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ASPETTANDO “NOVELLO IN FESTA” 2018, CIVILTA', CULTURA E TURISMO DEL VINO

di Elettra Ferraù

In prossimità della XXI^ Edizione del Novello in Festa a Leverano (9-10-11 novembre), abbiamo intervistato il Dottor Cosimo Durante (nella foto) Presidente del GAL Terra d’Arneo, che si è attivato per portare come di consueto il suo contributo allo svolgimento dell’evento.10CosimoDurante

La civiltà del vino, la cultura del vino, il turismo del vino, costituiscono elementi importantissimi per lo sviluppo del territorio. Come si muove il GAL Terra d'Arneo per diffondere e promuovere questi  aspetti nel fecondo Salento?

Mi piace parlare di “Turismo del vino” come un turismo legato alle destinazioni, e in particolare destinazioni rurali, con caratteristiche di tipicità dove le produzioni sono espressione genuina della cultura e della civiltà di un luogo. Qui in Terra d’Arneo si imbottigliano 6 DOC e lavorano numerose aziende che fanno da traino all’economia locale. È una tradizione produttiva che affonda radici in tempi lontani e che i nostri operatori hanno sapientemente indirizzato andando incontro ad un mercato sempre più esigente. È questa la storia del nostro Salento del vino e dell’intera Puglia. Oggi la nostra Regione può dire di essere una destinazione di eccellenza per far conoscere e scoprire i luoghi di produzione di alcune delle migliori etichette di vino al mondo.

Una riflessione che voglio fare, come Presidente del GAL, è di considerare questo particolare segmento del turismo non legato al solo prodotto ma ad una serie di aspetti che ne costituiscono gli elementi fondanti: la cultura locale, il paesaggio della vite, la conoscenza del vino associato alla cucina locale, ai prodotti agroalimentari, all’artigianato di qualità. L’importanza quindi del sistema territoriale e di tutte le sue componenti. È in quest’ottica che noi lavoriamo, dando valore ad ogni singola parte, favorendo collaborazioni e costruendo la rete.

Novello in Festa 2018 a Leverano: che cosa state preparando? Vi aspettate una grande affluenza di turisti e visitatori?

8Novello nfestaManifestoIl Novello in festa è un evento sempre molto atteso, un bell’esempio di come l’associazionismo volontario della ProLoco di Leverano riesce a coinvolgere l’Amministrazione, gli operatori privati e l’intera comunità creando un piacevolissimo momento di convivialità. Quest’anno siamo alla XXI edizione ed è sempre la ProLoco la macchina organizzativa e l’anima di questa festa che attira migliaia di visitatori. Ogni anno anche il GAL porta il suo contributo. In particolare, nel corso dell’edizione 2018, avvieremo da Leverano le prime attività della programmazione 2014/2020. Presenteremo lo “Sportello Pesca”, un progetto per lo sviluppo sostenibile dell’economia del mare e la crescita blu. Ne parleremo nel corso del Convegno di apertura dell’evento, al quale parteciperanno oltre ai rappresentanti della Regione Puglia anche ospiti da altri Comuni Italiani e dalla Camera di Commercio Italo-ellenica, e proseguiremo nel corso della festa con una serie di attività aperte a tutti. 

Il vino, vale a dire il “frutto” della terra, ma non solo. Quali le novità  e le iniziative del GAL Terra d'Arneo attorno all’evento di novembre?

Chiaramente la prima attenzione dei visitatori è per il vino, prodotto attorno al quale tutto l’evento è costruito: degustazioni, allestimenti, visite tematiche. Il GAL Terra d’Arneo integrerà il paniere delle tipicità locali proponendo un focus sui prodotti del mare. All’interno dello spazio a noi destinato allestiremo una mostra dedicata al mondo marino, proporremo dei laboratori esperienziali per conoscere alcuni dei piatti della nostra tradizione, tra cui il famoso “Quataru”, un’antica zuppa preparata con pesci di piccola pezzatura che non trovano spazio sui banchi del pescato; oppure la “Scapece gallipolina” tradizionale preparazione a base di piccoli pesci fritti e marinati in aceto e zafferano, ed in questo modo conservati per lungo tempo. Infine cooking show sulla cucina creativa di mare realizzati a cura di chef locali. Tanti spunti di riflessione per conoscere meglio il nostro mare e le sue risorse, e non perdere occasione per integrare terra e mare.