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Convegno di studi: Pompilio Maria Pirrotti e la carità educatrice

Campi Salentina, 14 e 15 aprile 2016 ore 16.00 Aula Magna Istituto Calasanzio - Lecce, 16 aprile 2016 ore 9.00 – Università del Salento, Ex sperimentale Tabacchi, Aula SP 3

GALCarita16Tre giornate per riscoprire e rivalutare la figura di un religioso, di un educatore, di un santo, che della solidarietà e delle vicinanza al prossimo ha fatto un tratto distintivo della sua vita e della sua missione spirituale. Questo l’obiettivo del convegno di studi dal titolo “Pompilio Maria Pirrotti e la carità educatrice”, dedicato alla figura di San Pompilio Maria Pirrotti, sacerdote appartenente all’ordine degli Scolopi, vissuto nel ‘700 e canonizzato nel 1934, che ha trascorso l’ultimo anno della sua vita a Campi Salentina, dove si trova il santuario che ne custodisce le spoglie mortali. Originario di un paesino della provincia di Avellino, Montecalvo Irpino, San Pompilio Maria Pirrotti ha segnato, con il suo rigore morale unito ad un’incondizionata apertura pedagogica ed intellettuale, in maniera profonda il suo tempo, attestandosi come un punto di riferimento, un esempio da seguire ed imitare, a cui la Chiesa ancora oggi guarda con particolare venerazione e sentita devozione.

Il convegno, che rientra nella serie di iniziative volute dalla comunità dei padri scolopi di Campi Salentina per celebrare come si conviene il 250° anniversario della morte del santo, avvenuta il 15 luglio del 1766, è articolato in tre giorni ed altrettante sessioni e vedrà la partecipazione di studiosi, docenti universitari e ricercatori, che tratteggeranno i vari argomenti e le tematiche volute come linee guida del seminario.

Si parte giovedì 14 aprile, alle ore 16, nel salone dell’istituto Calasanzio di Campi Salentina, con la prima sessione, relativa ai profili storico-istituzionali legati alla presenza degli scolpi nel Mezzogiorno d’Italia, con approfondimenti poi sul significato ed il valore della santità nel XVII secolo. Venerdì 15 aprile, doppio appuntamento: in mattinata, a Lecce, alle ore 9, si terrà una visita guidataall’interno del Museo Diocesano di Arte Sacra dell’antico seminario di piazza Duomo, mentre nel pomeriggio, a Campi, alle 16, sempre nel salone dell’Istituto Calasanzio, la seconda sessione del convegno, quella incentrata sui profili religioso-devozionali, durante la quale verrà presentata in maniera minuziosa ed analitica proprio la figura di San Pompilio. L’ultimo appuntamento è invece fissato per sabato 16 aprile, ancora alle ore 9 presso l’Università del Salento – Ex sperimentale Tabacchi – Aula SP3, con la terza sessione, quella dedicata ai profili pedagogici, con l’illustrazione delle peculiarità didattiche degli scolopi, sin dalla nascita dell’Ordine.

L’appuntamento culturale è stato organizzato dalla Biblioteca Calasanziana, dall’Università del Salento, dalla Società di Storia Patria di Lecce e dall’istituto Superiore di 

Scienze Religiose, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Lecce, della Regione Puglia, dellaProvincia di Lecce, della Città di Campi Salentina, dell’Unione dei Comuni del Nord Salento e del GAL Terra d’Arneo.

L’occasione dell’anniversario della morte di San Pompilio ci consente di approfondire, attraverso questo convegno di studi, la sua complessa ed al tempo stesso interessante personalità, e di analizzare la sua ricchissima spiritualità -ha detto padre Roberto Innamorati, rettore dell’Istituto Calasanzio di Campi Salentina- opportunità unica perché all’evento prenderanno parte illustri personalità del mondo accademico ed affermati studiosi della vita pompiliana. Come comunità dei padri scolopi di Campi, in questi mesi abbiamo inoltre aperto le porte del Santuario, della Biblioteca Calasanziana, vero scrigno contenente straordinari volumi, incunaboli e cinquecentine, e del museo dedicato a San Pompilio, allocati all’interno del nostro istituto, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città, che in questo modo hanno avuto modo di conoscere più da vicino questa eccezionale figura. Saranno questi ragazzi, nel prossimo futuro, i divulgatori del culto e della devozione per San Pompilio“.

L’appuntamento culturale è stato organizzato dalla Biblioteca Calasanziana, dall’Università del Salento, dalla Società di Storia Patria di Lecce e dall’istituto Superiore di 

Scienze Religiose, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Lecce, della Regione Puglia, dellaProvincia di Lecce, della Città di Campi Salentina, dell’Unione dei Comuni del Nord Salento e del GAL Terra d’Arneo.

L’occasione dell’anniversario della morte di San Pompilio ci consente di approfondire, attraverso questo convegno di studi, la sua complessa ed al tempo stesso interessante personalità, e di analizzare la sua ricchissima spiritualità -ha detto padre Roberto Innamorati, rettore dell’Istituto Calasanzio di Campi Salentina- opportunità unica perché all’evento prenderanno parte illustri personalità del mondo accademico ed affermati studiosi della vita pompiliana. Come comunità dei padri scolopi di Campi, in questi mesi abbiamo inoltre aperto le porte del Santuario, della Biblioteca Calasanziana, vero scrigno contenente straordinari volumi, incunaboli e cinquecentine, e del museo dedicato a San Pompilio, allocati all’interno del nostro istituto, ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città, che in questo modo hanno avuto modo di conoscere più da vicino questa eccezionale figura. Saranno questi ragazzi, nel prossimo futuro, i divulgatori del culto e della devozione per San Pompilio“.