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ARTE E VENDEMMIA AL SOFITEL ROME VILLA BORGHESE

 SI CELEBRA LA RACCOLTA DELL’UVA CON INIZIATIVE SPECIALI

I “Sofitel Wine Days” in tutto il mondo

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Passione per l’enogastronomia, legame con il territorio e arte di vivere francese: con questo spirito il Sofitel Rome Villa Borghese, l’hotel nel cuore della città, celebra la vendemmia, con iniziative aperte al pubblico.

Un evento che il gruppo celebra in tutto il mondo, i Sofitel Wine Days, e che a Roma vede protagonista l’arte, insieme alla cultura del cibo e del vino, grazie anche alla collaborazione con i produttori locali, con iniziative costruite intorno al mondo del vino, durante l’intero periodo della raccolta dell’uva.

“Sofitel Rome Villa Borghese è ben più di un hotel” afferma Elodie Lacroix, General Manager. “È una casa per i giovani artisti, nella quale amiamo creare un connubio fra le diverse tipologie di arte, da quella culinaria a quella enologica, dalla fotografia alla pittura e scultura e non solo. E il nostro ristorante Settimo con terrazza all’ultimo piano è il luogo perfetto per vivere e gustare queste forme di arte, anche grazie alla splendida vista su Roma, città d’arte per eccellenza.”

In questo evento confluiscono l’arte visiva del fotografo Gilbert Bages, l’arte del vino con la wine manager Livia Belardelli e l’arte culinaria dello chef Giuseppe D’Alessio, che per l’occasione ha creato un menù autunnale dedicato alla tradizione romana e laziale con tocchi tipici della gastronomia francese.

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Un menù autunnale dedicato quello dello chef Giuseppe D’Alessio da gustare nel magnifico scenario di Settimo Roman Cuisine & Terrace con vista su Roma, che vede protagonisti, tra gli altri, piatti come: tartare con tartufo; polpo con pomodoro, olive e rucola; tortelli dello chef con funghi; risotto carnaroli con crema di zucca, mostarda di pere e nocciole; filetto di baccalà e crema di broccoli; filetto di manzo arrosto al rosmarino con foie gras e funghi; mini creme brûlée e mini crumble. Un’occasione per scoprire l’arte messa in tavola dallo chef D’Alessio per l’autunno con le sue diverse proposte stagionali, piatti che tracciano un percorso tra Roma e la Francia, da scegliere nella ricca proposta del menu, che sia per pranzo o per cena, o affidandosi alla selezione creata dallo chef per il menu degustazione.

Per tutto l’autunno, al Sofitel Rome Villa Borghese sarà, anche, possibile ammirare le opere di Gilbert Bages, fotografo del vino ed ex viticoltore della regione vinicola del Penedes, che è anche il volto dietro @drinkinmoderation, un popolare blog dedicato al vino su Instagram. Gilbert ha trascorso oltre un decennio lavorando nell'azienda vinicola di famiglia prima di studiare alla scuola di design di Barcellona, dove ha sviluppato la sua creatività e il suo senso artistico, per poi viaggiare nelle migliori regioni vinicole del mondo, collaborando con le aziende per mostrare il lato divertente della vinificazione, come fotografo dello stile di vita del vino.

Alla wine manager Livia Belardelli è affidata la selezione delle cantine del Lazio: Marco Carpineti, azienda biologica da sempre legata al territorio e impegnata nella promozione del lavoro degli artisti e artigiani locali, importante per la valorizzazione dei vitigni laziali Nero Buono e Bellone e per i suoi spumanti metodo classico; Cantine Silvestri, che dal 1929 produce bollicine ai Castelli Romani e porta avanti la promozione del territorio artistico attraverso il progetto di etichette che raffigurano i particolari delle opere d’arte dei Castelli Romani per raccontarle e invitare alla visita; Muscari Tomajoli, che a Tarquinia produce vini di estrema eleganza – tutte bottiglie numerate e in quantità limitata – le cui etichette sono ideate dall’artista Guido Sileoni, che prende spunto dalle divinità etrusche e porta in bottiglia un vero progetto culturale; Principe Pallavicini, azienda dei Castelli Romani con più di 350 anni di storia, da sempre promotrice dei vini del territorio, legata a doppio filo con il mondo dell’arte grazie all’importante collezione artistica della famiglia e dell’evento Vino e arte che passione, organizzato ogni anno all’interno del Casino dell’Aurora affrescato da Guido Reni e di proprietà della famiglia.

Ambasciatore dell’arte francese di vivere, il Sofitel Rome Villa Borghese esprime così la dolce vita italiana, in un percorso che esprime passione per l’arte, per la gastronomia e per il mondo del vino.

SOFITEL ROME VILLA BORGHESE

Situato nel cuore di Roma, con affaccio su Villa Medici, Sofitel Rome Villa Borghese è un antico palazzo romano del 19° secolo recentemente ristrutturato dall'architetto Jean Philippe Nuel, dove lo stile della Dolce Vita italiana e l’Art de Vivre francese si fondono in un connubio unico, con un’atmosfera rilassata in un ambiente affascinante, per un’esperienza di totale immersione nell’essenza della città. A pochi passi dalle principali attrazioni della città offre: 78 camere e suite, Settimo Roman Cuisine & Terrace, sale riunioni ed eventi, fitness center.

(Fonte foto: Ufficio stampaIMAGINE Communication)