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Al via la XIX edizione di BuyLazio

 NuyLazio24

Dal 15 al 18 settembre al Tempio di Adriano a Roma

di Antonio Castello

“Non è una iniziativa soltanto turistica perché, com’è noto, il compito di una Camera di Commercio è quello di promuovere tutte le attività produttive, e non è una manifestazione “romanocentrica” perché, pur svolgendosi a Roma, sono fortemente interessate tutte le provincie del Lazio”. E’ quanto ha dichiarato Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, nel presentare la 19^ edizione di “BuyLazio”, la Borsa del Turismo che da vent’anni (una edizione è saltata perché coincidente con un’altra grande manifestazione) promuove l’attività turistica della Regione Lazio. Un periodo, nel corso del quale, come ha sottolineato Pietro Abate, Segretario Generale di Unioncamere Lazio, sono stati ospitati ben 1154 buyer provenienti da tutto il mondo e quasi 3000 imprese (esattamente 2961). “Il turismo, ha proseguito Tagliavanti, è una attività umana e come tale soggetta a cambiamenti tanto è che oggi parliamo di “turismi” perché la voce si è talmente allargata che dobbiamo andare a ricercare quello che l’odierno turista vuole. In quest’ottica la Camera di Commercio e Unioncamere stanno puntando sui “Cammini”  che sono una peculiarità della Regione. Se c’è un aspetto negativo per il nostro settore, è quello di voler visitare il Paese in una settimana. In questo modo si perde il senso dell’esperienza e di ciò che stiamo facendo. Sono gli aspetti particolari e le cosiddette “nicchie” che debbono essere valorizzate”.

Su questa stessa linea si è espresso Cristian Carrara, Presidente della V Commissione della Regione Lazio (cultura, diritto allo studio. Istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo) secondo cui “è importante incontrare i buyer, ma è ancora più importante sapere quali sono le nostre strategie di mercato. Il patrimonio laziale è immenso, spesso ci lasciamo prendere dall’euforia di voler presentare tutto, senza sapere che questo è controproducente. Occorre una identità definita e poi lasciare al turista scegliere. Per questo la Regione Lazio ha individuato cinque aree su cui puntare: i “cammini”, sempre che questi vengano corredati dei relativi servizi e infrastrutture, gli “etruschi”, le “città di fondazione” (Latina e Agro Pontino), il tema delle “grandi ville” e il “Parco Ostia Antica-Fiumicino”. La strategia della Regione Lazio, ha concluso Carrara, punta su due direttrici: creare “pathos” ma allo stesso tempo creare servizi e infrastrutture senza le quali qualsiasi azione è resa vana”.

La manifestazione si terrà dal 15 al 18 settembre (in pratica questo fine settimana) nella splendida cornice della Sala Tempio di Adriano, sede storica della Camera di Commercio di Roma. L’iniziativa è promossa ed organizzata dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio e dalle singole Camere di Commercio del Lazio, in collaborazione con la Regione Lazio, tramite l’Agenzia del Turismo, e l’Enit (Agenzia Nazionale per il Turismo) rappresentato in conferenza stampa dal Direttore Esecutivo, Giovanni Sebastianelli, secondo cui “la città di Roma non deve rappresentare per le altre province un handicap, come spesso si sottolinea, ma una opportunità”. Parafrasando poi una locuzione calcistica, Bastianelli ha paragonato la Capitale ad un grande fuoriclasse che tutti gli allenatori vorrebbero avere nella propria squadra. “L’enogastronomia, i piccoli borghi, il rapporto con la natura e il benessere, ha detto ancora Bastianelli, sembrano essere le maggiori attrattive del turista che visita oggi l’Italia. Ebbene, i territori che circondano Roma sono in grado di offrire tutto ciò e gli educational e i workshop che vengono programmati nel corso della manifestazione, servono proprio a questo scopo”.

Alla XIX edizione di Buy Lazio parteciperanno 69 Buyer in rappresentanza di 24 Paesi provenienti da Austria (1), Belgio (1), Danimarca (2), Estonia (1), Finlandia (1), Francia (4), Germania (8), Lettonia (2), Lituania (2), Messico (3), Norvegia (5), Paesi Bassi (2), Polonia (4), Svezia (2), Svizzera (1), Ucraina (3), Ungheria (2) e USA (3).

I Buyer destination specialist (repeater), che hanno già preso parte ad edizioni precedenti e che hanno consolidato i rapporti con l’offerta del territorio, rappresentano il 25% dei partecipanti, mentre l’elevato numero di nuovi partecipanti (pari al 75% dei Buyer invitati) testimonia che sono sempre di più i nuovi operatori interessati ad avviare e potenziare la programmazione turistica nel Lazio.

L’offerta turistica è rappresentata da 108 aziende, con una proposta che riesce a presentare l’intero volto turistico della regione attraverso prodotti turistici personalizzati e rispondenti alle caratteristiche delle singole realtà provinciali. I territori del Lazio presentano tematiche innovative e prodotti “forti” grazie alla presenza di qualificati operatori, così suddivisi: Roma e provincia (63%), Viterbo (17%), Rieti (8%), Latina (7%), Frosinone (5%). I prodotti turistici rappresentati dai Seller sono così articolati: enogastronomia (35%), città d’arte (22%), ambiente-natura-parchi (13%), turismo congressuale (11%), mare (9%), sport (6%), wellness/SPA (2%) e turismo religioso (2%).7Peparello16

“Il claim dalla geografia al prodotto, ha dichiarato il Coordinatore Tecnico di Buy Lazio, Vincenzo Paparello (nella foto), si conferma ancora una volta una strategia vincente di marketing territoriale orientato che, prescindendo dagli ambiti prettamente geografici, esprime la volontà di promuovere le risorse di tutto il territorio della Regione Lazio: il mare, le città d’arte, la cultura, l’enogastronomia, l’ambiente. E’ all’interno di queste macro aree che si inseriscono i singoli prodotti di cui Roma e le quattro province (Viterbo, Rieti, Latina e Frosinone) sono ricche”

A margine dell’incontro si deve registrare, da parte del Presidente Tagliavanti una ferma presa di posizione in favore della candidatura di Roma ad ospitare le Olimpiadi del 2024, un argomento che, invece, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Adriano Meloni, anch’egli presente all’incontro ed interpellato sull’argomento, ha elegantemente glissato rimandando tutto alle prossime dichiarazioni del Sindaco Virginia Raggi.