Cefalù. Il turismo in rampa di lancio
Il riconoscimento dell’Unesco e la prossima apertura del Club Med fanno della bella località turistica siciliana, una destinazione di livello europeo. Pubblico e privato insieme per non perdere questa grande occasione
di Antonio Castello
“L'insieme degli edifici costituenti il sito di Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale, rappresenta un esempio materiale di convivenza, interazione e interscambio tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea. Tale sincretismo ha generato un originale stile architettonico e artistico, di eccezionale valore universale, in cui sono mirabilmente fusi elementi bizantini, islamici e latini, capace di volta in volta di prodursi in combinazioni uniche, di eccelso valore artistico e straordinariamente unitarie”. Con questa motivazione, il 13 luglio 2015, nel corso della 39^ sessione tenutasi a Bonn, il Comitato del Patrimonio Mondiale ha ritenuto di iscrivere “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, nella lista dei Beni dell'Umanità UNESCO. A due anni di distanza, abbiamo voluto sentire dal Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, quali benefici abbia portato lo straordinario riconoscimento. “Per diversi motivi, ha detto il primo cittadino nel corso di un incontro con alcuni giornalisti di diverse testate di settore, il periodo da cui stiamo uscendo non è stato dei migliori. Una difficile situazione finanziaria e le elezioni amministrative, che hanno praticamente bloccato l’operato del Comune, non ci hanno consentito di valutare al meglio questa straordinaria circostanza. Diciamo che stiamo recuperando il tempo perduto”.
Appena rieletto alla massima carica del Comune, Lapunzina ha posto il turismo, fra i temi principali su cui puntare per il prossimo quinquennio. “Il turismo, ha dichiarato, è tra le fonti principali dello sviluppo socio-economico di Cefalù. Occorre in tutti i modi puntare sulla sua crescita facendo leva sulla piena convergenza degli operatori del settore, sulle categorie produttive ed i cittadini. La prima esigenza deve essere quella di abbellire la città, eliminare le bruttezze, migliorare la vivibilità migliorando la viabilità, investire nelle infrastrutture favorendo gli investimenti privati”. L'occasione per cambiare nell'immediato, il volto della città che il Sindaco paragona a Taormina, per quanto culturalmente e paesaggisticamente può vantare, è data non solo dal riconoscimento Unesco che ha proiettato l'immagine di Cefalù nel firmamento delle perle mondiali, quanto dalla prossima apertura (giugno 2018) del Club Med, chiuso nel 2007 e che ora sta per rivedere la luce dopo un totale rinnovamento costato 75 milioni di euro. La nuova struttura oltre ad essere il resort più lussuoso d'Europa, classificato al top di gamma (5 Tridenti), avrà pochi pari al mondo, visto che il suo mare e il suo clima non hanno nulla da invidiare ai Caraibi. Secondo il management, la struttura dovrebbe essere aperta inizialmente per 10 mesi l'anno per poi passare a tutto l'anno (dovrebbe, tra l'altro rappresentare il primo modello di destagionalizzazione) ed occupare non meno di 300-350 dipendenti, la maggior parte dei quali assunti sul territorio. “Il Comune, ha detto Lapunzina, incasserà da Club Med una somma pari a 1,3 milioni di euro a titolo di oneri di costruzione che saranno investiti per la rete fognaria e per risistemare il lungomare. Per quest'ultimo aspetto, abbiamo già avviato le procedure per la sostituzione degli elementi di arredo, piuttosto fatiscenti, con altri più funzionali e moderni. E' nostra intenzione, inoltre, promuovere un concorso di idee a livello internazionale per la sistemazione complessiva del sito, mediante l'impiego di fondi strutturali dell'Unione Europea, per l'adeguamento dell'intero complesso agli standard europei delle principali località turistiche europee”. L'ultimo affondo, il primo cittadino cefaludense lo riserva alla tassa di soggiorno, praticamente inesistente. “E' un fenomeno tutto locale. Mentre da altre parti, l'obbligo viene rispettato senza deroghe ed eccezioni, qui è un optional. Non è possibile andare avanti così. Se il cliente non la vuole pagare, deve risultare da qualche parte, deve lasciare traccia del suo diniego. A breve procederemo alla modifica del regolamento e poi faremo le ulteriori valutazioni. In ogni caso l'importo sarà davvero irrisorio (1 o 2 euro a seconda della categoria della struttura) e andrà reinvestito nel settore per quelle migliorie di cui dicevo”.
Mentre il Sindaco si intrattiene con i colleghi, lo sguardo, dalle finestre del suo studio, si perde sull'immenso edificio del XII secolo, tra i più interessanti monumenti medievali oggi esistenti. Matrimonio di più stili, dal romanico al normanno all'arabesco, stupendamente armonizzati, la Cattedrale della Trasfigurazione vale da sola una visita alla bella ed incantevole località siciliana.