AUGURI GINA !

90 anni per la nostra “ bersagliera”

di Claudio Manari

Non un articolo sulla carriera di questa splendida attrice, scultrice, pittrice e fotografa, ma un personale piccolo omaggio da un ammiratore che per anni ha potuto seguirla e vederla sullo schermo e poi finalmente 10 anni fa ha potuto incontrarla, fotografarla, e persino consegnarle un dipinto opera del maestro Ciro Cellurale (nella foto a sinistra) che la ritrae nel ruolo di Paolina Bonaparte nel film Venere imperiale .

La “ Lollo” è, insieme alla rivale Sophia Loren, la più internazionale delle nostre attrici, anche se molte altre, da Virna Lisi ad Anna Magnani, ad Alida Valli, per citarne solo alcune, hanno avuto parentesi cinematografiche di grande rilievo all’estero.

Gina infatti si è fatta conoscere in tutto il mondo, non solo per le sue partecipazioni cinematografiche ma anche per le sue doti di artista.

In particolare in qualità di fotografa ha realizzato migliaia di scatti in giro per il mondo che sono contenuti in numerosi libri e che le hanno permesso di ottenere premi e riconoscimenti e di conoscere molti personaggi di spicco della cultura e della politica mondiale che hanno fatto la storia del ventesimo secolo.

Con la sua bellezza e con il suo talento Gina ha esportato il made in Italy ovunque ed è conosciuta all’estero anche  per le sue sculture e per le sue opere pittoriche caratterizzate da un personalissimo stile unico nel suo genere.

Nata in Lazio a Subiaco, il 4 luglio 1927 Gina continua  a essere presente con il suo piglio combattivo e con la sua inalterata bellezza nelle cronache dei nostri giorni e compare quotidianamente su giornali e riviste o interviene a trasmissioni e festival dimostrando di avere ancora le energie per poter affrontare manifestazioni impegnative e certamente non prive di elementi di stress quali l’assalto dei fans o le lunghe ed estenuanti interviste che qualsiasi esponente della stampa vorrebbe rivolgerle.

Conobbi Gina nel 2007 a villa Borghese in occasione di una celebrazione di cappa e spada…

Gina era ospite d’onore alla manifestazione sportiva che omaggiava i campioni di scherma poiché ben 50 anni prima aveva dato dimostrazione di essere diventata una ottima spadaccina nel film La donna più bella del mondo  e gli organizzatori avevano voluto che testimoniasse come con l’allenamento e buoni maestri anche una attrice che semplicemente doveva affrontare un ruolo poteva diventare in breve tempo una spadaccina di non poca bravura.

Con la sua gentilezza e la sua grazia mi concesse di fare fotografie insieme e mi fece il mio primo autografo.

Da allora ci siamo rivisti in diverse occasioni e festival e ricordandosi di me arrivò ad affidarmi la sua borsetta mentre veniva fotografata, tanto che in alcune foto dove appaio con lei fui indicato come un nuovo accompagnatore!!!.

In occasione poi della mia pubblicazione del libro dedicato a Marisa Solinas, che come sapete ha posato per lei in più di 7.000 fotografie, ha accettato con piacere che venisse pubblicata la sua foto di Marisa a Venezia che fu esposta anche a Palazzo Esposizioni a Roma e che lanciò Marisa come la Venere del cinema italiano.

Al festival del Cinema di Roma di 4 anni fa ebbi poi modo di consegnarle il dipinto del maestro Ciro Cellurale che, presente con il sottoscritto, ricevette il plauso ed i complimenti dell’attrice che notoriamente non si dilunga in convenevoli con le persone se non la colpiscono particolarmente.

Gina, ti auguro un meraviglioso compleanno dalle pagine dell’Annuario del Cinema Italiano, a te così caro, legato indissolubilmente ai ricordi che serbi di Elettra Ferraù e del suo papà che era uno dei tuoi più cari ed intimi amici.

Un abbraccio dal tuo sempre più fervente e fedele ammiratore Claudio.