Dal 25 al 27 aprile sarà ancora FESTA DELLA RESISTENZA
Roma Capitale celebra l'80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo con oltre 80 eventi in tre giorni, a ingresso libero e gratuito, nel cuore del quartiere San Lorenzo
Un appuntamento imperdibile per riflettere sul passato, celebrare i valori della Resistenza e rafforzare la memoria collettiva. Dal 25 al 27 aprile, la città si prepara a ricordare l'80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo con la FESTA DELLA RESISTENZA 2025. Per questa terza edizione, cuore della manifestazione sarà il quartiere San Lorenzo, uno dei luoghi simbolo della lotta partigiana a Roma.
Un'ampia programmazione con oltre 80 eventi, a ingresso libero e gratuito, tra cui lezioni, incontri, spettacoli, concerti, letture, proiezioni e attività per bambine e bambini. L'obiettivo è rievocare e condividere i valori fondanti della Resistenza italiana, proprio in uno dei luoghi che hanno visto i partigiani combattere con coraggio. Questo evento rappresenta un'opportunità per ravvivare una memoria collettiva che ha plasmato l'identità di questo quartiere e dell’intera città. La Festa della Resistenza si svolgerà in alcuni luoghi simbolici di San Lorenzo – Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, Piazza dei Sanniti, Piazza dell’Immacolata e altri – in cui le cicatrici dei bombardamenti sono ancora tangibili, a testimoniare la lotta per la libertà condotta con determinazione da migliaia di donne e uomini tra il 1943 e il 1945. Questo evento costituisce un potente mezzo per connettere passato e presente, trasmettendo alle nuove generazioni lo spirito di coloro che si opposero all'occupazione. Ricordiamo che i valori di libertà, uguaglianza e democrazia, celebrati durante la Resistenza, rimangono pilastri vitali e attuali, continuando a plasmare la nostra società.
La manifestazione, realizzata con il coordinamento del programma di Silvia Barbagallo e con il contributo scientifico di Michela Ponzani, ospiterà protagoniste e protagonisti del mondo della cultura, artiste e artisti, che offriranno al pubblico approfondimenti e narrazioni su uno dei momenti più significativi della storia italiana ed europea. Tra le ospiti e gli ospiti di questa edizione: Edoardo Albinati, Corrado Augias, Francesco Cancellato, Gianrico Carofiglio, Ascanio Celestini, Davide Conti, Marco Damilano, Erri De Luca, Paolo Di Paolo, Andrea Fabozzi, Emiliano Fittipaldi, Anna Foa, Francamente, Fulminacci, Umberto Gentiloni, Massimo Giannini, Lucia Goracci, Luciano Ligabue, Lillo, Luigi Manconi, Francesca Mannocchi, Ilaria Moroni, Motta, Andrea Pennacchi, Alessandro Portelli, Andrea Satta, Vanessa Scalera, Andrea Scanzi, Pietro Sermonti, Benedetta Tobagi, Fabio Tonacci, Tosca, Nicoletta Verna e Paolo Virzì.
Festa della Resistenza 2025 è promossa e sostenuta dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali e in collaborazione con Municipio Roma II, Istituzione Biblioteche di Roma, Casa della Memoria e della Storia, Archivio Flamigni, Fondazione Gramsci, Siae e SoundReef. Media Partner la Repubblica. Mobility partner Atac. Supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.
Per alcuni appuntamenti, sarà presente il servizio di traduzione in Lingua dei segni italiana - LIS del Dipartimento Politiche Sociali e Salute svolto dalla Cooperativa Segni di Integrazione Lazio.
Nella giornata inaugurale, alle ore 16.30, in Piazza dell’Immacolata sono previsti i saluti istituzionali alla presenza del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura di Roma Capitale, della Presidente della Commissione Cultura capitolina, della Presidente del Municipio Roma II, dell’Assessore alla Cultura dello stesso Municipio e di una rappresentante della Casa della Memoria e della Storia. Seguirà la performance collettiva Roma canta “Bella Ciao”.
Il 27 aprile dalle ore 12.30, invece, in via degli Ausoni e in via dei Volsci, si terrà la tradizionale Pastasciuttata antifascista.
Di seguito, gli appuntamenti in programma:
(il calendario completo, suscettibile di variazioni, sarà disponibile su: https://culture.roma.it/festadellaresistenza)
INCONTRI, LECTIO E PRESENTAZIONI DI LIBRI
Voci, storie e riflessioni per non dimenticare. Sono diversi gli incontri e le lectio in cui si discuterà sul significato della lotta di Liberazione e sulla sua eredità.
