Castelli e ville in BADEN-WÜRTTEMBERG
Scrigni preziosi di parchi-capolavoro, testimoni di storia
Finalmente tornano le temperature miti e le giornate di sole, condizioni perfette per una vacanza di primavera in Baden-Württemberg, tra capolavori dell’uomo e della natura. Con il risveglio di parchi e giardini, che spesso chiudono nel loro abbraccio bellissimi monumenti, ville, castelli e dimore storiche, perfino i citybreak in questa stagione sono all’insegna del verde. Ma anche di un’infinita tavolozza di altri colori sgargianti, che si affacciano nei viali, nelle aiuole, tra i cespugli… Ecco allora qualche spunto per una fuga di primavera tra storia, arte, architettura e natura.
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I moniti di Lutero, lo splendore barocco: viaggio tra i monumenti di Riforma e Controriforma
Ancora una volta a ispirare i soggiorni di primavera in questo lembo verdissimo di Germania, appena oltre le Alpi, sono i consigli e i suggerimenti forniti dall’associazione Staatliche Schlösser und Gärten Baden-Württemberg (www.schloesser-und-gaerten.de), che raccoglie tutte le dimore storiche, i castelli, le fortezze, i conventi e i relativi parchi e giardini di cui è costellato l’intero Land. Molte le iniziative ispirate al tema del 2017: “Überkreuz-Reformation und Gegenreformation in Klöstern und Schlössern” (In croce – Riforma e controriforma nei conventi e nei castelli). A partire dal mese di aprile, infatti, sono in programma tour a tema, visite guidate, rappresentazioni, rievocazioni, festeggiamenti, appuntamenti musicali, letterari e teatrali, che condurranno tra parchi e luoghi di culto, sulle orme dell’antica guerra in nome della fede. Dettagli su luoghi ed eventi ai possono consultare al sito www.ueber-kreuz2017.de, ma anticipiamo già che l’anniversario dei 500 anni della riforma protestante - il cui inizio viene fatto storicamente coincidere con l’affissione delle 95 tesi di Martin Lutero sulle indulgenze alla chiesa di Wittenberg - sarà in Baden-Württemberg imperdibile occasione di un tour nei luoghi di Lutero e dei suoi seguaci. Non si potrà che partire da Heidelberg, dove nel 1821 si unirono luterani e calvinisti nel Granducato del Baden. Per non parlare di Brette, città natale di Melantone, teologo protestante e stretto collaboratore di Lutero, nonché locomotiva della riforma. Oppure la bellissima Tubinga, la cui storica università nel ‘500 divenne roccaforte dell’ortodossia luterana. Senza dimenticare il monastero di Maulbronn (sotto tutela Unesco), che ha anche offerto, nel 1953, il set al film “Martin Lutero” di Irving Pichel. E poi naturalmente Ulma, con il grandioso duomo luterano in stile gotico, firmato dai grandi architetti tedeschi Parler. Dall’altra parte, i monumenti barocchi, tripudio di sfarzo e ridondanza, sorti in quelle zone che ai rigori della Riforma non si sottomisero e che furono anzi teatro di una controriforma. Si pensi per esempio al convento di Ochsenhausen e alla straordinaria abbazia imperiale di Schussenried. In questo viaggio tra riforma e controriforma, sono coinvolti in totale 14 icapolavori architettonici del Baden-Württemberg. Tutti particolarmente affascinanti in questa stagione, che li vede avvolti da parchi e giardini vestiti di nuovo.
Sei castelli per una città. Stoccarda regale
La parte della regina, visto che di castelli stiamo parlando, la fa ancora una volta la regione di Stoccarda. Il solo capoluogo che, va ricordato, è anche un monumento al verde urbano, con un’offerta vastissima di parchi, giardini, zoo, orti botanici e oasi green, vanta addirittura sei castelli! Il medievale Castello Vecchio e lo sfarzoso Castello Nuovo innanzitutto ma anche il gioiellino rococò Schloss Solitude, il settecentesco Bärenschlössle (il castelletto degli orsi) nascosto tra gli alberi di quello che oggi è il parco-zoo Rotwildpark, il castello Hohenheim circondato da giardini all’inglese e orti botanici e infine il castello Rosenstein, residenza ormai inglobata nel tessuto urbano, sulla sponda del fiume Neckar. Tutti bellissimi, testimoni di epoche diverse, spesso riconvertiti in sedi museali, sempre sfondo di meravigliosi giardini, sono tutti assolutamente da visitare prima di lasciare Stoccarda, alla volta del più bel castello del suo territorio in assoluto.
