CINEMA: UN LIBRO PER MARISA SOLINAS
di Claudio Manari
Una imperdonabile lacuna
colmata nel panorama editoriale
che tratta il cinema
Finalmente si è concretizzato il progetto e molto presto uscirà il primo libro dedicato all’attrice che ha percorso tutte le forme di spettacolo possibili: cinema, teatro, televisione, operetta e canzone.
L’amicizia che mi lega all’attrice e la stima che nutro per lei mi ha convinto da tempo a scrivere la sua biografia.
Con il suo prezioso contributo e con quello del figlio, lo stimato fotografo David Panone, percorro nel libro tutta la sua carriera e i suoi segreti, raccontando delle sue esperienze di guerra da piccola, della sua scalata nel mondo del cinema e dei fatti di cronaca dei quali è stata protagonista, tra i quali il caso Luigi Tenco che era un suo carissimo amico.
Moltissimi gli aneddoti e le impressioni di Marisa dei grandi del cinema con i quali ha lavorato e dei quali è diventata cara amica, ma anche piccole indiscrezioni e gustose confidenze.
Il libro riccamente illustrato con immagini inedite provenienti dalla collezione privata dell’attrice e con scatti del figlio David, contiene tutte le informazioni dettagliate dei suoi film e delle sue apparizioni televisive e teatrali, una ricca filmografia, bibliografia, discografia e fonti giornalistiche d’epoca.
La copertina del volume è realizzata dal maestro Ciro Cellurale che ha già dedicato tre dipinti all’attrice.
Marisa Solinas è stata una delle attrici più apprezzate del nostro cinema ed ha recitato in innumerevoli film e fiction ed ha interpretato alcune tra le pièces più importanti del teatro .
Debuttando con Mario Monicelli, nel film Boccaccio 70 ha proseguito la carriera diretta da registi come Bertolucci, Sordi, Loy, Corbucci, Verdone, Ausino, Capogna, Zeglio per citarne solo alcuni e recitato con attori ed attrici, quali Sophia Loren, Anita Ekberg, Romy Schneider, Leslie Caron, Joan Collins, Nicoletta Machiavelli, Alberto Sordi, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Umberto Orsini, Paola Borboni, Carla Fracci e centinaia di altri nomi eccellenti del cinema e teatro internazionale.
Scelta da Lee Strasberg per la scuola di recitazione al Festival dei due mondi di Spoleto, unica attrice italiana, è poi stata protagonista di moda, servizi fotografici, apparendo in oltre mille copertine ed ha posato per oltre 7.000 scatti per Gina Lollobrigida diventando la sua musa fotografica.
Ha posato per una statua per lo scultore Messina ed ha interpretato ruoli memorabili in commedie, western, drammi e horror.
Una diva che ha mantenuto il suo charme, la sua inalterata bellezza e che è anche e soprattutto una donna, una madre, una amica affettuosa e una persona di grande sensibilità e generosità che non ha mai trascurato la famiglia per la carriera e che non si è mai piegata alle spietate regole del mondo dello spettacolo giungendo a compromessi che non ha mai ritenuto sufficienti e che potessero minare i suoi valori morali.
La Venere del cinema italiano, come fu definita, o il cigno di ferro, appellativi che la contraddistinsero nel recente passato, è una delle grandi del nostro cinema e merita un posto d’onore fra di essi e con questo libro do il mio contributo per renderle i meriti che ha.
(foto di Claudio Manari e David Panone)