- Il 25 aprile alle ore 15.30 in Piazza dell’Immacolata, Antonella Braga e Paolo Virzì parleranno di “Ventotene. Il manifesto e noi” (modera Marino Sinibaldi; in collaborazione con Timbuctu); alle 16, sul palco di Piazza dei Sanniti salirà Erri De Luca in compagnia della giornalista Daniela Preziosi; stesso palco, alle 16.45, per Gianrico Carofiglio e Luigi Manconi che discuteranno di “Diritti e resistenza culturale”. Si torna in Piazza dell’Immacolata alle ore 17.45 per “80 anni di Pace. Il valore della memoria”: orazione pubblica di Corrado Augias. Seguiranno: alle 18.15, l’incontro “Crisi della Democrazia e nuove destre” con Massimo Giannini e due lectio, “La liberazione di Roma” di Umberto Gentiloni (ore 19) e “Il bombardamento di San Lorenzo” di Lidia Piccioni (ore 19.45).
- La giornata del 26 aprile prenderà il via alle ore 10, in Piazza dell’Immacolata, con la lectio di Anna Foa su “La Resistenza ebraica” a cui farà seguito, alle ore 11, Davide Conti che terrà una lezione sul “25 Aprile, il giorno in cui nacque la Costituzione”. Alla stessa ora, al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, Auser Lazio e Sinistra Universitaria propongono un incontro sul tema “Nuove Resistenze. Nel lavoro, nei quartieri, nella società” con Viki Angelini, Natale Di Cola, don Mattia Ferrari, Sara Pantoni, Bianca Piergentili e Pietro Vitali. Alle ore 12, Marco De Nicolò, in Piazza dell’Immacolata, interverrà sul tema “Il 25 Aprile dopo il 25 Aprile”. Il pomeriggio si aprirà con un incontro sul tema del “Colonialismo”, in programma alle ore 16 e che vedrà protagonisti Alessandro Portelli e Igiaba Scego (modera Annalisa Camilli); in contemporanea, in Piazza dei Sanniti, Benedetta Tobagi terrà una lezione sul tema “Resistenza come progetto di futuro. Repubblica, Europa, emancipazione”. Stessa piazza alle ore 16.45 per “Una verità d’assieme. La storia di Mario Amato, magistrato della Costituzione”, incontro con Sergio Amato, Marco Damilano e Ilaria Moroni. Alla stessa ora, in Piazza dell’Immacolata, è in programma “Sempre è ora. Attualità delle lotte di resistenza”, con Davide Conti, Andrea Fabozzi e Valentina Pazè. Alle ore 17, appuntamento al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943 per l’incontro “Il fascismo. Un regime di guerra”, in collaborazione con la Fondazione Gramsci. Si torna in Piazza dell’Immacolata, alle ore 17.30 per il confronto fra Benedetta Tobagi e Nicoletta Verna su “Scritture femminili resistenti”, in compagnia di Marino Sinibaldi (in collaborazione con Timbuctu). Ci si sposta in Piazza dei Sanniti alle ore 17.45 per “Le altre resistenze oggi”, incontro con Lucia Goracci, Francesca Mannocchi e Fabio Tonacci (modera Eleonora Belviso); si discuterà, invece, di “Neofascismi” alle ore 18.45 con Francesco Cancellato ed Emiliano Fittipaldi che saranno sul palco con Michela Ponzani. La giornata di sabato, vedrà una parte della programmazione svolgersi in Piazza dei Siculi. Alle ore 19.15, è in calendario “Ricordo di Paolo Rossi ucciso dai fascisti il 27 aprile 1966 all’interno dell’Università Sapienza di Roma” con Giorgio Alleva, Alberto Olivetti e, in collegamento telefonico, Orietta Rossi Pinelli (a cura dell’Associazione Culturale Ringhera).