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Versailles è a Ludwigsburg
Ed eccoci a Ludwigsburg, nota come la Versailles di Svevia e inserita a buon diritto nell’itinerario sulle orme di Riforma-Controriforma come fulgido esempio della “ribellione” all’austerità e il rigore luterani. Il centro storico della città, splendido con le sue architetture antiche e la grande piazza porticata, vive infatti all’ombra dell’elegante, sfarzosa e famosissima residenza barocca e del suo parco. Un’imponente (452 stanze distribuite in 18 edifici) dimora settecentesca di ineguagliabile bellezza, circondata da un parco curatissimo e monumentale, dove estro della natura e mano dell’uomo si fondono in totale armonia. Tanto che castello, parco e annessi passano sotto il nome di “blühendes Barock”, ovvero il barocco in fiore. Uno sconfinato “monumento diffuso”, dove il barocco (e pure il rococò e il neoclassicismo) esplode in forme sfacciate, ma anche inattese: tutt’attorno al castello, nascosti nel guscio verde di 32 ettari di parco, anche altri edifici tra cui il castello di Monrepos, il castello di caccia Favorite, diversi musei, cappelle e un teatro. Passeggiare tra queste meraviglie è come perdersi in un’epoca lontana, le cui atmosfere vengono rievocate grazie a una serie di iniziative dedicate ai visitatori del castello di Ludwigsburg. Tra queste, speciali visite guidate e rievocazioni durante le quali figuranti in costume conducono i turisti alla scoperta di aneddoti, segreti e persino di un po’ di gossip piccante sulla residenza, i suoi nobili abitanti e la servitù… E poi c’è anche la possibilità (a maggio, giugno e luglio) di gustare un vero caffè da re, dopo aver scoperto –all’interno del Museo della Ceramica - le origini e i segreti di bevande esotiche, allora davvero rare e appannaggio dell’aristocrazia, come appunto il caffè, la cioccolata e il thé.
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Bad Mergentheim: il verde che si fa arte
Sebbene non sia coinvolto nel tema Riforma-Controriforma, non bisogna mancare di arricchire il proprio tour di rocche e giardini con una visita a Bad Mergentheim, nota località termale custode di un vero e proprio monumento di storia e di verde. Emblema di un passato glorioso che vede la città legata indissolubilmente all’Ordine Teutonico, il castello riassume anche architettonicamente una storia movimentata con elementi che vanno dal romanico al neoclassico e punte di vera eccellenza come la chiesa barocca, firmata da illustri artisti come per esempio François de Cuvilliès. La residenza è oggi sede museale, con raccolte e collezioni permanenti molto pregiate che con opere d’arte e reperti antichi raccontano gli 800 anni di storia teutonica, ma anche assai curiosi, come la collezione di oltre 40 cucinini, oltre a stanze, negozi e altre ambientazioni per bambole. Il castello ospita anche esposizioni temporanee, ma in questo anticipo di primavera il vero spettacolo lo regala lo splendido giardino all’inglese, aperto al pubblico e facilmente raggiungibile a piedi anche dal centro città. In un paesaggio ordinato ed elegante si alternano vialetti tra le aiuole, statue, corsi d’acqua scavalcati da romantici ponticelli, pozze e laghetti lucenti, padiglioni anche esotici (come quello in stile cinese) e chioschi. Un bel percorso botanico conduce alla scoperta di alberi, arbusti e cespugli censiti e descritti da appositi cartelli. Non da meno il parco termale, con il giardino giapponese, il roseto, aiuole variopinte, fontane e giochi d’acqua. www.bad-mergentheim.de
COME ARRIVARE
Il Baden-Württemberg è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo.
In particolare l’Aeroporto di Stoccarda – www.stuttgart-airport.com – è il punto di partenza ideale per raggiungere le diverse regioni turistiche ed è ottimamente collegato all’Italia. Con i nuovi piani di volo, compreso l’estivo in vigore fino a ottobre 2017*, Eurowings/Germanwings opera da Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Pisa e Roma Fiumicino – www.eurowings.com; easyJet da Milano Malpensa e Venezia – www.easyjet.com; airberlin da Catania (fino al 25 marzo), Napoli e Olbia – www.airberlin.com; Vueling da Roma Fiumicino – www.vueling.com
*Soggetto a modifiche
www.stuttgart-airport.com
Il Baden-Württemberg in breve
La regione del Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania, confina con Francia e Svizzera ed è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo. Land tra i più popolosi del Paese, vanta diversi primati: è la regione con il maggior reddito pro-capite della Germania e quella con il miglior sistema scolastico, è conosciuto per l’eccellente offerta culturale, così come per la lunga tradizione termale, i vini i e la cucina gourmet. Una delle aree più visitate della Germania, offre una grande varietà di panorami e paesaggi, che vanno dagli incontaminati boschi della Foresta Nera alla vivacissima Stoccarda, fino al Lago di Costanza. Che si tratti di una vacanza-benessere o di un soggiorno attivo, viaggi con bambini o vacanze culturali, esperienze culinarie o grande shopping, il Baden-Württemberg è pronto a dare il benvenuto.
Per maggiori informazioni sulla regione e sulla sua offerta turistica: www.tourismus-bw.de