Alla scoperta di CICILIANO e dell’antica città di TREBULA SUFFENAS
di Claudio Manari
Una nuova segnalazione per gli appassionati dell’arte e dell’archeologia: Ciciliano e l’antica città di Trebula Suffenas
Con il maestro Ciro Cellurale (nelle foto) alla ricerca di nuove location interessanti per eventi culturali, e per promuovere la conoscenza di luoghi al di fuori dei circuiti turistici, mi sono recato a Ciciliano, una località meravigliosa a pochi passi da Roma. Il maestro, come sempre sensibile e attento osservatore mi ha consigliato la visita a questo luogo, dopo averne letto e sentito parlare in televisione in una recente trasmissione.
Situata a pochi km dall’uscita autostradale di Castel Madama sulla Roma- L’Aquila, la cittadina è immersa nel verde in una bellissima vallata e si trova nei luoghi abitati in antichità dagli Equi, fiera popolazione pre-romana.
Gli Equi (Lat. Aequi) erano una antica popolazione, che occupava un'area oggi compresa fra il Lazio e l'Abruzzo, in Italia, costantemente citata nella prima decade di Livio come ostile a Roma nei primi tre secoli dell'esistenza della città. Occupavano le estensioni superiori delle valli del fiume Anio (Aniene), affluente del Tevere, Tolenus (Turano), Himella (Imele) e Saltus (Salto), che scorrono verso nord e confluiscono nel fiume Nera. Molti oppida degli Equi furono distrutti da Tarquinio Prisco durante l'età regia di Roma (fine del VII-inizi del VI secolo a.C.). Il loro centro principale venne conquistato una prima volta dai Romani verso il 484 a.C. e di nuovo circa novanta anni più tardi, ma non furono sottomessi definitivamente che alla fine della Seconda guerra sannitica , quando sembra che abbiano ricevuto una forma limitata di libertà .
Il sito archeologico si trova all’interno della Villa Manni, di proprietà privata, ma aperta al pubblico con visite guidate a cura dell’Associazione Articolo 9 che annovera tra i suoi soci esimi professori ed appassionati del territorio che ne conoscono tutti i segreti.
E’ proprio con il gentilissimo e preparatissimo Signor Patrizio Spaventa e con il Prof. Valerio Calvari che visitiamo gli scavi.
Il Signor Spaventa ci narra della storia di Trebula Suffenas con passione e competenza, raccontandoci di come la cittadina crebbe grazie alla potente famiglia dei Suffenati di stirpe Equa, che ne tracciarono la storia.
Con la conquista romana la cittadina divenne Municipium e ebbe nel suo centro una vivace attività commerciale. Gli scavi cominciati nel 1947 sotto l’egida della Sovrintendenza e coordinati dal Dott. Faccenna, hanno portato alla luce alcune strade delle quali si vedono tratti in basolato di pietra calcarea locale, il foro, le terme, e moltissimo materiale lapideo ed epigrafico di enorme valore storico.
La sistemazione dei manufatti si integra perfettamente nell’architettura della Villa che ricalca in parte le fondamenta dell’edificio termale.
Ovunque si vedono statue, busti, colonne, epigrafi, frammenti,sarcofagi e capitelli e le murature in opera quadrata e in opus reticolatum.
Il complesso termale di età traianea ha permesso di scoprire un bellissimo mosaico raffigurante il mito di Frisso ed Elle che per un certo periodo dopo essere stato rimosso dal sito è stato a Villa d’Este ed ora si trova a Tivoli nei magazzini del Santuario di Ercole Vincitore in attesa di essere restituito a Ciciliano nel Museo di prossima apertura.
Altre interessanti epigrafi ricordano il collegio degli Augustali che è più antico di quelli rinvenuti a Roma e nomi dei Duoviri che amministravano la città.
Il giardino è stato sistemato con le essenze e le piante degli antichi romani ed è mirabilmente curato. Un luogo assolutamente da non perdere.
La villa appartenente alla Villa Manni, è di proprietà privata come ricordato, e sul luogo ho avuto il piacere di conoscere la nipote del famoso attore Ettore Manni, nativo di Ciciliano.
La villa è una location per eventi culturali, sociali e di charme e con ogni probabilità, sarà senz’altro una delle sedi dove presenterò il mio nuovo libro che sarà presto editato e che tratta della vita di una nostra famosa attrice del cinema italiano.
La visita è terminata con un ottimo pranzo al Ristorante Passo della Fortuna a Ciciliano, con una vista splendida sulla valle e piatti casarecci ottimi.
Per approfondimenti :
http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/altro/Trebula-Suffenas.html
http://www.tibursuperbum.it/ita/escursioni/ciciliano/PeriodoRomano.htm