- Domenica 27 aprile, ultima giornata della Festa, in Piazza dell’Immacolata alle ore 10 appuntamento con Alessandro Portelli che terrà una lectio sulle “Fosse Ardeatine”; seguirà, alle ore 10.45, la lezione “Resistenza e Costituzione” con Marco Fioravanti. All’interno del Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, alle ore 11.15, Paolo Di Paolo propone “Comizi di Libertà”: un esperimento di storia orale dal vivo, con microfono aperto, per condividere storie di Resistenza a Roma ereditate per via familiare. Alle ore 11.30, in Piazza dell’Immacolata, si parlerà di “Memoria della Resistenza in Italia e Germania” con Francesco Albertelli, Andreas Krüger, Lutz Klinkhammer e Petra Terhoeven (modera Michela Ponzani). Ci si ritrova nuovamente al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943 alle ore 13 per “1968-1978. Quando la Costituzione si mosse”, in compagnia di Davide Conti, Stefania Limiti e Ilaria Moroni. Alle ore 16, Michela Ponzani salirà sul palco di Piazza dei Sanniti dove terrà una lectio dal titolo “Sorvegliati speciali”. Alla stessa ora, in Piazza dell’Immacolata, Pablo Echaurren, Raffaella Perna e Marco Rinaldi parleranno di “Gastone Novelli. Fumetti e linguaggi resistenti”. Seguirà, alle ore 17, l’incontro “Scritto sul muro. Vita e arte di Gastone Novelli” con Franco Corleone, Andrea Cortellessa e le letture di Edoardo Albinati (entrambi gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con Fondazione per le Arti e la Cultura). La manifestazione si chiuderà alle ore 22 in Piazza dei Sanniti con “I campi in Aprile”, dialogo tra Luciano Ligabue e Andrea Scanzi.
Il programma si arricchisce con una serie di presentazioni editoriali in cui autrici e autori, storiche e storici ed esponenti del mondo della cultura si confrontano sul tema della Resistenza.
- Il 26 aprile, nel Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, verranno presentati: alle ore 15, il libro “Assalto a San Lorenzo. La prima strage del fascismo al potere” (Donzelli editore, 2024) di Gabriele Polo, che interverrà in dialogo con Rolando Galluzzi e Wilma Labate; a seguire, alle ore 16, l’autore Andrea Rapini presenterà il volume “L'antifascismo. Una tradizione generativa (1945-2025)” pubblicato quest’anno da Donzelli editore. In Piazza dei Siculi, alle ore 16.30, verrà presentato “La tigre e i gelidi mostri. Una verità d’insieme sulle stragi politiche in Italia” (Feltrinelli, 2023) in compagnia di Gianfranco Bettin – co-autore del libro con Maurizio Dianese – in dialogo con Gabriele Polo. L’evento è a cura dell’Associazione Culturale Ringhera. Stessa piazza alle ore 17.45 per la presentazione del libro “La scelta giusta. Quattro storie sulla Resistenza” (Calamaro Edizioni, 2023) di Emilio Drudi con Clara Habte e Fabio Maricchi (in collaborazione con la Rete giornalisti #Nobavaglio). Alle ore 19.30, presso la Libreria Giufà in via degli Aurunci, libreria ufficiale della Festa, verrà presentato “A Roma non ci sono le montagne” di Ritanna Armeni (Ponte delle Grazie, 2025).
- Appuntamento il 27 aprile alle ore 10.30 nel Parco dei Caduti del 19 luglio 1943 con Davide Conti che, in compagnia di Aldo Di Russo, presenterà al pubblico il suo libro “Roma in armi. La Resistenza nella Capitale 1943-1944” (Carocci editore, 2024); modera Simona Maggiorelli. Ci si sposta in Piazza dell’Immacolata alle ore 12.15 per la presentazione de “Il prezzo della libertà. 40 vite spezzate dal fascismo (1919-1945)”, uscito quest’anno per Laterza editore, di cui parleranno gli autori Marcello Flores e Mimmo Franzinelli.
SPETTACOLI
Spettacoli, concerti, reading. Artiste e artisti saliranno sul palco per dare voce alla memoria.
