalla notorietà che le località partecipanti avevano acquistato sui media nazionali ed internazionali. Con questa prima fase, VisiTuscia 2018 vuole ritornare in sostanza a quella sperimentazione, presentando in particolare quattro località che, ognuna a proprio modo, hanno tutte le carte in regola per affermarsi in termini di conoscenza sui mercati nazionali ed esteri. Anche per questo abbiamo predisposto nuovi ed nteressanti pacchetti turistici che presenteremo nel corso della manifestazione e che veicoleremo attraverso i principali canali della comunicazione di settore”.
Dopo i lusinghieri successi delle passate edizioni, dunque, VisiTuscia rinnova l'appuntamento con gli operatori, i professionisti del settore e con la stampa specializzata per presentare un territorio ricco sotto ogni aspetto: culturale (è al centro dell'Etruria), naturalistico (Riserve naturali del Lamone e del Lago di Vico), religioso (il territorio è interamente attraversato dalla Via Francigena), termale (Terme dei Papi, il Bagnaccio, Terme del Bullicame, e così via) per finire con l'enogastronomia di qualità. L'obiettivo è quello di far conoscere il territorio e tutte le sue potenziali ricchezze in continuità con quanto è stata fatto in passato.
(Foto di Claudio Patriarca - Copyright)