Cosimo Durante su "Le radici dei nostri padri"
Presentiamo in questo servizio uno splendido lavoro culturale: il “Dizionario Italiano-Leveranese” (Le radici dei nostri padri), opera (postuma) di Mario Caputo, pubblicata da Edizioni Esperidi.
E proponiamo qui di seguito la presentazione a firma del Presidente del GAL Terra d'Arneo Cosimo Durante (nella foto), che ha colto le mille sfumature che permeano questo libro tutto da leggere.
"Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà" (Pier Paolo Pasolini - Dialetto e poesia popolare, 1951).
La lingua italiana nasce come forma "volgare" del latino, lingua ufficiale fino ai primi secoli del Medioevo. Se la lingua scritta, usata per la cultura e i documenti formali, restava ovunque il latino, in quei secoli di fermento cominciò ad emergere il linguaggio usato dalla gente comune, molto più fluido e instabile, meno regolare della lingua scritta, ricco di parole, immagini e modi di dire e impregnato delle tracce linguistiche lasciate dalle antiche dominazioni subite.
Questo magma sempre in movimento di storia, tradizioni, cultura e vita vissuta possiamo ritrovarlo ancora oggi nei nostri dialetti regionali, un patrimonio non solo linguistico, ma anzitutto culturale, che va riscoperto, preservato e valorizzato. Questo è ciò che sosteneva ad esempio Pier Paolo Pasolini. Che nel dialetto vedeva l'ultima sopravvivenza di ciò che è ancora puro e incontaminato.
L'autore di questo volume non è uno scrittore, né un regista, né un letterato e non ha nemmeno svolto studi classici nel suo percorso scolastico. Era (perché ci ha lasciati nel giugno di quest'anno, lasciando la presente opera incompiuta) l'abitante di uno dei tanti piccoli paesi della provincia leccese, Leverano, paese nel quale è nato e ha vissuto per quasi ottant'anni. La presente opera nasce come naturale proseguimento del suo primo libro "Arannu, arannu – per non dimenticare il nostro dialetto", dal desiderio dell'autore di raccogliere e ridare vita e valore al patrimonio linguistico del "suo" dialetto, il dialetto di Leverano, appunto, ormai in disuso tra le giovani generazioni, riservando una particolare attenzione a quei lemmi arcaici quasi del tutto scomparsi, perché legati all'antica tradizione e cultura contadina.
Il GAL – Gruppo di Azione Locale di Terra d'Arneo ha tra i sui obiettivi principali la valorizzazione dei paesi facenti parte di questo territorio e delle sue risorse, economiche, umane e culturali, per riscoprire e reinterpretare un'identità specifica di tale terra e della sua gente. Un libro come questo, di certo non perfetto stilisticamente ma di sicuro pieno dell'impegno dell'autore, rappresenta, per l'obiettivo che si pone di raggiungere, un'opera in perfetta sintonia con le attività del GAL, poiché contribuisce a far emergere e rivitalizzare le nostre radici e la nostra storia.
Il Presidente del GAL Terra d'Arneo
Cosimo Durante