- Il 25 aprile, si comincia alle ore 14 in Piazza dei Sanniti con l’evento “80 voglia di Liberazione” che prenderà il via con la conferenza-spettacolo “Osterie ribelli, ribelli in osteria” a cura di Guido Farinelli a cui seguirà la BandaJorona con il concerto “Marciavamo con l’anima in spalla: Canti della Resistenza”. In Piazza dell’Immacolata alle ore 15 Andrea Pennacchi presenta il suo monologo “Storie divisive” con letture tratte da Luigi Meneghello e Cesare Pavese intrecciate a testi originali. Ci si sposta poi al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943 dove alle ore 17 verrà presentato lo spettacolo “Letizia va alla guerra. La suora, la sposa e la puttana” di e con Agnese Fallongo e con Tiziano Caputo, per la regia di Adriano Evangelisti: tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge a unirle. In Piazza dei Sanniti alle ore 17.30 inizia la “Maratona di Letture Antifasciste” con Antonio Bannò, Barbara Bobulova, Enrico Borello, Francesco Montanari, Teresa Saponangelo, Vanessa Scalera e Pietro Sermonti. Alle ore 18.15, Pietro Sermonti torna sul palco in compagnia di Lillo per il dialogo semiserio “La lingua che resiste: glottologia romanesca”. Si ritorna alle ore 18.30 al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943 dove, in collaborazione con Casa della Memoria e della Storia, viene presentato “Johnny e la Primavera”, reading con letture, musica e immagini su Beppe Fenoglio. E ancora a Piazza dei Sanniti alle ore 19 protagonista sarà Ascanio Celestini con il suo monologo “Storie di persone. Un racconto, una lettura, un incontro”. A seguire, alle ore 20.15 “STAND-UP COMEDY Resistenza Collettiva” con Sandro Canori, Sandro Cappai, Francesco Fanucchi, Mauro Fratini, Fill Pill, Monir Ghassem, Simonetta Musitano, Stefano Rapone, Pietro Sparacino e Daniele Tinti (in collaborazione con The Comedy Club). Al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943 sarà poi la volta, alle ore 20.30, de “La vendetta e il racconto”, reading a due voci con Chiara Colizzi e Franco Mannella con l’accompagnamento di un violino (in collaborazione con Walk of Ward). A chiudere la serata, di nuovo in Piazza dei Sanniti, alle ore 21.30 sarà “Bella Ciao!” grande spettacolo del folk revival italiano, di e con Riccardo Tesi ed Elena Ledda, con la partecipazione di Tosca e con Gabriella Aiello, Nando Citarella, Lucilla Galeazzi, Maurizio Geri e Andrea Ruggeri.
- La serata di sabato 26 aprile si apre in Piazza dell’Immacolata alle ore 20 con il recital lirico per pianoforte e voce “Omaggio a Nicola Stame, il tenore partigiano. La vita, il canto, la resistenza e la morte alle Fosse Ardeatine” con gli artisti di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e letture di Alice Palazzi tratte da “Il tenore partigiano” di Lello Saracino per la regia di Antonella Lo Bianco. Ci si sposta poi in Piazza dei Sanniti dove alle ore 20.30 è previsto lo spettacolo “La fisarmonica verde” di e con Andrea Satta, con un ricordo di Giovanna Marini della Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio diretta da Silverio Cortesi. Sul palco, Giorgio Maria Condemi e Angelo Pellini; le musiche sono dei Têtes de Bois, i disegni di Marta Dal Prato e la regia di Ulderico Pesce. Chiuderà la serata, alle ore 22, il concerto di Motta che verrà aperto dalla cantautrice Francamente.
- Il 27 aprile, al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, alle ore 12 è previsto l’arrivo della pedalata partigiana e lettura di brani de “La Storia” di Elsa Morante. A seguire, la mise en espace di Emanuela Giovannini dal titolo “Nel fior fiore della gioventù partigiana: la Resistenza dei bambini” con letture di Arturo Belluardo, Paolino Blandano, Emanuela Giovannini e Carolina La Monica (a cura dell’Associazione Culturale Parole e Ombre). Alle ore 17, ci sarà lo spettacolo “Ribelle mai domata. Storia e canti di una famiglia antifascista romana” di Costanza Calabretta e Alessandro Portelli: il racconto della vita dell’antifascista Mario Menichetti e della sua famiglia con Matilde D’Accardi, Sara Modigliani e Nicola Sorrenti e con le musiche di Roberta Bartoletti, Massimo Lella e Gabriele Modigliani (produzione Circolo Gianni Bosio in collaborazione con Casa della Memoria e della Storia). In Piazza dei Sanniti, alle ore 18, staffetta di lettura di brani tratti dal libro “Istruzioni per diventare fascisti” di Michela Murgia con Chiara Bordi, Maria Chiara Cicolani, Valeria De Angelis, Fulminacci, Micol Meghnagi, Simonetta Musitano, Nicola Pecora, Arianna Pozzoli, Gioia Salvatori, Lorenzo Terenzi, Ludovico Tersigni e Pietro Turano. Durante la lettura, performance dal vivo di Dimensione Brama e di Laika. In Piazza dell’Immacolata, alle ore 19, “E fummo vivi” spettacolo scritto e diretto da Veronica Liberale. Gli anni tumultuosi delle crisi dello Stato liberale e l’ascesa del fascismo attraverso le vicende di un gruppo di sanlorenzini con Fatima Ali, Camilla Bianchini, Fabrizio Catarci, Guido Goitre, Veronica Liberale e Marco Zordan (in collaborazione con il Comitato di Quartiere San Lorenzo). Si torna in Piazza dei Sanniti, alle ore 20, con “Liberi sempre. Storie di chi ci crede ancora”, spettacolo con Valerio De Filippis e Michela Ponzani. Un viaggio nel tempo, tra passato e presente, a 80 anni dalla guerra di Liberazione con Andrea Borrelli, Marco Capparelli, Marcello Lardo e Nicolò Pagani su musiche di Ghosts & Blonde. E ancora al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, sempre alle ore 20, “Alta Tenzone - Poetry Show di resistenza poetica” con Giuliano Logos, Lorenzo Maragoni, Olympia, Giulia Sara, Leonardo Scrima, Gabriele Ratano e Davide Volpe. Sul palco, le performer del collettivo WOW - Incendi spontanei daranno voce a testi che si muovono tra memoria e futuro, diritti e dissidenze, identità e conflitti.
