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Arte contemporanea e Appia Antica

Alla Villa dei Quintili di Roma per Ailanto<3

Paesaggio, installazioni artistiche, archeologia, storia e natura: sono le parole chiave dell’evento organizzato negli spazi della Villa dei Quintili nel parco archeologico dell’Appia Antica da venerdì 4 maggio a domenica 22 luglio e inserito nel calendario dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.aliantodue8

Si tratta di un percorso di installazioni di arte contemporanea lungo i siti e i monumenti dell’area, nel verde della campagna  o negli spazi recuperati di Santa Maria Nova.

La mostra è organizzata dal Parco Archeologico dell’Appia Antica MiBACT e dall’Ass. BLQ - Block Culture   e ruota intorno al parallelismo tra una pianta invasiva non autoctona, l’ailanto, e alcuni linguaggi artistici che si sono diffusi a partire dagli anni Ottanta a oggi. L’alianto,in latino Ailanthus altissima, in italiano è albero del cielo albero del paradiso. Originaria della Cina, questa specie si è diffusa ovunque, in Europa è stata introdotta nel XVIII° secolo come pianta da giardino, e ha “viaggiato” dall’Inghilterra al Mediterraneo. In Italia la sua presenza è aumentata esponenzialmente negli ultimi tre decenni a causa del progressivo abbandono delle aree urbane e suburbane.

L’ailanto rappresenta la sfera creativa degli artisti le cui avanguardie non si uniformano alle tendenze dominanti. L’ailanto è simbolo della diversità artistica alternativa all’arte “ufficiale”propensa a innestarsi e a diffondersi rapidamente in ambienti e latitudini diverse.  

La mostra Ailanto<3 viene realizzata grazie a un progetto di crowdfunding. 

Informazioni 

mostra Ailanto<3

sede Villa dei Quintili, via Appia Nuova 1092 (ingresso anche da via Appia Antica 251)

artisti Stefano Arienti, Cuoghi Corsello, Dado, Rusty

a cura di Fulvio Chimento

periodo 4 maggio – 22 luglio 2018

inaugurazione 4 maggio ore 17.30