Causa Fiavet Ryanair, prima udienza
Si uniscono alla Federazione turistica di Confcommercio anche AIAV e Adiconsum: rinvio per valutare un’ipotesi di transazione
Prima udienza della causa di Fiavet-Confcommercio, rappresentata dall’Avv. Federico Lucarelli, contro Ryanair al Tribunale di Milano, nella quale sono intervenute l’Associazione dei consumatori Adiconsum, con l’Avv. Lidia Dimasi e l’AIAV (Associazione Italiana Agenti di Viaggio), con l’Avv. Veronica Scaletta, entrambe schieratesi con la Federazione.
Fiavet-Confcommercio, rappresentata dall’avv. Federico Lucarelli, contesta a Ryanair la concorrenza sleale per aver introdotto, solo per la vendita di biglietti intermediati dalle agenzie di viaggio, una verifica di identità del passeggero tramite il riconoscimento facciale/documentale con conseguente invio di comunicazioni ai clienti di blocco delle prenotazioni effettuate dalle Agenzie. La richiesta di Fiavet-Confcommercio è quella di inibire ogni forma e procedura di ostacolo o discriminazione dell’acquisto di biglietteria intermediaria tramite agenzia di viaggi, tra cui una serie di procedure che non sono richieste nell’acquisto diretto.
A seguito di questa nuova iniziativa di Ryanair, Fiavet-Confcommercio già ad aprile scorso, aveva notificato un atto di citazione, che poi ha visto la fissazione della prima udienza, che si è tenuta oggi.
Nell’udienza, presenti tutte le parti, Fiavet-Confcommercio con l’adesione di AIAV ed Adiconsum, ha presentato una ipotesi di transazione che tende a superare le problematiche addotte da Ryanair, confermando il diritto degli agenti di intermediare l’acquisto della biglietteria sul sito Ryanair, senza blocchi e verifiche. La compagnia aerea infatti sostiene un preteso mancato trasferimento da parte delle agenzie di viaggio di tutti i dati del passeggero e una pretesa omissione di informazioni inviate dal vettore.
Il Giudice ha rinviato l’udienza all’11 Febbraio 2025, per dar tempo alle parti di poter valutare e negoziare l’ipotesi di una transazione, per darne poi conto al Tribunale nella prossima udienza.
“Siamo fiduciosi nella possibilità che le parti, che devono porsi come interesse primario di collaborare e fare impresa, piuttosto che battagliare in Tribunale e alimentare tensioni nel mercato, possano rivedere le proprie posizioni e cogliere i concreti margini di apertura emersi oggi. Sono convinto che un modello distributivo efficace e legittimo non può che prevedere gli agenti di viaggio e non escluderli o marginalizzarli su canali distributivi non competitivi” ha commentato il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi (nella foto a destra).
"Le proposte che Fiavet-Confcommercio ha consegnato oggi a Ryanair, proposte totalmente condivise da AIAV e ADICONSUM, sono la reale e concreta espressione della volontà di giungere ad una collaborazione che tenga conto delle esigenze di ogni parte, in primo luogo di quella dei viaggiatori. Ci auguriamo che questa volontà venga compresa e metta la parola fine al periodo dei contrasti" ha commentato Fulvio Avataneo presidente Aiav (nella foto a sinistra).
“Condividiamo l’ipotesi conciliativa avanzata da Fiavet e riteniamo che sia l’unica strada percorribile per restituire ai consumatori, che sono i veri clienti sia di Ryanair che delle agenzie di viaggio, il “diritto di scelta” a quale operatore affidarsi per la prenotazione dei voli senza condizionamenti di sorta” ha dichiarato Carlo De Masi, presidente Adiconsum.