ATTIVITÀ PER BAMBINE E BAMBINI
Una Festa in cui ritrovarsi, ricordare e festeggiare gli ideali che ci uniscono dedicata anche al pubblico più giovane che potrà scoprire i valori della Resistenza con tante attività.
- Nello stand dell’Istituzione Biblioteche di Roma, allestito al Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, ogni giorno le bambine e i bambini saranno accolti per partecipare a letture ad alta voce e laboratori creativi. Si comincia nella giornata del 25 aprile con “Piccole letture resistenti” (ore 16.30 per la fascia 3-6 anni; in replica sabato alle ore 11 e ore 16.30 per la stessa fascia d’età e domenica alle ore 11 dai 6 anni e alle 30 dai 3 ai 6 anni). Seguiranno, “25 Aprile… che Festa!” (ore 17.30; dai 6 anni) e “Liberi di creare” (ore 18.30; dai 6 anni). Si prosegue poi nella giornata del 26 aprile con “Letture libere” (ore 12; dai 6 anni), “Che Liberazione!” (ore 14; dai 6 anni), “Di che colore è la Libertà?” (ore 17.30; dai 6 anni) e “Facciamo la Storia” (ore 18.30; dai 6 anni). Infine, nella giornata del 27 aprile verranno proposti “Lib(e)riamoci!” (ore 12; dai 6 anni), “Storie da costruire” (ore 14; dai 6 anni), “Che bella Resistenza!” (ore 17.30; dai 6 anni) e “A mani libere” (ore 18.30; dai 6 anni).
- Nella giornata del 26 aprile, inoltre, alle ore 10, sempre nel Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, è realizzato in collaborazione con Momo edizioni il laboratorio fotografico “Come nasce una fotografia? E può davvero cambiare il mondo”, attività per bambine e bambini da 6 a 99 anni sul libro-laboratorio “Cambiare il mondo con la fotografia” di Daniele Napolitano.
CINEMA
Per le appassionate e gli appassionati della Settima arte, sullo schermo del Cinema Tibur, il 26 aprile, dalle ore 14, è in programma una Maratona cinematografica resistente. In cartellone: “Il Conformista” (1970) di Bernardo Bertolucci, “La notte di San Lorenzo” (1982) di Paolo e Vittorio Taviani, “Una giornata particolare” (1977) di Ettore Scola, “L’uomo che verrà” (2009) di Giorgio Diritti e “Bella Ciao - Song of Rebellion” (2021) di Andrea Vogt.
ALTRI APPUNTAMENTI
Non mancheranno altre opportunità per vivere la Festa all’insegna della condivisione.
- Il 26 aprile, nel Parco dei Caduti del 19 luglio 1943, alle ore 12, il Circolo Auser San Lorenzo - Esquilino Vecchie Maniere propone l’appuntamento “Uncinetto intergenerazionale e antifascista”.
- Gare ed esibizioni di parakarate, karate, taekwondo, kickboxing, muay thai saranno proposte domenica 27 aprile alle 9.30 in Piazza dei Sanniti: una grande manifestazione sportiva a cura di S.D. Popolare S. Lorenzo.
Tanti appuntamenti per celebrare un momento cruciale della nostra storia e i valori che ci rendono liberi. Una Festa per tutta la città in cui riaffermare i principi fondanti della nostra Repubblica e per onorare la memoria di coloro che hanno reso possibile la riconquista della nostra libertà.
Il calendario completo, suscettibile di variazioni e con tutte le info, sarà disponibile su: https://culture.roma.it/festadellaresistenza