Convention Bureau Roma e Lazio al WTE
CBReL presenterà il valore del Patrimonio Unesco sul territorio che fa da sfondo alla meeting industry
È una partecipazione attiva quella del Convention Bureau Roma e Lazio al Salone Mondiale del Turismo per il Siti Unesco (World Tourism Event) a Roma dal 24 al 25 settembre. “Non potevamo mancare questo appuntamento, anche nel 2020, perché le aziende del nostro territorio hanno il vantaggio di poter realizzare eventi, incontri, manifestazioni nella cornice di un patrimonio Unesco unico al mondo” afferma il presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, Stefano Fiori. “Il nostro obiettivo, in questa prima fase di ripartenza – continua il presidente - è attrarre la meeting industry con una prerogativa che nessuno ci può togliere: l’eccezionalità del territorio, con sette Patrimoni dell’Umanità a fare da sfondo a convegni, eventi, incentive, fiere”.
Il Lazio annovera un Patrimonio Naturale, la Faggeta Vetusta del Monte Cimino, e un Patrimonio Immateriale, la Macchina di Santa Rosa a Viterbo. Si aggiungono a questi i Patrimoni legati a siti: la Necropoli della Banditaccia a Cerveteri o quella di Tarquinia, scenari adatti a incorniciare qualsiasi evento, come anche Villa Adriana e Villa d’Este entrambe a Tivoli.
A Roma l’intero Centro Storico è Patrimonio dell’Umanità, 1500 ettari. Questo significa che fino alle Mura Aureliane non un singolo sito, ma ogni edificio, ogni piazza, ogni angolo è un capolavoro assoluto da preservare per i nostri posteri e dove poter realizzare eventi indimenticabili. Chi costruisce un meeting, un team building, un incentive, può farlo in questo contesto, diventando parte integrante di questo divenire della storia.
Convention Bureau Roma e Lazio può organizzare eventi a sfondo culturale, ecologico, storico, religioso, integrandoli con spettacoli unici, esibizioni di opera lirica, percorsi in auto d’epoca, visite esclusive, realtà aumentata: tutto in un Centro Storico che è Patrimonio Unesco.
Nel quadro della destinazione, grazie al Convention Bureau Roma e Lazio, ogni esigenza può essere soddisfatta grazie ad una rete di dialogo tra Istituzioni e imprese che rende realizzabili progetti indimenticabili per bellezza, eleganza, lusso, in piena sicurezza normativa e igienico sanitaria.
CONVENTION BUREAU ROMA E LAZIO
Il Convention Bureau di Roma e Lazio è stato costituito in forma di società consortile a responsabilità limitata il 21 giugno 2017 con una compagine di soci e partner attualmente composta da 150 operatori della Meeting & Event Industry affiancati dagli operatori della cultura e dei trasporti. Fanno parte del Convention Bureau Roma e Lazio centri congressuali di prestigio internazionale quali la “Nuvola”, l’Auditorium Parco della Musica, poli fieristici come la Fiera di Roma, player strategici quali il sistema Aeroportuale di Roma, o dei trasporti come Trenitalia, Alitalia, grandi operatori dello sport, service provider, alberghi business e luxury oriented, PCO, DMC e Incentive House di dimensioni ed esperienza internazionale, teatri, parchi tematici e operatori di servizi tecnici.
Il Convention Bureau di Roma e Lazio opera in stretto coordinamento con Roma Capitale e Regione Lazio che ne hanno supportato la nascita e ne sostengono l’attività attraverso un Comitato di Indirizzo, dando vita a una partnership tra pubblico e privato.
Obiettivo del Convention Bureau è lo scouting delle opportunità per la meeting industry nel territorio di Roma e del Lazio e l’elaborazione di proposte tailor made. Il Convention Bureau opera con una costante azione di interazione con gli operatori, in accordo con le istituzioni comunicando con trasparenza attraverso tutti i più efficaci canali media e social. CBReL è presieduto dall’ambasciatore di Unindustria, Stefano Fiori. Daniele Brocchi, delegato per Confesercenti è vice presidente. Completano il c.d.a. Onorio Rebecchini quale voce di Federalberghi Roma e Claudia Maria Golinelli incaricata di Federcongressi&eventi.
(Fonte foto: Letizia Strambi, Press Consultant CBReL)